CARNICA – Viva i veci!
In occasione del 33º raduno della Sezione Carnica sono stati premiati gli ultra ottantenni del Gruppo di Paularo. Ai veci è stata consegnata una targa ricordo. Sono Luigi Dereani, classe 1923, Antonino Poiazzi, classe 1937, Giuseppe Lorenzi, classe 1932, Fiorello Di Gleria, classe 1925, Diomiro Pellizotti, classe 1936, Antonio Nascimbeni, classe 1923, Sauro Screm, classe 1930 e Livio Della Schiava, classe 1935. Bravi veci e avanti così!
Il nuovo Comandante
Il generale Claudio Berto è il nuovo comandante delle Truppe Alpine. Il passaggio di consegne con il generale Federico Bonato è avvenuto l’8 febbraio scorso all’aeroporto militare di San Giacomo (Bolzano), sede del 4º reggimento dell’Aviazione dell’Esercito, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, gen. C.A. Danilo Errico, del sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, delle autorità locali e dei vertici dell’Ana.
VALSESIANA – Alunni e alpini insieme
Grande soddisfazione per la Sezione Valsesiana che ha voluto premiare con un riconoscimento tangibile (un assegno) e uno morale (una pergamena) l’Istituto che ha svolto la ricerca risultata la migliore tra quelle presentate dalle scuole sul territorio. Il premio per il concorso “Il Milite… non più ignoto” è andato al “Giovanni XXIII” di Grignasco per il lavoro di ricerca svolto dalle due classi terze coordinato con passione, pazienza e competenza dalla prof. Daniela Savoini.
Contro le fake news
Sono un tesserato e leggo volentieri gli articoli che rievocano le guerre combattute dagli alpini con i loro immani sacrifici. Ritengo giusto e doveroso il perenne ricordo e un ringraziamento va fatto al giornale L’Alpino. Ho letto e riletto l’editoriale, “Il pericolo delle notizie false”: lo scritto onora il giornale e tutti gli alpini che hanno sacrificato la loro vita o che hanno subito mutilazioni nel credo di una Italia migliore. La politica oggi fa rivoltare nelle tombe gli alpini perché hanno fatto della politica una prostituzione ed una spelonca di ladri e truffatori.
Davanti Bergamo
Convenuti dal monte e pure dal piano, 333 atleti alpini di trentotto Sezioni - da Aosta a Gorizia, da Trento agli Abruzzi - sono giunti a Castione della Presolana (Bergamo) per disputare il 52º campionato nazionale Ana di slalom gigante e conquistare il trofeo intitolato a Ugo Merlini, reduce di Russia e presidente nazionale, morto tragicamente nel dicembre 1971 mentre era a bordo della sua auto, schiacciata da un macigno staccatosi dal monte Gravasalvas.
L’esempio di Battisti
Gli alpini della nostra bella Italia, chi in un modo e chi in un altro, stanno commemorando il centenario della Grande Guerra, tragico scontro tra l’Impero austro ungarico e l’Esercito italiano, in lotta per la propria libertà e per stabilire i confini di Stato. Più volte ho letto sul nostro mensile L’Alpino le imprese eroiche di vari alpini tra i quali Cesare Battisti. Quando ero ragazzino, la mia mamma friulana (Carnica) nata nel 1907, mi ha parlato di Cesare Battisti e mi ha insegnato il giuramento pronunciato sul patibolo il giorno della sua impiccagione.
Trento, cosa vedere
Ogni piazza, ogni via e angolo del centro storico nascondono un nome o una storia da raccontare. Destinazione turistica e culturale di confine, nel corso della sua millenaria evoluzione Trento ha saputo attrarre elementi di tradizioni tra loro molto diverse, provenienti dal Nord e dal Sud Europa. Incastonata nel cuore delle Dolomiti, questa città alpina pullula di storia e cultura. Centro politico, religioso e monumentale della città è piazza del Duomo, su cui si affacciano splendidi palazzi nobiliari affrescati come le Case Cazuffi-Rella.
In attesa del nuovo Governo
Quando leggerete queste righe non so prevedere se sarà in corso la formazione di un nuovo Governo o l’inizio di una nuova campagna elettorale. Per ora non ci resta che sperarlo, perché solo Dio sa quanto avremmo bisogno d’essere governati. Ma non a tutti i costi. Governati bene, da uomini e donne competenti, come merita la gente di questo Paese. La competenza prima di tutto, seguita dall’onestà, perché di onesti incompetenti non sappiamo che farne. Fanno più danno dei ladri.
Grazie Generale
“Morto un Papa se ne fa un altro”, si usa dire ma non sempre è così; nel nostro intimo “io” ogni persona trova un suo posto ed alcuni… più in alto! Sono appena tornato dalla cerimonia del cambio del comandante delle Truppe Alpine. Non è la prima. Abitando a Bolzano e facendo parte dell’omonima Sezione, di comandanti ne ho conosciuti diversi: ottimi e amichevoli rapporti ma sempre con quella sottile linea di distacco data dalla posizione, dal grado, dall’essere militari! Federico Bonato, e non me ne voglia se lo indico così senza il titolo militare, prima di essere un generale, prima di essere il Comandante delle Truppe Alpine, era ed è un uomo di grande cordialità e disponibilità.
7º raduno del Gemona
Il 7º raduno del battaglione alpini Gemona, organizzato dalla Sezione di Gemona e dall’associazione “Mai Daur”, si terrà a Venzone, Tarvisio e Gemona del Friuli il 14 e 15 aprile. Tra le numerose iniziative verrà ricordato il periodo trascorso dalla 72ª compagnia alpini nella caserma di Gemona in via XX Settembre, distrutta dal terremoto del 1976.
Raglio d’asino non sale in cielo
Come tutti in questo periodo mi sto attivando per organizzare al meglio per il mio Gruppo, la prossima Adunata di Trento. Ovviamente mi avvalgo di internet per cercare eventuali aggiornamenti che possano essere utili. Navigando fra i vari siti che trattano questo argomento, per mia sfortuna mi sono imbattuto in questo link “No all’Adunata degli alpini a Trento” e per curiosità sono entrato.
Sottrarre all’oblio
Basovizza sabato 10 febbraio, Giorno del Ricordo dell’esodo giuliano-dalmata e delle vittime delle foibe, accoglie gli alpini con una radiosa giornata di sole. Il cielo è terso, ma fa freddo e soffia una bora moderata con alcune raffiche che scompigliano bandiere, vessilli, gagliardetti e le penne sui nostri cappelli. Io guardo con soddisfazione questa moltitudine che arriva e si sistema nelle zone assegnate sotto la guida dei nostri volontari di Protezione Civile. Avevo sperato di arrivare a 500 presenze come l’anno scorso, ma questa volta il risultato supera ogni più rosea previsione.