…a Peschiera del Garda
Il 1985 è l’anno di fondazione del coro ANA di Peschiera del Garda, della sezione di Verona, nato da una felice intuizione del capogruppo Luciano Gianello, desideroso di dare ulteriore impulso alle varie attività del Gruppo. Il debutto ufficiale, con la direzione del maestro Andrea Militello, avvenne nel 1986 in occasione del Concerto di cori alpini che si tiene annualmente in città. Nel 1988 divenne direttore il maestro Matteo Longhin, che mantenne l’incarico fino al 2005.
Udine vince con Pivk
Il bel tempo, nonostante i timori della vigilia, ha favorito lo svolgimento del 41° campionato di corsa in montagna individuale nel magnifico scenario tra lago e monti che contraddistingue Perledo (Lecco). La competizione, che ha contato ben 437 atleti, si è svolta su un impegnativo percorso di 12 chilometri ed è stata dominata dal friulano Tadei Pivk che ha imposto il suo ritmo fin dall’inizio.
All’inizio fu canto di soldati
Alla fine della Grande Guerra, a Trento, stavano insieme, ancora in servizio come ufficiali, Piero Jahier, alpino, che aveva diretto il giornale di trincea “L’Astico”, e il musicista Vittorio Gui, sottotenente del Genio. Pressoché coetanei, poco più che trentenni, dedicavano il tempo alla stesura e alla stampa dei canti che avevano sentito intonare dai soldati lungo il tempo del conflitto, canti di tutte le regioni italiane. E insieme pubblicarono il fascicolo “Canti di soldati”.
Sfogliando i nostri giornali novembre
La nostra stampa.
Benevento s’infiamma di Tricolore
Scrive, Guido Piovene, nel suo “Viaggio in Italia”: “La loro indole, mi fanno notare i beneventani, differisce molto da quella del resto della Campania: più dura, più chiusa, più alpina”. E ‘alpina’, la mattina del 29 settembre, Benevento si è svegliata, non dura, però, né chiusa, sulle note del “Trentatré” che annunciavano che il nuovo giorno baciato dal sole era anche quello dell’attesissimo raduno degli alpini del 4° raggruppamento, che si stavano riversando, da varie parti d’Italia, in città.
Due chilometri di applausi
Hanno sfilato per quasi due chilometri accolti da tricolori alle finestre e ai balconi, cappelli nelle vetrine, striscioni e cartelloni. Così Novara ha vissuto l’invasione di 25mila penne nere, arrivate in città per il 15° raduno del primo raggruppamento. Tra gli alpini di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Francia sono sfilati anche i vessilli delle sezioni di Australia, Brasile e Sud Africa. Il Labaro, scortato dal presidente Corrado Perona e dai consiglieri nazionali ha aperto la sfilata tra due ali di folla festante, seguito dal vessillo della sezione di Novara guidata dal presidente Antonio Palombo.
LECCO – I 60 anni del rifugio Cazzaniga-Merlini
Il 60° della ricostruzione del rifugio Cazzaniga e il 40° dell’inaugurazione del nuovo rifugio Cazzaniga-Merlini, nell’anno del 90° della Sezione, meritavano una festa solenne. Vedere così tanti alpini al rifugio mi ha fatto tornare indietro di 40 anni, quando ero salito qui con mio papà e i miei fratelli in occasione dell’inaugurazione. Non nascondo che allora per noi, legati al vecchio rifugio da tanti ricordi, la nuova costruzione lasciava un po’ perplessi ma si sa, i tempi cambiano. È qui che fin da bambino ho imparato a conoscere gli alpini ed è qui che è iniziata la strada che mi ha portato al Consiglio Direttivo Nazionale.
BASSANO DEL GRAPPA – Due gruppi in festa per l’adunata sezionale
L’adunata sezionale di Bassano del Grappa è stata organizzata quest’anno da due Gruppi della Valle del Brenta: Carpanè e Valstagna. Il programma prevedeva: il sabato la riunione del consiglio sezionale e dei capigruppo, alla presenza dei sindaci dei due Comuni ospitanti e, alla sera, il concerto del coro sezionale ANA Edelweiss e del locale coro Valbrenta.
In ricordo dei 4 alpini morti in Afghanistan
Il 9 ottobre 2010 è un giorno particolare per la storia recente delle penne nere. Quel giorno infatti caddero in Afghanistan quattro alpini - i primi caporal maggiore Gianmarco Manca, Francesco Vannozzi e Sebastiano Ville e il caporal maggiore Marco Pedone - travolti dall’esplosione di un ordigno rudimentale che colpì il blindato su cui erano a bordo mentre scortavano un convoglio nel distretto del Gulistan, nel sud-ovest del Paese.
Russi e parà alpini in val Pusteria
Un plotone di alpini paracadutisti del 4° reggimento e un plotone della 34ª brigata motorizzata da montagna della Federazione Russa hanno svolto un addestramento congiunto per due settimane in val Pusteria, condividendo esperienze e procedure tecnico- tattiche sul movimento, la sopravvivenza e il combattimento in ambiente montano.
La coralità alpina
La coralità alpina, oltre a svolgere una funzione sociale e associativa di indubbia importanza, costituisce una delle principali occasioni di contatto fra l’ANA e le varie componenti della società quale veicolo comunicativo e divulgativo dei valori insiti nel passato e nel presente dell’alpinità.
Gli alpini mi riconciliano col mondo
Ostriche, zoccole, truffe e ricatti. Messi bene in Italia, eh? Ma poi entro nel mio ospedale, l’ospedale dei bambini Regina Margherita, un sabato mattina e vedo un mare di gente di tutte le età – perfino diversi ottantenni – che stanno imbiancando, dipingendo le aree comuni.