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domenica, 25 Maggio 2025

Cantare la coralità

Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore ha ospitato il concerto dei cori delle brigate alpine in congedo, a conclusione del loro 4º raduno nazionale e del 2º convegno nazionale Ana sulla coralità alpina, svolti a Vicenza. Per una sera il tempo ha risparmiato il consueto temporale e la villa ha fatto da splendido sfondo ai cantori uniti in un unico grande gruppo disposto sulla gradinata.

Weekend in sicurezza

Dopo vari inviti ricevuti affinché anche l’Ana partecipasse all’annuale edizione di Emerlab, quest’anno l’appello è stato accolto con entusiasmo misto a curiosità. Ma cos’è Emerlab? È la manifestazione dedicata al mondo della Protezione Civile, alla gestione delle emergenze e della sicurezza. 

In Friuli di corsa

Nella splendida cornice delle Prealpi pordenonesi, a Tramonti di Sotto, si è svolto il 40º campionato nazionale di corsa in montagna a staffetta. Sin dal giorno precedente l’inizio della competizione con l’arrivo degli atleti ha ravvivato la località. Nel primo pomeriggio alcune tra le Sezioni partecipanti si sono schierate per l’alzabandiera presso gli impianti sportivi, sede della partenza della gara. Vessilli, gagliardetti, atleti e alpini, hanno sfilato verso il monumento ai Caduti per la deposizione di una corona e hanno raggiunto il municipio per i discorsi ufficiali, attorniati dalla popolazione, entusiasta per le tante penne nere presenti. 

Un coro di voci

A cinquant’anni dal 1º convegno nazionale sulla “Coralità Alpina”, la Sezione di Vicenza ha voluto riproporre l’appuntamento con l’intento di incrementare e coordinare l’educazione e l’animazione nel contesto sociale e culturale, in particolare promuovendo iniziative finalizzate al recupero delle tradizioni locali, alla ricerca e per la diffusione di composizioni corali di qualsiasi epoca.

Questione di forma

Non ho avuto l’onore di portare il cappello alpino (come avrei peraltro voluto), ma sono comunque orgoglioso di far parte della famiglia alpina come socio aggregato. Frequento le occasioni di incontro del Gruppo e della Sezione dove sono stato accolto, nove anni fa, con grande simpatia ed affetto e dove ho trovato dei veri amici. Mi permetto di scrivere solo per rilevare quella che ritengo una piccola indelicatezza da parte dell’Associazione, per quanto riguarda la tessera degli amici degli alpini. 

IL CONTADINO CHE CONOBBE BATTISTI

Gli autori, dopo aver custodito per anni il diario del nonno materno, hanno deciso in occasione del centenario della Grande Guerra, di raccontare la storia unica e particolare di Albino, un soldato austro-ungarico, tratteggiando la saga della sua famiglia. Albino riceve sul finire della propria vita una lettera inaspettata e non voluta, che lo riporterà a rivivere e rileggere la propria storia. Sotto una forma romanzata, questo libro raccoglie la vita reale del protagonista, proponendo attraverso il suo diario uno scorcio sulla prima guerra mondiale, un po’ trascurato dalla trattazione storica, largamente divulgata. Per non dimenticare quei soldati di lingua italiana che hanno combattuto sotto un’uniforme straniera. Per non dimenticare le piccole storie e vicende che hanno caratterizzato la vita di ognuno di loro. Per non dimenticare che la guerra non è mai una soluzione.

MOLISE – Il paese a vocazione alpina

Il paese sorge su uno sperone del Monte Mattone, propaggine della catena montuosa delle Mainarde e del Meta che con i suoi 2.242 metri è il tetto dell’Appennino centro-meridionale. L’etimologia più accreditata sul nome del paese è Pic-zotum, la montagna sentinella, posto a baluardo dei pericoli provenienti dalle catene del Meta e delle Mainarde.

Valori sì, ma non contro qualcuno

È una giornata stizzosa quella che fa da cornice all’Assemblea 2016 dell’Ana. L’acqua che viene giù senza creanza non consente divagazioni. Meglio andare dentro e andarci il prima possibile. Ed è lì dentro che l’acquazzone diventa metafora per fare uno spot sulle acque cristalline dei valori e per lavare qualche panno sporco di famiglia. A tener banco è l’etica, senza la quale anche gli alpini rischiano di omologarsi a certo andazzo che si vede in giro, dentro e fuori dalla politica e dal mondo degli affari.

DOMODOSSOLA – Un’eredità da conoscere

 Al fine di ricordare e tramandare ai giovani la Grande Guerra, nella quale si rinnovarono i sentimenti dell’Unità d’Italia, la Sezione di Domodossola ha allestito la mostra “La quiete violata” realizzata dal Centro Studi Ana, che attraverso dodici rollup descrive, in sintesi, le tappe salienti dei tre anni di guerra e la conseguente nascita dell’Associazione Nazionale Alpini. 

L’Orobica canta De Marzi

Le poesie di Bepi De Marzi trasportate con passione dalla forza espressiva della musica. È questo il filo conduttore dell’ultimo Cd del Coro Alpino Orobica che sarà presentato domenica 25 settembre, alle ore 16, presso la Chiesa di Santo Stefano a Mariano Comense (in via Santo Stefano, 46). 

L’angelo del Kenia

Franco Pini è stato un moderno cavaliere di ventura senza maglia né paura, vestito solo della sua luminosa umanità ha affrontato avventure nobili e temerarie. Alpino del Tirano, classe 1932, sposato con quattro figli, dal 1982 ha dedicato gran parte della sua vita alla promozione umana, economica e culturale di un villaggio del Kenia, Nyagwethe. 

Una precisazione

Ieri mi è arrivato il nostro giornale e leggendo la posta a lei indirizzata, avendo per titolo “I fucilati di Cercivento” sono saltato sulla sedia. Leggendo la sua risposta, infatti presentava un’inesattezza che può considerarsi grave. La mia regione è suddivisa in tanti territori, una prova sono le ben otto Sezioni dell’Ana. 

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