Davanti al mistero, ai piedi dell’Etna
Dentro, in aeroporto, mentre aspetti che ti diano la valigia, stai lì con gli occhi inchiodati sul nastro, immerso nella frescura dell’aria condizionata. Non sarà l’aria del Trentino, quella della canta, che ti fa cambiare i colori, ma è pur sempre evocativa della gradevolezza dei luoghi degli alpini. Poi, l’improvviso spalancarsi delle porte di uscita, grazie ai premurosi “maggiordomi” elettronici, ti butta dentro al traffico e alla calura della Sicilia. Miiiii….! È il minimo che ti viene da dire, con le poche espressioni di colore che hai imparato in Trinacria.
La nostra bandiera
Valle d’Incarojo, Carnia, anni ’70. Un residente, tale Jacun dal Morul, se ben ricordiamo io e mia moglie che è di quelle parti, aveva rialzato la propria casa, ma parve che l’iniziativa risultasse in un primo tempo abusiva, tanto che le autorità avevano ingiunto la demolizione della struttura.
Spirito alpino
Sono Giuseppe Angeli, appassionato podista di Rabbi (Trento) del gruppo di Vermiglio, sezione di Trento. Durante la prova podistica delle “Alpiniadi estive 2014” svoltesi nel cuneese ho subito un grave malore. Sono stato immediatamente soccorso dal signor Carlo Petri (anche lui partecipante alla manifestazione) che mi ha letteralmente salvato la vita.
Vincere l’impossibile
Quando mi sono arruolato l’ho fatto convinto: non ero andato negli alpini per caso ma per scelta, perché più di ogni altra cosa volevo essere un alpino. Quando sei nell’Esercito gli alpini sono i tuoi colleghi, il tuo reparto mentre, perdonatemi, gli alpini in congedo, l’ANA, sono un concetto lontano. Poi quello che mi è successo, il ritorno a casa e tra tante visite ufficiali, quelle persone in giacca e cravatta, ma con il cappello alpino in testa.
Soldati di montagna ad Andermatt
A fine agosto ad Andermatt, nell’incantevole scenario della valle dell’Urseren crocevia di importanti passi alpini, si sono riunite le delegazioni di undici paesi per il 29° Congresso IFMS (International Federation of Mountain Soldiers). La delegazione dell’ANA era composta dal presidente della Commissione Renato Cisilin, dal consigliere nazionale Mariano Spreafico e dai componenti esterni Alessio Granelli e Danilo Perosa.
VAL SUSA – PINEROLO – Gemellaggio in alta quota
Sul colle del Sestriere, a quota 2.035, è stato celebrato il gemellaggio tra le sezioni di Pinerolo e Val Susa. Il Sestriere, che si pone a spartiacque tra la val Chisone pinerolese e la valle di Susa, rappresenta il luogo ideale per suggellare l’avvenimento. La sommità del colle è stata raggiunta a piedi dai due versanti: Champlas du Col per la Valsusa, Pragelato per Pinerolo. In perfetta sincronia i due serpentoni alpini, guidati dagli uomini della Protezione Civile e dai presidenti sezionali, si sono diretti verso piazzale Agnelli, seguiti dai vessilli e dai gagliardetti dei Gruppi.
Resta solo il nome
Egregio direttore, desidero chiederle alcune delucidazioni ed un parere in merito ad alcuni fatti ai quali, purtroppo, ultimamente ho dovuto assistere. In occasione della ricorrenza del 71° anniversario di Nikolajewka un nostro consigliere sezionale mi impediva di leggere i nomi dei Caduti e Dispersi in Russia.
In breve – ottobre 2014
Notizie in breve.
Cooperazione ANA – NATO
Lunedì 15 settembre, alla caserma Ugo Mara di Solbiate Olona, è stato siglato un memorandum d’intesa tra la Nato Rapid Deployable Corps - Italy (NRDC-ITA) e le sezioni ANA di Como, Milano e Varese. L’accordo ha come finalità lo sviluppo di un programma per l’organizzazione di studi, analisi, conferenze e attività di interesse comune tra la NATO e il territorio della Lombardia.
La formazione… continua
Il mondo della Protezione Civile, in seguito all’aumento della sensibilità civica che coinvolge a tutti i livelli la nostra società, richiede una continua e approfondita attività formativa. Per seguire questa tendenza la sezione ANA di Verona, con l’attuale presidente sezionale Luciano Bertagnoli e l’ex Ilario Peraro, in stretta condivisione con la Sede Nazionale, ha promosso una giornata rivolta ai soggetti istituzionali responsabili delle varie attività connesse con gli eventi emergenziali.
La Cappella consacrata
Il 3 settembre scorso, dopo 76 anni dall’inaugurazione del manufatto, avvenuto nel 1938, la cappella del Sacrario dedicata alla Madonna Regina della Pace e ai Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena, patroni d’Italia, è stata consacrata con l’apposizione del sacro crisma.
“Leva obbligatoria di solidarietà”
Egregio direttore, ho letto con interesse il “dibattito” iniziato nel numero di luglio idealmente aperto da Gianbattista Stoppani, proseguito da Luca Ripamonti e da Stefano Peroncini, che cerca di approfondire l’idea di come conservare e rinnovare il valore degli alpini.