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domenica, 25 Maggio 2025

Una penna per i volontari

Un importante dispositivo di protezione individuale è il casco per i volontari che la Sede Nazionale ha distribuito gratuitamente alle Sezioni in modo proporzionale al numero degli iscritti alla Protezione Civile presenti negli elenchi del GISA (acronimo di Gestione Informatizzata Soci ANA). Attualmente il caschetto riporta sul fronte anteriore un piccolo logo della nostra Associazione, ma è stato osservato che, pur avendo altresì le tute di ordinanza, i volontari non sono facilmente identificabili come uomini e donne dell’Associazione Nazionale Alpini.

"Io non rischio", buone pratiche di protezione civile

#iononrischio

Il 14 e 15 giugno i volontari di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini parteciperanno a “Io non rischio”, la campagna informativa sui rischi naturali e antropici che interessano il nostro Paese, organizzata dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile e realizzata in accordo con le Regioni e i Comuni.

Volontari informati, volontari preparati

Il 22 marzo a Motta di Livenza (Treviso), sede principale e strategica della Colonna Mobile dell’ANA, si è concluso un primo ciclo di attività su importanti tematiche informative che ha coinvolto il settore della Protezione Civile della nostra Associazione. Dallo scorso novembre la Commissione, presieduta dal consigliere nazionale Corrado Bassi, è stata impegnata nella raccolta della documentazione sui temi delle assicurazioni, dei rimborsi spese, delle convenzioni, della formazione, delle esercitazioni, del controllo sanitario e della sicurezza.

Acqua e neve

Gli eccezionali eventi atmosferici che hanno interessato a più riprese e con diverse tipologie di circostanze il territorio nazionale hanno richiesto un significativo intervento dei volontari della nostra Protezione Civile. Dal 16 al 18 gennaio le intense precipitazioni in Emilia Romagna hanno indotto le amministrazioni ad utilizzare i volontari ANA per il monitoraggio dei corsi d’acqua che si stavano rapidamente ingrossando. Ma è da domenica 19, in seguito alla rottura dell’argine del fiume Secchia, che la situazione si presenta in tutta la sua gravità: migliaia di ettari vengono invasi dall’acqua che con incredibile velocità allaga strade, fabbricati e terreni agricoli.

Volontari ANA nei territori alluvionati

Continua l’emergenza sul nostro territorio e continua l’impegno dei volontari della Protezione Civile dell’ANA. In Emilia Romagna e nel Veneto la pioggia non dà tregua e un centinaio di volontari, a turno, stanno monitorando fiumi e torrenti e intervengono per aspirare l’acqua con l'ausilio di motopompe.

I volontari ANA intervengono in Emilia Romagna

Oltre 50 volontari della Protezione Civile dell’ANA sono impegnati in diverse località della provincia di Modena e Bologna in seguito alla grave alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna.

Alluvione in Sardegna: il Dipartimento allerta la P.C. ANA

In seguito alla grave alluvione nella zona di Olbia il Dipartimento nazionale di Protezione Civile ha allertato la Protezione Civile ANA, chiedendo in particolar modo la disponibilità di personale e attrezzature quali idrovore, escavatrici, torri faro, cucine da campo e relative strutture per il refettorio.

A difesa del territorio

Per armonizzare l'organizzazione associativa e creare aggregazione tra i volontari, l'ANA promuove e stimola eventi come quello che si è svolto a Palazzolo sull'Oglio. Chiamarla "esercitazione" è un modo riduttivo d'interpretare le molteplici attività perché è una parte del nostro modo di essere alpini e di operare in modo capillare sul territorio.

Protezione civile in fiera

Rassegna, emergenza, attrezzature, soccorso e sicurezza sono le parole chiave per tratteggiare la fiera leader in Italia nel settore. Il Salone dell’Emergenza è rivolto a due tipologie di visitatori: gli “operatori”, attivi nelle realtà produttive e commerciali del settore e i “volontari”, che operano nella gestione dell’emergenza nell’ambito di Associazioni di volontariato e nelle organizzazioni che agiscono in sinergia con gli operatori del sistema di protezione civile.

“Terremoto, io non rischio”

Per il terzo anno consecutivo il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni territoriali e il mondo della ricerca scientifica hanno partecipato a “Terremoto, io non rischio” la campagna informativa nazionale orientata alla riduzione del rischio sismico.

L’ANA premiata dalla Regione Lombardia

“Con questi riconoscimenti intendiamo ringraziare coloro che con coraggio, spirito di iniziativa e professionalità sono intervenuti in situazioni di pericolo, onorando il Corpo del quale fanno parte”. Queste le parole del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni alla cerimonia che ha visto protagonisti quanti sono accorsi nei paesi della Lombardia nei giorni del terremoto per prestare il loro aiuto, in special modo i 350 alpini compresi nella colonna mobile regionale. Complessivamente, nei paesi della pianura Padana colpiti dal terremoto, hanno prestato la loro opera 6.500 volontari della nostra Protezione Civile.

Perché non succeda più

Per celebrare degnamente il 50° anniversario della tragedia del Vajont che, con il suo alto tributo di vittime, ha rappresentato una tragedia di rilevanza mondiale, l’Amministrazione di Longarone e la Regione Veneto hanno approvato l'idea, degna delle migliori tradizioni. L’iniziativa è stata patrocinata dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile e si è sviluppata in una tre giorni, dal 13 al 15 settembre, che ha visto una nutrita partecipazione di esperti e volontari della P.C. del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e delle Province autonome di Trento e Bolzano. La Protezione Civile e il Vajont, la prevenzione, il soccorso e la memoria, sono stati il filo conduttore degli incontri.

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