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mercoledì, 6 Agosto 2025

OLTRE LE MONTAGNE

Il diario del servizio militare del ten. Mario Riolfatti, 84° corso AUC: ricordi, fatti, amicizie di un periodo della gioventù durante il quale sono sbocciati quei valori che plasmano il carattere e segnano in positivo la vita di una persona.

ON TOP DONNE IN MONTAGNA

Il primo libro completo e avvincente sulla storia dell'alpinismo femminile, dalle prime salite “per signore” nel sedicesimo secolo, fino alla competizione per la conquista di tutti i quattordici “Ottomila”.

FIAMME VERDI

Le Fiamme Verdi costituivano, con quattro reparti, una parte considerevole delle truppe d’assalto italiano durante il primo conflitto mondiale. La storia dettagliata, attraverso documentazione inedita, di ogni singolo reparto affiancata dalle imprese belliche a cui presero parte.

CREMONA – Grande festa per la nuova baita

Dodici vessilli, delle sezioni di Milano, Bergamo, Piacenza, Alessandria, Torino, Trento, Brescia, Pavia, Casale Monferrato, Parma, Salò e trentasei gagliardetti hanno partecipato all’inaugurazione della nuova sede, a due passi dal Torrazzo. All’importante evento c’erano il presidente nazionale Corrado Perona, il consigliere nazionale Cesare Lavizzari ed il past president Giuseppe Parazzini. C’era anche la pioggia, che non ha impedito lo svolgimento del programma.

Storia di cinque Croci e due eroi

Questa è la storia di cinque croci, su altrettante bellissime vette delle Dolomiti bellunesi, e di due eroi, uccisi dalla montagna che era la loro palestra di coraggio e generosità. La storia comincia quando tre alpini della Julia – Giorgio Dal Pos, Renato Sartor, Gino Barazza e un amico degli alpini, Giorgio Ottavia, tutti iscritti alla sezione di Conegliano, da sempre amanti delle montagne che circondano San Vito di Cadore, decidono di donare una croce alle cinque vette più amate: il superbo Pelmo, l’Antelao “re delle Dolomiti”, il Sorapis e il Marcora che non sono da meno e infine il Bel Pra, nel gruppo delle Marmarole.

GERMANIA – Aalen, un trofeo nel segno dell’amicizia

Si è svolta anche quest’anno, nel Württemberg, la gara di tiro per il trofeo “Giuseppe Cifelli” organizzata dal gruppo alpini di Aalen. Nel discorso di saluto, il presidente sezionale Giovanni Sambucco ha ringraziato i partecipanti provenienti dalle zone confinanti e sottolineato l’importanza dell’amicizia e della solidarietà alla base della competizione che si ripete da parecchi anni tra alpini e associazioni amiche tedesche. Nella foto: partecipanti e premiati.

Da Cima Vallona messaggi di speranza

Una cerimonia semplice ma, come sempre, molto partecipata, quella svoltasi davanti alla chiesetta di cappella Tamai, a San Nicolò di Comelico, edificata e consacrata in occasione del 3° anniversario dell’eccidio di Cima Vallona, avvenuto il 25 giugno 1967. Erano presenti numerose autorità militari e civili e i familiari delle vittime: Gabriella Piva, sorella dell’alpino Armando, i fratelli del sergente Olivo Dordi, la moglie del sottotenente Mario Di Lecce, Graziella, mentre il figlio del capitano dei carabinieri Francesco Gentile, Massimo, ha mandato un messaggio di partecipazione e saluto. Fra i presenti, anche il sergente Marcello Fagnani, Medaglia d’Argento al Valor Militare, unico superstite della pattuglia antiterrorismo, rimasto gravemente ferito nell’attentato.

Ma chi ha paura di una preghiera?

Abbiamo ancora nel cuore e negli occhi le celebrazioni dei tanti pellegrinaggi estivi. Quelli più importanti al Contrin, sull’Ortigara, all’Adamello e tanti altri sparsi sull’intero territorio nazionale, capaci di convogliare frotte di alpini, di simpatizzanti e turisti, sempre affascinati dal colore e dal calore di queste feste. Celebrazioni che hanno avuto per cattedrale gli spazi infiniti del cielo, senza pareti, senza dogane o barriere di altro genere.

Luca tra i suoi della 6ª Compagnia

La sezione di Cividale e gli alpini dell’8° Reggimento hanno accolto il caporal maggiore Luca Barisonzi che per la prima volta dopo l’attentato in Afghanistan ha visitato le sedi del suo reparto a Cividale del Friuli e Venzone. Il 18 luglio Barisonzi si è recato al battaglione “Tolmezzo” nella sede di Venzone, dove circondato dai colleghi della 6ª Compagnia “La Bella” ha ricevuto il grado di 1° caporal maggiore.

VARESE – “Serata Verde” al comando NATO

A testimonianza dei forti legami tra il comando NATO e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, la serata del 14 giugno ha visto riuniti alpini in armi e alpini in congedo, con i loro famigliari, per celebrare il forte spirito di Corpo che da sempre contraddistingue la Specialità. Teatro dell’evento, la caserma “Ugo Mara”, sede del Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO in Italia comandato dal gen. C.A. Giorgio Battisti.

I bambini del “Progetto Cernobyl”

A nome e per conto dell’associazione di volontariato “Progetto Cernobyl di Caselle” vorrei, ancora una volta, esprimere pubblicamente la nostra gratitudine ai gruppi locali degli alpini, che da sempre sostengono la nostra iniziativa di solidarietà.

Canada – Luigi Buttazzoni è andato avanti

Il 29 aprile il gruppo autonomo di Sudbury (Canada) ha perso il suo amatissimo capogruppo Luigi Buttazzoni, che lascia 2 figli e 4 nipoti. Nato il 15 marzo 1923 a San Daniele del Friuli, nel 1951 sposò Giuseppina e nello stesso anno emigrarono in Canada, dove Luigi lavorò fino al 1988 come caporeparto alla Northern Brewery.

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