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domenica, 4 Maggio 2025

Aiuto dalle Forze Armate

L’operazione Sabina, iniziata nel novembre 2016 e conclusasi lo scorso 8 giugno, è stata una delle operazioni di soccorso alla popolazione più impegnative degli ultimi decenni. Per raggiungere l’obiettivo la Difesa ha messo in campo un dispositivo interforze che, nel momento di massimo sforzo, ha impiegato quasi 3.500 uomini e donne, oltre 1.400 mezzi e un ampio spettro di capacità ‘duali’. Si tratta di mezzi, materiali e competenze tipiche dello Strumento militare, che possono essere validamente impiegate anche per interventi di pubblica utilità e in caso di calamità naturali. 

Sentieri eroici

A conclusione di un intenso periodo di addestramento la brigata alpina Julia ha svolto una marcia in montagna sui “Sentieri eroici”, lungo le vie sulle quali cento anni fa sono passati gli alpini e le truppe austroungariche durante le fasi della Grande Guerra. Scenario le Alpi Carniche delle province di Udine e di Belluno, nel comprensorio delle sorgenti del Piave ai piedi del Monte Peralba a quota 1.830 e dei Monti Chiadenis e Lastroni, proprio lungo la linea del fronte, teatro di numerosi e sanguinosi scontri, atti d’eroismo e gesta d’alpinismo.

Il gen. Caruso al Comfose

Il generale Ivan Caruso lascia Bolzano per andare a Pisa dove ricoprirà l’incarico di comandante delle Forze speciali dell’Esercito Italiano, il Comfose, che ha il compito di selezionare, formare e addestrare il personale destinato al comparto delle operazioni speciali dell’Esercito e a garantire l’addestramento delle unità alle sue dipendenze, integrandone e uniformandone anche la dottrina. Dipende direttamente dal comando delle Forze operative terrestri, comando operativo dell’Esercito con sede a Roma.

Palestra di roccia

Tra le Dolomiti ampezzane, patrimonio dell’Unesco e museo a cielo aperto della Prima Guerra Mondiale, si è svolta l’esercitazione “5 Torri 2017”, importante appuntamento internazionale per l’addestramento delle truppe da montagna. Ogni anno le attività diventano sempre più complesse e ricche di novità. 

Afghanistan: a scuola con i bambini, per insegnare a difendersi dagli ordigni inesplosi

E’ stata inaugurata nella base di Camp Arena, una campagna informativa rivolta ai bambini delle scuole della provincia di Herat, dedicata ai rischi connessi con il ritrovamento di ordigni inesplosi (UXO – Unexploded Ordance) ed improvvisati (Improvised Explosive Device - IED). L’iniziativa vedrà militari e poliziotti afgani delle Afghan National Security Forces (ANSF), supportati dagli specialisti militari italiani della cellula Counter-Improvised Explosive Device (C-IED), spiegare ai più piccoli come riconoscere, evitare e segnalare questi ordigni alle forze di sicurezza, in modo da scongiurare incidenti.

“Fly to advise” per supportare le Forze di Sicurezza afgane nella provincia di Bagdhis

Si è conclusa la prima attività esterna di “Train Advise e Assist” (addestrare, consigliare, assistere), condotta dagli advisor italiani a circa 150 km a nord di Herat a favore della 3ª brigata del 207˚ Corpo d’Armata dell’esercito afghano, dislocata a Qual-eye-naw. Il personale italiano del “Train, Advise and Assist Command West” (TAAC-W) ha svolto un’attività di “fly to advise” raggiungendo Qual-Eye-Naw, nella provincia di Baghdis, con lo scopo di coordinare e implementare la pianificazione speditiva e la condotta delle operazioni della 3ª brigata del 207˚, impegnata a mantenere la sicurezza in una provincia costantemente minacciata da attacchi terroristici dei gruppi ostili al governo ed alla popolazione afgana.

La fanfara della Julia compie 50 anni

Lo scorso fine settimana tantissimi udinesi hanno partecipato ai due eventi organizzati dalla Julia per festeggiare i 50 anni di storia della fanfara, testimone, in tutti luoghi dove viene chiamata ad esibirsi, delle tradizioni delle Truppe Alpine. Sabato sera il piazzale del castello di Udine si è riempito di alpini, amici degli alpini, appassionati di musica militare e di cittadini attirati dalla presenza della fanfara nel cartellone dei grandi eventi che Udinestate 2017 propone quasi ogni sera.

Concerto a Udine per i 50 anni della Fanfara della Julia

Il 22 luglio, alle ore 21, grande concerto per il 50° di fondazione della Fanfara della brigata alpina Julia al Castello di Udine, con la partecipazione del coro “Ardito Desio”. L’ingresso è libero.

Il col. Merola nuovo Capo di Stato Maggiore delle Truppe Alpine

Passaggio di consegne al Palazzo Alti Comandi di Bolzano, sede del Comando Truppe Alpine, dove da oggi il colonnello Michele Merola è il nuovo Capo di Stato Maggiore. A cedere il testimone il generale Ivan Caruso che lascia Bolzano per andare a Pisa, al comando delle Forze Speciali dell’Esercito.

La Julia sui "Sentieri eroici" delle Alpi Carniche

A conclusione di un intenso periodo di addestramento il 13 luglio la brigata alpina “Julia” ha svolto una marcia in montagna denominata “Sentieri Eroici”, lungo le vie sulle quali cento anni fa sono passati gli alpini e le truppe Austro-Ungariche durante le fasi della Grande Guerra. Scenario dei “Sentieri Eroici” sono state le Alpi Carniche delle province di Udine e di Belluno, nel comprensorio delle sorgenti del Piave, “fiume Sacro alla Patria”, ai piedi del monte Peralba a quota 1.830 e i monti Chiadenis e Lastroni, proprio lungo la linea del conflitto teatro di numerosi e sanguinosi scontri, atti d’eroismo e gesta d’alpinismo.

Nasce l’Orta

Fiocco verde alla caserma Pasquali, sede del 9º Alpini. Lo scorso 29 maggio è nato il nuovo battaglione multifunzionale Orta che riprende la denominazione del 4º battaglione Genio pionieri, costituito nel novembre 1975 a Trento e sciolto nel 1993. Il nuovo reparto di circa 300 uomini è un battaglione specializzato nell’emergenza in caso di terremoto o di gravi eventi atmosferici ed entrerà in piena operatività entro un anno.

Farmaci per la popolazione di Herat dalla Cooperazione Civile e Militare italiana

La Cooperazione Civile e Militare italiana del Train Advise Assist Command West su base Brigata alpina Taurinense, ha organizzato e condotto la donazione di farmaci generici a favore di strutture che supportano la popolazione afgana.
I farmaci, forniti dalla Perigeo - organizzazione non governativa italiana che da anni collabora con la componente CIMIC - sono stati donati all’ospedale regionale di Herat, all’ospedale militare del 207° Corpo d’Armata dell’Afghan National Army e all’ospedale civile del distretto di Gozarah.

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