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martedì, 6 Maggio 2025

GUERRA BIANCA IN ADAMELLO

Pubblicato in occasione del 90° di fondazione della sezione Vallecamonica, questo libro fotografico contiene più di cento bellissime immagini in bianco e nero, stampate in grande formato. Le scattò (per donarle poi alla sezione Vallecamonica) il capitano Aldo Varenna, classe 1891, comandante di una Compagnia di sciatori del btg. Monte Mandrone durante la guerra bianca in Adamello. Ferito durante un attacco sul ghiacciaio del Presena, fu insignito di Medaglia di Bronzo al Valor Militare.

ARDITI SUL GRAPPA

Salire sul Grappa nei momenti critici della fine del 1917 e della prima metà del 1918 sapendo di avere poche probabilità di tornare e vivere egualmente la guerra con gli occhi incantati di un ragazzo del ’99, ardito per scelta, è un’avventura da raccontare e per noi una lettura da non perdere. Nella narrazione e nella ricchissima documentazione fotografica del libro nulla traspare del clima eroico di quei tempi: si vive la guerra in ogni momento dello scorrere del tempo con la consapevolezza che bisogna combattere senza risparmiarsi se si vuole salvare l’Italia.

PAROLE DAL GRAPPA

Un lavoro impegnativo: la ricerca, scoperta e catalogazione di targhe, lapidi, graffiti lasciate dai soldati di entrambi gli eserciti durante la prima guerra mondiale sul massiccio del Grappa, costato all’autore ben 8 anni di lavoro, con l’aiuto di numerosi volontari. Il libro è bilingue (italiano e inglese), contiene 220 schede monografiche (la foto del reperto con una piccola descrizione) e 250 fotografie storiche ed attuali.

E IL NAUFRAGAR M’È DOLCE IN QUESTI MONTI

L’ingegner Moro è un socio del gruppo di Rovigo, un ingegnere che ama la natura e la poesia. Questo libro non è il solito elenco di itinerari, ma la descrizione di persone, animali, suoni, colori, pervasi da una poesia che rende questi posti godimento per l’anima.

ALPINI, STORIA E MITO

“Sui sentieri delle Penne Nere”, chiarisce il sottotitolo di questo libro bello e interessante scritto da Diego Vaschetto, un geologo dalla multiforme attività di cultore dell’ambiente e della montagna. In quest’opera troviamo una serie di itinerari verso i luoghi che furono teatri di epici scontri nella Grande Guerra sul fronte alpino. C’è la storia delle Truppe alpine, delle loro divise, dei reggimenti e infine la ricostruzione dei vari episodi bellici, dal monte Vaccia alla Cengia Martini, al Cristallo, alle Tofane: dodici itinerari della memoria, che sono anche altrettante escursioni.

L’ULTIMO INVERNO DI GIOVANNI 1942-1943

L’autrice Lucia Danzo, è nipote di Giovanni Tosato, artigliere del gruppo Udine, mai tornato dalla Campagna di Russia: i genitori e la sorella lo aspettarono per anni. Pubblica in questo libro le sue lettere dal fronte salvandole così dall’oblio e, con esse, i suoi ricordi di bambina.

ALPIN FA GRADO

La storia del gruppo di Novi Ligure e la biografia del ten. Aldo Zanotta MOVM, a cui è intitolato. Non manca il ricordo degli alpini novesi caduti.

ALBO D’ORO DEGLI ALPINI

Il libro di Curiel, pur trattando delle guerre che hanno funestato il XX secolo, non è un vero e proprio testo di storia. Dà voce a quegli uomini che, indossando l’uniforme alpina, hanno combattuto e sono morti per tener fede a un giuramento.

MONZA – Chiuse le manifestazioni del 150°

A Monza al teatro “Binario 7” si è tenuta l’ultima delle 18 conferenze organizzate per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia, con la partecipazione di molte associazioni culturali presenti in città. Possiamo dire che, su questo tema, vi è stata una sentita partecipazione corale, con richiesta di coinvolgimento anche di una rappresentanza dell’ANA nazionale per la manifestazione di chiusura. Ciò ci ha molto onorato per il riconoscimento cittadino e, per la disponibilità del presidente Corrado Perona che non ha esitato a darci l’appoggio. Sono intervenuti il consigliere nazionale Cesare Lavizzari ed il past-president Beppe Parazzini. C’era anche il socio milanese Gianluca Marchesi, che ha partecipato attivamente alla serata portando riflessioni sul coinvolgimento della gente, suo argomento tipico anche nei nostri CISA.

CANADA – A Welland il ricordo dei Caduti

Il 6 novembre gli alpini del gruppo di Welland, sezione di Hamilton (Canada), guidato da Doro Di Donato, dopo la Messa celebrata in onore dei Caduti di tutte le guerre, hanno deposto una corona al monumento che sorge davanti a “Casa Dante” (ritrovo degli italiani). La corona è stata portata dal vice capogruppo Gabriele Labricciosa e dal giovane Carlo Capostagno (che vediamo nella foto con divisa da cadetto), nipote dell’alpino Alfonso Bianchi deceduto da qualche anno. Dopo gli onori ai Caduti gli alpini, con un centinaio di amici, hanno partecipato ad un rinfresco preparato dalle signore.

Sfogliando i nostri giornali

La nostra stampa.

PARMA – Pontremoli: il raduno dei gruppi della Lunigiana

Si è tenuto a Pontremoli il 17° raduno alpini della Lunigiana, organizzato dai gruppi di Pontremoli e Zeri della sezione di Parma e dai gruppi di Bagnone, Villafranca in Lunigiana e Tresana della sezione di La Spezia. Si comincia il venerdì con l’esibizione dei cori alpini Monte Orsaro di Parma e Monte Sillara di Bagnone presso il Teatro “La Rosa” di Pontremoli, gremito in ogni ordine di posti, alla presenza del sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini e del consigliere sezionale Renato Atti.

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