VALLECAMONICA Il gruppo di Terzano in festa
BIELLA Nuova sede del gruppo Mottalciata
Il significato del 90
C'era una volta la Grande Guerra. La fine non fu celebrata più di tanto: perché la pace fu considerata mutilata per l'accettazione solo parziale delle richieste italiane alla Conferenza di Parigi, perché gli intellettuali e le tante voci incendiarie che avevano spinto al conflitto ne stavano raccontando gli orrori, avendo perso nelle trincee del Carso e dell'Ortigara ogni furore. Ma soprattutto per le condizioni sociali ed economiche comuni a tutti i Paesi belligeranti, condizioni che in Italia (e in Germania) avrebbero portato alla dittatura e all'isolamento degli interventisti pentiti.
Il Centro Addestramento Alpino di Aosta: palestra di campioni
Bisogna risalire al 9 gennaio 1934, Palazzo Civico di Aosta, per dare una data di nascita alla Scuola Centrale Militare di Alpinismo. Finalità: preparare i Quadri destinati all'addestramento delle Truppe Alpine e curarne l'armamento e l'equipaggiamento. La vittoria della pattuglia italiana alla 4ª edizione dei Giochi Olimpici di Garmisch del 1936, in una specialità nordica monopolio fino allora dei finlandesi e degli svedesi, diede notorietà e slancio ai nostri alpini e così fu costituito il Nucleo pattuglie sci veloci alpine.
A Bobbio Pellice, per mantenere una promessa
A Corrado Perona tutto possiamo dire, ma non che non sia di parola. Se aggiungiamo che è incapace di pronunciare un no , abbiamo già fatto il ritratto di un uomo che si trova tutte le feste comandate impegolato con impegni in agenda, magari due nello stesso giorno in posti diversi lontani centinaia di chilometri. E poiché i giorni da dedicare al Signore non superano la sessantina e i sì sono molti di più, lo si vede spesso con la valigia in mano anche nel corso della settimana. È una grande qualità, ma forse gli rende la vita un po'difficile.
Baschi blu e bianchi in un mare di penne nere
Chi ha avuto il privilegio di partecipare al raduno di Briançon del 12 14 settembre sa di aver vissuto un'esperienza irripetibile. Forse tutti i presidenti di sezione che organizzano analoghe manifestazioni sono convinti dell'unicità della loro iniziativa, e c'è del vero in questo, ma Renato Zuliani, sezione Francia, determinato artefice della prima adunata di raggruppamento all'estero, può vantare un primato da incorniciare.
SALUZZO La Protezione Civile ANA nelle scuole
SARDEGNA In Guatemala per aiutare due missionari sardi
Ottobre 2008 ANNO LXXXVII N 9
In breve
Santa Zita: chiesetta simbolo di pace
Costruita in tre mesi, abbattuta, ricostruita, demolita e finalmente ricostruita definitivamente. Sembra quasi una stranezza per una chiesetta ma è così. Santa Zita al Passo Vezzena in Trentino ha subito questa sorte in 90 anni. Da semplice tempietto di culto è ora assurta a simbolo di fratellanza tra i popoli in occasione del 90º della fine della Grande Guerra. E gli alpini della sezione di Trento ne sono gli artefici con oltre 6.000 ore di lavoro gratuito.