I raduni dei 4 raggruppamenti
Secondi solo all’Adunata nazionale, sono i raduni di Raggruppamento che si svolgono ogni anno in differenti città d’Italia e richiamano moltissimi alpini. Sono vere e proprie feste di popolo che coinvolgono migliaia di persone e intere provincie con tanti appuntamenti: mostre, concerti, spettacoli, fiere. Ecco i programmi di quest’anno.
TREVISO – Passato e futuro
Bruno, Valerio, Battista, Primo, Carlo, Narciso, Luigi, Giosuè, Giobatta, Fausto, Oliviero sono nomi di alpini, per lo più ventenni, dispersi nella Campagna di Russia con il 3° e il 4° reggimento artiglieria da montagna. Il dicembre del ’42 era stato infernale, la “Battaglia di Natale” aveva lasciato il segno premonitore di quanto di lì a breve sarebbe avvenuto.
Bello il "Tasi e tira"
Sarò nostalgico, ma credo che il nostro “Tasi e tira” sia infinitamente più bello, più profondo e poetico rispetto al triste attuale “Tasi e Imu”.
Federico Fux – sezione di Roma
Il primo è una metafora del servizio, il secondo della “mungitura”.
Supera i monti, divora i piani
Succede spesso che siano proprio gli alpini a raccontarci storie insolite, impronte ravvisabili ancora oggi lasciate da personaggi poco noti. A tale proposito, qualche tempo fa, per via di quelle strane circostanze che accadono nella vita, Mario Nasatti, alpino del gruppo di Valmadrera (Lecco) ci ha parlato dei Badoni, importante famiglia lecchese. La sua storia si intreccia con le cronache della Grande Guerra, con un approfondimento che ci ha offerto Andrea Bianchi, alpino della sezione di Milano. Noi, alchimisti per gioco, abbiamo unito in un’unica miscela queste due fragranze e… voilà, questo è quanto ne è sortito.
CANADA–MONTREAL – Festa per i “veci”
Anche quest’anno la sezione di Montreal, guidata da Ferdinando Bisinella, ha festeggiato i suoi “veci” con una bella giornata, trascorsa insieme alla “Casa del Veneto”. Nella gioia, e tra qualche canto alpino, è stato servito un ottimo “rancio” preparato dai bravi cuochi della Sezione. Erano presenti alla festa anche due giovani, Emilie De Paoli e Karl Cloutier, nipoti dell’alpino Sergio De Paoli, vincitori della borsa di studio “Franco Bertagnolli”.
In breve – luglio 2014
Notizie in breve.
Gli interpreti del tempo
Sono ormai una famiglia. Si conoscono da tempo poiché nei fine settimana viaggiano in giro per l’Italia con un’attrezzatura costosissima e professionale. I cronometristi della Federazione Italiana Escursionisti collaborano anche con l’ANA. È un lavoro di squadra dove ognuno ha un compito stabilito che richiede attenzione, non ammette errori. Sotto ai gazebo collocati nei punti strategici del percorso di gara segnano i tempi, i passaggi, ogni cosa. Poi chiusa la competizione, quando gli atleti possono finalmente godersi rancio e riposo, i ragazzi della FIE entrano in una sorta di conclave.
FELTRE – Ai Caduti per la pace
Gli alpini e la città di Feltre hanno dedicato un monumento alla memoria dei Caduti nelle missioni internazionali e in modo particolare ai cinque alpini del 7° reggimento uccisi durante l’operazione ISAF in Afghanistan, nel 2010: Gianmarco Manca, Matteo Miotto, Marco Pedone, Francesco Vannozzi e Sebastiano Ville. I loro nomi sono scolpiti nella scultura in pietra bianca dell’artista lamonese Antonio Bottegal, posta nel piazzale “Battaglione Feltre”, accanto all’altro monumento che ricorda la conquista del monte Cauriol da parte degli alpini feltrini nel primo conflitto mondiale.
SARDEGNA – Alpini generosi e solidali
Nel novembre 2013 il ciclone Cleopatra inondava le provincie del centro-nord della Sardegna, sommergendole con un mare di detriti e provocando lutti e disperazione in una terra già in gravi difficoltà socio-economiche. Come sempre nelle emergenze gli alpini ci sono. Il gruppo Barbagia e il coro ANA “Nugoro Amada”, in collaborazione con la Protezione Civile sezionale e l’amministrazione comunale di Nuoro, hanno indetto una raccolta fondi finalizzata al recupero di alcuni edifici pubblici del capoluogo barbaricino. Nel centro storico è stato allestito un attrezzatissimo punto di ristoro che ha visto l’entusiastica partecipazione della popolazione, attratta dalla finalità benefica dell’iniziativa e dalla simpatia ed efficienza degli “uomini con la penna”.
Un sorso di naja
Un rompicapo quasi impossibile da spiegare. Occorre praticarla. Una disciplina legata a filo doppio con la naja. Persino gli ‘imboscati’, quelli che stavano negli uffici o in fureria, durante i mesi del servizio militare, una volta almeno hanno marciato. Il tenente in testa, l’ufficiale di coda e su con passo cadenzato, su in mezzo ai boschi e ancora più su dove il panorama cambia, le rocce vincono sui prati e l’aria fine accorcia il fiato.
Riscoprire i valori
Molti vecchi alpini, con il loro esempio, ci hanno insegnato che la vita è il bene supremo, sempre e nonostante tutto. Dovremmo avere la pazienza di guardare con calma i disegni o gli affreschi di Novello oppure di leggere le poesie in vernacolo di Corrado Invernizzi o persino il libro di don Gnocchi “Cristo con gli alpini” per comprendere questa filosofia.
SALUZZO – Il memoriale della Divisione martire
Nei locali della dismessa stazione vecchia di Cuneo Gesso si può visitare la mostra permanente “Memoriale della Divisione alpina Cuneense” che raccoglie documenti e cimeli storici appartenenti sia alla divisione Cuneense, sia alla Grande Guerra.