Volontari a ferma annuale: ci resta solo l’8 di Cividale
Proseguendo nell'opera di smantellamento dei reparti alpini, lo Stato Maggiore ha deciso che un solo reggimento, l'8º, di Cividale del Friuli, potrà arruolare i...
La pattuglia della Julia conquista l’argento alla Cambrian Patrol
Una dimostrazione di grande preparazione e professionalità che fa onore ai nostri militari. Stesso piazzamento per la formazione della Folgore, bronzo alla Sassari.
I ridotti montani: gloria e tramonto
di Giovanni Roverso
Il primo a trovarsene uno di fronte fu Alessandro Magno, nell'estate del 331 a.C. 'Forse i vostri soldati sanno volare?', aveva risposto...
Incontri e rimpatriate di alpini (chi non socio ANA deve iscriversi)
Il nostro presidente nazionale Beppe Parazzini per incentivare l'iscrizione di quanti, avendo prestato servizio militare per almeno due mesi in reparti alpini non
fanno ancora...
A Salonicco omaggio ai Caduti nella Grande Guerra
Nell'agosto 1916 l'Italia affiancava, nel lontano fronte macedone, le truppe francesi per portare un attacco contro la Bulgaria alleata della Germania nella prima Guerra...
La squadra della corsa in salita del Comando Truppe alpine
Questa è la squadra di atleti del Comando Truppe alpine dei campionati di corsa in salita 20 chilometri che ogni anno impegna le migliori...
Nikolajewka, un racconto della memoria
Questo che segue è un pezzo di storia vissuta in prima persona e raccontata. Il maggior generale, avvocato Enzio Campanella, che fu compagno di gioventù a Roccamandolfi, in provincia di Isernia, del colonnello Raffaele De Filippis, ne raccolse le memorie e ora, per onorare l'amico andato avanti , ne ha scritto una parte. I due ufficiali, il primo combattente sul fronte greco iugoslavo, il secondo in Russia, ritrovatisi dopo il '43 in Italia, conclusero la guerra prima combattendo
nella battaglia di Monte Marrone, quella che vide i soldati del rinato esercito italiano a fianco degli alleati contro il comune nemico. Anche gli alpini hanno fatto la resistenza , soleva dire il colonnello De Filippis, divenuto poi preside di un liceo, a Napoli. Dopo tanti anni, Campanella ha potuto far consegnare dal sindaco di Roccamandolfi, alla vedova del suo eroico amico la medaglia al valore che questi conquistò sul campo, in Russia. Anche questo è un nobile modo per non dimenticare .
nella battaglia di Monte Marrone, quella che vide i soldati del rinato esercito italiano a fianco degli alleati contro il comune nemico. Anche gli alpini hanno fatto la resistenza , soleva dire il colonnello De Filippis, divenuto poi preside di un liceo, a Napoli. Dopo tanti anni, Campanella ha potuto far consegnare dal sindaco di Roccamandolfi, alla vedova del suo eroico amico la medaglia al valore che questi conquistò sul campo, in Russia. Anche questo è un nobile modo per non dimenticare .
Quella lettera mai finita, in un’infinita tragedia
Natale 1942, dinnanzi a Novo Kalitwa. Trincee di neve scavate nella neve, e in esse i miei alpini della Julia infissi nella ghiacciaia, tenere...
Se l’estero di moda
Se ne parla...
Auguri di buon Natale!
DAL NOSTRO PRESIDENTE NAZIONALE
Cari alpini,
non possiamo nasconderci che viviamo un momento particolarmente difficile. Ma è proprio in tempi come questo che dobbiamo serrare...
Il nuovo ospedale da campo una gran bella realt
Presentato alle autorità all'aeroporto militare di Bergamo, dove ha la sede stanziale. È stato ricostituito, ampliato e dotato di strutture e apparecchiature di avanguardia.







