In breve – ottobre 2014
Notizie in breve.
La mamma e il papà
Caro direttore, so che i problemi della “political correctness” non sono affare nostro. Però qualche volta, qualche pronuncia in difesa della nostra millenaria civiltà cristiana non ci starebbe male. Per esempio: sembra che, ex lege, si vogliano abolire i dolcissimi sostantivi di “mamma” e “papà” per sostituirli con “genitore 1” e “genitore 2”. Credo che una nostra pronuncia sarebbe proprio benemerita.
Quest’anno, al Bosco
Da alcuni anni partecipo in veste ufficiale alla cerimonia del Bosco delle Penne Mozze. Quest’anno grazie all’importanza delle Sezioni che si sono aggiunte, in particolare Brescia per la sua dimensione, e grazie alla sua presenza, il tutto è stato particolarmente importante, suggestivo, ed i messaggi trasmessi nelle orazioni ufficiali sono stati profondi e significativi: “Oggi in Italia bisogna aver coraggio per dire che il matrimonio è tra un uomo e una donna... bisogna aver coraggio per dire che un bambino ha bisogno di un papà ed una mamma…”.
Ora come allora
La località Fuciade, posta fra Moena e Falcade al passo San Pellegrino, si raggiunge comodamente a piedi su strada non asfaltata: oltre a essere una perla naturalistica, sono migliaia i visitatori che vi transitano l’inverno e l’estate. Chi per percorrere i sentieri verso la Marmolada, chi per ammirare i verdi prati ornati di fiori tipici del paesaggio montano. Ma quanti tra loro sanno che cent’anni fa questo luogo fu territorio di guerra?
Sicilia in festa
La giornata di apertura del 15° raduno degli alpini del 4° Raggruppamento, svoltosi a Linguaglossa Etna Nord, è stata dedicata alle escursioni sui crateri della montagna: gli alpini hanno così avuto modo di osservare l’Etna da vicino, con il suo pennacchio perennemente fumante. Un clima torrido ha accompagnato la tre giorni di festa: questa è la Sicilia, una montagna circondata dal mare con un sole rovente che la illumina. L’alzabandiera ha dato inizio alla seconda giornata.
GORIZIA – Premiati gli studenti
Gli studenti e le scuole vincitrici dei concorsi indetti dalla sezione di Gorizia in occasione del 90°, sono stati premiati all’auditorium comunale di Ronchi dei Legionari. Il concorso, rivolto agli alunni delle scuole di Gorizia, ha interessato le scuole primarie con un saggio artistico sull’argomento “Alpini” e le secondarie di I grado con un saggio letterario dal titolo “Gli alpini dall’Unità d’Italia attraverso il terremoto del Friuli sul fronte della solidarietà, fino alle missioni di pace”. Le scuole secondarie di II grado hanno partecipato con un elaborato fotografico e con un saggio corredato da foto sul tema “Alpini ieri e oggi” (nella foto a fianco la premiazione).
Cinofili dal mondo
Il campionato mondiale biennale cani da soccorso è una manifestazione nata nel 2008 e promossa dalla Federazione Cinologica Internazionale e dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana con l’obiettivo di promuovere la cultura cinofila da soccorso. Nei cani, in generale, le doti migliori e più ricercate sono da sempre il coraggio, l’autocontrollo, il fiuto e il campionato è il palcoscenico migliore per metterle in mostra.
Gratitudine e riconoscenza
Vicenza. Un fine settimana finalmente senza pioggia ha dato il benvenuto agli alpini saliti in pellegrinaggio al Pasubio, il tradizionale appuntamento di settembre della sezione di Vicenza per rendere omaggio ai Caduti italiani e austriaci raccolti nel sacrario del colle Bellavista o ancora sotto quelle pietraie sconvolte da mine e cannonate.
Misericordia… alpina
Ho un bell’episodio da raccontarti. Si era alla SMA ed era sabato pomeriggio in uno di quei momenti (e alla scuola sono stati tanti) in cui ci si arrabbiava con tutti, dai nostri istruttori, ai superiori, sino ai piani alti e più su ancora. Ora eravamo un gruppetto di allievi nel cortile davanti alla porta centrale della Cesare Battisti, a commentare quello che avremmo dovuto fare nei giorni successivi mentre quelli trascorsi non era stato di meno (tanta fatica), la punizione che mi era appena stata rifilata (come sempre ritenuta ingiusta).
Un luogo mistico
Quest’anno la sezione di Vittorio Veneto ha fatto le cose in grande. La commemorazione annuale nel Bosco delle Penne Mozze, a Cison di Valmarino, ha avuto un prologo straordinario, il pomeriggio di sabato 6 settembre. Di nuovo c’era l’inaugurazione della sede sezionale. Un sogno coltivato da tempo e portato a termine dalla tenacia e determinazione di Angelo Biz, il suo appassionato presidente. Ma nessuno immagini una baita, nello stile di quelle cui siamo abituati. Gli alpini di Vittorio Veneto hanno trovato casa nel cuore della città, in quella casa, un tempo fatiscente, ed ora tirata a lustro come una residenza nobile, che è la stazione ferroviaria.
“La guerra è follia”
A Redipuglia non è stata una giornata di festa. Così ha voluto papa Francesco che ha svicolato dal rigido protocollo militare, evitando passerelle e bagni di folla. Ha scelto un momento di raccoglimento e di preghiera nel Sacrario dove riposano i 100.000 Caduti, simbolo del sacrificio per la Patria e nello stesso tempo luogo di dolore. Il “Papa semplice” lo è stato sia nei gesti, sia nelle parole, sferzanti come la pioggia che cadeva sul luogo della cerimonia.
Cambi di comando
Il gen. Risi alla “Julia”
Nella caserma Di Prampero a Udine, alla presenza del comandante delle Truppe alpine gen. D. Federico Bonato, si è svolta la cerimonia di cambio del comandante della brigata alpina “Julia”. Il gen. Ignazio Gamba ha ceduto il comando dopo due anni di intenso lavoro, che hanno visto la brigata operare in Afghanistan e i reparti dipendenti sul territorio nazionale nell’operazione “Strade sicure” in Campania e Piemonte. Intensa anche l’attività svolta in Slovenia, conclusasi con l’esercitazione internazionale Clever Ferret, condotta insieme ad unità slovene e ungheresi. Il nuovo comandante (è il 42°) è il gen. Michele Risi. Nato a Trieste nel 1965, ha prestato servizio presso i reparti della “Taurinense”, in qualità di comandante di plotone e di compagnia, e presso il btg. Susa. Ha successivamente comandato il btg. Saluzzo e il 2° Alpini a Cuneo. Ha partecipato alle operazioni Onumoz in Mozambico, Isaf e Italfor in Afghanistan. Dal luglio 2013 è stato capo Dipartimento trasformazione terrestre dello Stato Maggiore Esercito. A suggello del fraterno rapporto che lega la “Julia” alla terra friulana erano presenti anche il presidente della provincia di Udine Pietro Fontanini, il prefetto Provvidenza Delfina Raimondo, il vice sindaco Carlo Giacomello e l’arcivescovo di Udine mons. Andrea Bruno Mazzocato. Tra i rappresentanti delle associazioni d’Arma c’erano i vertici dell’ANA con il Labaro e alcuni vessilli sezionali.