Le passerelle degli alpini, tra roccia e cielo
A quasi un secolo di distanza sono state ricostruite le passerelle – tra le pareti a strapiombo - sul Sentiero dei fiori, in Alta Valle Camonica, tra Cima di Lago Scuro e il Castellaccio, teatri della Grande Guerra. Misurano rispettivamente 55 e 75 metri. L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Ponte di Legno, dalla Comunità montana, dagli Amici di Capanna Lago Scuro e dalle Guide alpine della Valle Camonica.
“Siate orgogliosi di quello che avete fatto”
Venerdì 15 luglio alla caserma Spaccamela di Udine il gen. B. Marcello Bellacicco ha ceduto il comando della brigata Julia al gen. B. Giovanni Manione. La cerimonia, breve ma molto significativa, è stata seguita da un folto pubblico cui faceva cornice una nutrita rappresentanza delle Associazioni d’Arma ed in primis dell’ANA, con il Labaro scortato dal presidente Perona e numerosi consiglieri nazionali, con una ventina di vessilli e circa 100 gagliardetti provenienti da tutta Italia. Numerosi gli esponenti delle istituzioni, i prefetti, e i sindaci delle città gemellate con la “Julia”.
Il Soggiorno di Costalovara: magnifico
Sono stato a trascorrere alcuni giorni nel soggiorno alpino di Costalovara; devo subito dire che quel luogo è veramente un bellissimo ‘fiore all’occhiello’ per la nostra Associazione. Lì regna una quiete indescrivibile. Il servizio mensa impeccabile, con menù variabili, di ottima cucina. Non di meno è stato il servizio pernottamento. Passeggiate ed escursioni per tutte le gambe.
Natalino Maioli - Gavardo (BS)
Dall’Ortigara un monito alla fratellanza
Sull’Ortigara si sale in silenzio. Non c’è nessun altro luogo, infatti, che renda maggiormente il senso di sofferenza, della desolante follia umana, della tragica assurdità della guerra. Perché questa montagna porta ancora evidenti i segni della battaglia, degli eserciti che si contrapposero.
SALÒ – Due giorni al rifugio con 98 alunni
Con l’apertura del rifugio sezionale di Campei de Sima, nel Parco naturale di Val di Vesta, anche quest’anno è iniziata l’attività con le scuole. In queste giornate, 98 alunni di una quinta elementare di Desenzano hanno trascorso presso il rifugio due giornate durante le quali, tra l’altro, hanno assistito alla liberazione di un SALÒ Due giorni al rifugio con 98 alunni nibbio bruno e di una civetta.
CANADA – Presentato a Toronto il libro “Alpini in Transfer”
Durante una bella serata al gruppo Centro, sezione di Toronto, è stato presentato il libro “Alpini in Transfer”. Si tratta della traduzione in inglese, con belle foto in bianco e nero e a colori, e un ampliamento dedicato alle sezioni canadesi del libro: “Le sezioni all’estero dell’ANA – La storia” uscito in Italia a cura di Ornello Capannolo e Maurilio Di Giangregorio. La traduzione inglese è stata curata da padre Marco Bagnarol e la revisione dei testi e delle bozze è stata affidata a Marsha Chiarotto.
A Cima Vallona per ricordare
Le ragioni della memoria e della giustizia e le ragioni del perdono e della fratellanza. Come spesso succede in occasione di eventi tragici queste diverse istanze motivano opinioni e atteggiamenti contrastanti. È accaduto anche a San Nicolò Comelico, in occasione del 44° anniversario dell'eccidio di Cima Vallona, quando perirono per mano di terroristi altoatesini quattro militari, il capitano dei carabinieri Francesco Gentile, i parà incursori sottotenente Mario Di Lecce e il sergente Olivo Dordi e l’alpino Armando Piva. Rimase ferito gravemente il sergente del “Col Moschin” Marcello Fagnani, presente alla cerimonia d’anniversario.
In Adamello, per onorare gli arditi eroi della Grande Guerra
Penne nere in alta montagna, per gli alpini non c’è connubio migliore del pellegrinaggio in Adamello. In più di mille dalla Valcamonica e dal Trentino hanno marciato sulle antiche vie, aperte un secolo fa da arditi montanari, per incontrarsi dopo ore - e in qualche caso giorni - alla conca del Lagoscuro, un luogo che all’inizio della Grande Guerra rimase indissolubilmente legato alle penne nere.
LECCO – Pozzi per l’acqua nel Burkina Faso
Il progetto “Pozzi per l’Acqua Potabile” a favore della popolazione del Burkina Faso, paese dell’Africa Subsahariana ai margini del deserto del Sahara, è un progetto dell’Associazione «Nessun luogo è lontano» ed ha come obiettivo la costruzione di quattro pozzi per consentire l’utilizzo di acqua potabile alla popolazione locale, liberando gli abitanti dallo spettro della sete e dalle malattie legate alla mancanza di acqua pulita. Il gruppo di Airuno, sezione di Lecco, ha raccolto l’invito di questa meritevole associazione finanziando interamente la costruzione di un pozzo.
MAROSTICA – Una serata per Miriam 1° caporalmaggiore del 7° Alpini
Nel salone parrocchiale di Santa Caterina di Lusiana, sezione di Marostica, è stata organizzata una serata dedicata al 1° caporal maggiore Miriam Pozza, in forza al 7° Alpini di Belluno e iscritta al Gruppo locale, per festeggiare il suo rientro dalla missione in Afghanistan. La serata è stata preceduta dalla visita all’abitazione del socio più anziano, Fortunato Soster, classe 1920. Tema della serata il racconto dell’esperienza vissuta da Miriam in quel martoriato Paese.
PALMANOVA – A San Gervasio una via e un cippo all’8° Alpini
Il gruppo di San Gervasio di Carlino, sezione di Palmanova, ha organizzato una bella festa alpina in occasione del 90° del locale monumento ai Caduti. L’amministrazione comunale, per dare risalto all’evento, ha edificato un cippo e intitolato una via all’8° Alpini. Le cerimonie sono iniziate con l’alzabandiera presso il parco civico e sono proseguite con la Messa accompagnata dal coro sezionale “Ardito Desio” di Palmanova.
Salviamo il pennone di Bra
Gli alpini di Bra hanno intrapreso una campagna per salvare dall’abbattimento il vecchio pennone della bandiera della ex Caserma Trevisan che per circa un secolo ha svolto il suo ruolo e cessò definitivamente nel 1975. Con il trasferimento del C.A.R iniziò il declino ed ora, dopo la vendita a privati, verrà ristrutturata e prenderà il nome di Borgo Trevisan.