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sabato, 3 Maggio 2025

Bravi ragazzi!

Il fiume Enza, gonfio per le piogge insistenti, rompe l’argine e allaga la piatta pianura del territorio del Comune di Brescello, devasta la frazione di Lentigione. Poche ore dopo, i volontari della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini provenienti da diverse Sezioni di Lombardia, Veneto, ed Emilia Romagna, ben coadiuvati da alcune squadre Aib del 2º e 3º Raggruppamento, sono sul posto pronti a fare tutto ciò che serve, per portare soccorso alle popolazioni colpite.

La carica dei 13mila

Fine anno, tempo di bilanci, di considerazioni e di buoni propostiti per il futuro. Soprattutto numeri, da snocciolare, raffrontare e commentare, e nei quali spesso ognuno di noi riesce a vedere ciò che più lo esalta… o lo atterrisce. I numeri sono freddi, è vero, ma sono anche il banco di lavoro del Supporto VolA, piattaforma della Pc Ana, che mi ha inviato il resoconto al 31 dicembre 2017. Un traguardo che riscalda gli animi e ricarica tutti noi di entusiasmo; sono dati che è giusto condividere con la grande Famiglia alpina. Innanzitutto, siamo in tanti! 

La specialità alpinistica

L’ultimo periodo dell’anno, caratterizzato dall’arrivo dell’inverno con freddo e neve, potrebbe giustamente fare supporre che per le “ragazze” e i “ragazzi” della specialità alpinistica della Protezione Civile Ana, sia giunto il momento di riporre “sotto naftalina” corde, imbraghi e moschettoni, in attesa della bella stagione. Niente di più lontano dalla realtà! Il primo fine settimana di dicembre ha rappresentato per gli alpinisti del 1º e del 2º Raggruppamento un impegno importante. L’appuntamento per le squadre del 2º è stato in provincia di Bergamo, in località Onore presso la falesia denominata “Le Corne”, dove è andata in scena l’esercitazione di raggruppamento e le prove di abilitazione per 5 nuovi aspiranti alpinisti. «Nella giornata di sabato hanno partecipato 10 alpinisti e i 5 volontari aspiranti. 

Gli alpini intervengono a Brescello, colpita dall’alluvione dell’Enza

Le piogge abbondanti gonfiano i fiumi in Emilia, e un tratto dell’argine dell’Enza, nel territorio del Comune di Brescello, cede. È un evento dirompente, molto più grave della tracimazione delle acque: la piena si riversa nelle campagne tutta d’un colpo, la corrente delle acque esondate è forte e trascina tutto con sé, e il fango ricopre ogni cosa, penetra dappertutto.

Brucia l’arco alpino

Alla siccità che durava ormai da mesi si è aggiunto il forte vento e, alla fine di ottobre, sulle montagne della Valsusa, da un focolaio, le fiamme si sono prorogate a dismisura. Una situazione drammatica che ha visto anche gli alpini intervenire con le squadre dell’antincendio boschivo. Solo grazie al massiccio intervento dei canadair, degli elicotteri, dei Vigili del Fuoco e dei volontari, dopo una settimana si è riusciti a domare le fiamme, anche se l’opera di bonifica si è prolungata per parecchi giorni.

Informare e prevenire

Sette le piazze in Italia - Asti, Firenze, Monza, Piacenza, Pistoia, Pordenone e Verona - che hanno visto protagonisti i volontari della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini nella campagna informativa “Io non rischio”. L’iniziativa, giunta al settimo anno, è promossa dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile in tutte le città capoluogo di provincia. “Io non rischio” è una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile. Ma ancora prima di questo, è un proposito, un’esortazione che va presa alla lettera. L’Italia è un paese esposto a molti rischi naturali, e questo è un fatto.

Rassegna a Montichiari

Fu nell’ormai lontano 2011 che, per la prima volta, la Colonna Mobile nazionale dell’Ana partecipò autonomamente e slegata dalla Colonna Mobile regionale della Lombardia, alla Rassegna Emergenza Attrezzature del Soccorso e Sicurezza di Montichiari, per tutti la Reas. Una presenza costante, quella degli alpini, che da allora hanno garantito un impegno sempre maggiore, di anno in anno riscuotendo, da parte del pubblico dei visitatori una partecipazione e un gradimento sempre in crescita. 

Unità Cinofile di Soccorso: “Valborbera è da ripetere!”

“Esercitazioni come questa della Valborbera sono esperienze da ripetere, il più frequentemente possibile!”. Questa l’opinione condivisa dal Vice Coordinatore Nazionale delle Unità Cinofile di Soccorso della Protezione Civile dell’ANA Clemente Violino, e dal responsabile UCS del 1° raggruppamento Daniele Banchieri, e di tutti i quasi 60 partecipanti che si sono avvicendati, nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 in Valborbera, tra le montagne dell’Alessandrino, per l’esercitazione delle UCS del 1° Raggruppamento.

Esercitazione in Valborbera per le Unità Cinofile di Soccorso del 1°...

Tra i 900 metri dei prati sotto la Domus Alpinorum, nel Comune di Pallavicino, in Provincia di Alessandria e quota 1.476 della vetta del Monte Giarolo: è questo il teatro operativo dell’esercitazione delle Unità Cinofile di Soccorso del 1° Raggruppamento ANA, sabato 25 e domenica 26 novembre.

Esercitazione alpinistica a Fénis: sicurezza al primo posto

Trentanove alpinisti del 1° Raggruppamento, 10 provenienti dagli altri Raggruppamenti, 2 sanitari, del Nucleo sanitario PC ANA Vercelli, ed i logisti della Sezione di Aosta, per un totale di 303 ore lavorative: questi i numeri dell’esercitazione in Valle d’Aosta della specialità alpinistica del 1° Raggruppamento, che di è tenuta con base logistica ed organizzativa a Fénis, e sito addestrativo presso la palestra naturale di roccia di Pontey, sabato 28 ottobre.

Prima volta delle Trasmissioni

«Ben 110 persone nella storia delle Trasmissioni della Protezione Civile dell’Ana non si erano mai riunite, non avevano mai davvero lavorato gomito a gomito, non avevano mai raggiunto risultati e standard di così alto profilo…». È soddisfatto Luca Zanoni, coordinatore nazionale delle Trasmissioni, nel saluto di chiusura, a Costalovara, il 1º ottobre, della 1ª esercitazione nazionale delle Trasmissioni Ana, e, come si diceva una volta, ne ha ben d’onde.

Esercitazione "12 ore Non Stop Campo dei Fiori 2017"

Le Unità Cinofile di Soccorso del 2° Raggruppamento ANA sono state impegnate il 28 ottobre nell’esercitazione “12 ore Non Stop Campo dei Fiori 2017”, specificatamente per la ricerca di persone disperse in superficie, pensata come un reale intervento di soccorso con l’obiettivo di poter testare sul campo uomini e cani nell’intera giornata, con la predisposizione del Campo Base a Brinzio (Varese).

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