Adunata sezionale a Vittorio Veneto
Il 20 e 21 giugno Vittorio Veneto organizza l’84ª Adunata sezionale. Sabato 20 giugno è in programma lo spettacolo teatrale “A mani nude per difendere la Patria” al teatro Lorenzo Da Ponte, curato dal collettivo di Ricerca teatrale con la collaborazione del coro alpino Col di Lana. Domenica 21 celebrazioni e sfilata per la città.
48° anniversario di Cima Vallona
Il 28 giugno la sezione Cadore e il gruppo di Danta di Cadore celebreranno il 48° anniversario dei Caduti di Cima Vallona, con partenza dalla Cappella Tamai.
16º raduno Gruppo art. mont. Pieve di Cadore
Domenica 20 settembre gli appartenenti alle batterie 37ª, 38ª, 50ª e reparto Comando, si incontreranno alle ore 10,30 presso il ristorante “Al Pioppeto” di Romano d’Ezzelino (Vicenza).
Raduno del btg. Feltre e degli artiglieri dell’Agordo
Dal 17 al 19 luglio Feltre ospiterà il 1º raduno del btg. Feltre e il 2º raduno del gruppo artiglieria da montagna Agordo.
Cerimonia in ricordo del geniere Perin e inaugurazione del cippo a don Gnocchi
Domenica 7 giugno a San Michele di Bassano del Grappa (Vicenza), in occasione delle celebrazioni per gli onori ai Caduti della Seconda Guerra Mondiale e alla cerimonia di accoglienza dei resti mortali del geniere alpino Pietro Perin, sarà inaugurato un cippo dedicato al beato don Carlo Gnocchi.
Cerimonia al Monte Piana
Il 19 luglio la sezione di Padova commemorerà i 14.000 Caduti sul Monte Piana - il “Calvario del Cadore” - e del centenario della morte del magg. Angelo Bosi. La cerimonia è organizzata congiuntamente con la sezione Cadore, in collaborazione con i Comuni di Auronzo di Cadore e Dobbiaco, e l'Associazione "Amici di Monte Piana".
Verona ricorda le medaglie al V.M. Pighi e Meneghetti
L'Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona in collaborazione con la sezione scaligera dell'ANA organizza, sabato 9 maggio (in Via Leoncino, 6 - Palazzo Erbisti), una serata in ricordo di Giambattista Pighi ed Egidio Meneghetti, due accademici insigniti delle medaglie d'argento al Valor Militare per il loro impegno durante la prima guerra mondiale.
Cerimonia ad Asiago nel centenario dell’inizio della Grande Guerra
Alle 3.55 del mattino del 24 maggio 1915 un colpo di cannone partito dal Forte Verena sancì l’ingresso del Regno d’Italia nel primo conflitto mondiale. Per commemorare il centenario dell’entrata dell’Italia nella Grande Guerra, il 23 e 24 maggio prossimi i rappresentanti degli 8 Comuni, riuniti in Comitato, organizzano una serie di eventi, in particolare al Monte Verena e al Sacrario Militare di Asiago.
Commemorazione dei Caduti al cimitero militare austroungarico di Follina
Il Comitato per il Sacrario austro-ungarico di Follina, l'amministrazione comunale di Follina e la Osterreichisce Schwarze Kreuz, con la collaborazione dei Gruppi alpini di Follina e di Valmareno, il 6 e 7 giugno, organizzano la cerimonia di commemorazione dei Caduti di tutte le guerre presso il cimitero militare austroungarico di Follina, nel centenario della Grande Guerra.
Raduno della sezione di Treviso a Nervesa della Battaglia
Il raduno della Sezione di Treviso si terrà il 22, 23 e 24 maggio a Nervesa della Battaglia. Nell’occasione sarà inaugurata la nuova sede dei gruppi di Nervesa e Biadasio.
TREVISO – Canto alpino e popolare
“Sono un sasso del Piave, portami con te in ricordo delle imprese eroiche degli alpini”. È questo il testo del biglietto che accompagnava la pietra donata agli spettatori durante il concerto organizzato dal coro Ana di Oderzo, in un affollatissimo teatro Cristallo. Un dono che il direttore del coro, il maestro Claudio Provedel ha definito «una cosa viva che ognuno porta a casa». È stato anche un modo per ricordare il fiume sacro alla Patria, protagonista della Grande Guerra in una città che, secondo Nicola Stefani, speaker dell’Adunata nazionale, «ha fatto della cultura un leitmotiv».
MAROSTICA – Per Attilio sono 105
Ha visto le lunghe colonne di soldati salire la valle del Laverda per raggiungere l’altopiano di Asiago nel 1916. Ha sentito il rumore degli scarponi chiodati diffondersi per le strade e il rombo delle artiglierie austriache nel 1918. Ha visto consegnare la Medaglia d’Oro alla mamma di Giovanni Cecchin, nel 1922. È Attilio Maroso classe 1909 che, il 16 dicembre 2014, ha raggiunto l’invidiabile traguardo dei 105 anni: è il più vecchio alpino della Sezione di Marostica e, probabilmente, d’Italia. Prestò servizio militare negli anni 1929-30 nel 2º reggimento di artiglieria alpina nella caserma Savoia di Gorizia, nel 1940 fu richiamato alla caserma di Strigno.