Omaggio ai minatori di Marcinelle
Il 57° anniversario della tragedia della miniera del Bois du Cazier a Marcinelle verrà celebrato il prossimo 8 agosto.
2ª festa alpina a Montemarciano
Il 28 luglio festa alpina a Montemarciano (Terranuova Bracciolini -AR), organizzata dal gruppo alpini di Valdarno Superiore (sezione di Firenze).
Raduno a Piancavallo e corsa in montagna a staffetta
Tradizionale appuntamento estivo a Piancavallo. Il 3 e 4 agosto si svolgerà il 62° raduno alpino e la 47ª corsa in montagna a staffetta (tre gli atleti per squadra), valida per il 13° Trofeo “Madonna delle Nevi”, su di un percorso di 7 chilometri, con partenza e arrivo in località Collalto.
PADOVA – Padova e Vicenza all’ultimo goal
Successo di pubblico alla partita alpina giocata a Padova fra la squadra locale e quella delle giovani penne nere di Vicenza. Le compagini erano guidate dai responsabili delle Commissioni giovani, Luca Bolla e Nicola Stoppa per la sezione di Vicenza, da Diego Giraldin per quella padovana. La partita, molto combattuta soprattutto nel primo tempo, è terminata con il punteggio di due a zero per la formazione “Veneto Team”, rappresentanti di Padova. In gol Franceschini e Di Massimo. È stata una bella gara, arbitrata in modo encomiabile dai due arbitri federali.
CASALE MONFERRATO – Per fortuna ci sono gli alpini
Gli alpini del gruppo di Serralunga di Crea, fedeli al motto Il nostro fronte è la solidarietà, hanno portato a termine un’importante iniziativa sociale legata al territorio. In un anno di intenso impegno hanno acquistato una vettura da adibire al trasporto di persone anziane, sole o in precarie condizioni di salute, bisognose di recarsi presso gli ospedali, gli ambulatori o gli uffici amministrativi.
VERONA – Parona: 30 anni di volontariato
Nel 1982 il gruppo alpini di Parona fondò il “Gruppo Infermieristico Volontari”. L’alpino infermiere Giancarlo Simeoni, desiderando realizzare un servizio di assistenza infermieristica, si rivolse all’allora capogruppo Luigi Corsi che, entusiasticamente, si mise a disposizione per concretizzare l’iniziativa. Il nucleo formato da alpini e amici prestò, da subito, un servizio volontario di assistenza alla popolazione: sede dell’ambulatorio fu l’istituto delle suore Canossiane e, per un breve periodo, la parrocchia. All’inaugurazione della nuova baita del Gruppo fu riservato un locale per le prestazioni di assistenza giornaliera che, all’occorrenza, veniva garantita anche a domicilio. Tutto gratuito, naturalmente.
GORIZIA – Serata di memorie
Nell’ambito dei festeggiamenti per celebrare il 90° della sezione di Gorizia che culmineranno in settembre, mese nel quale è stata fondata la sezione isontina, all’auditorium civico si è svolta una serata dedicata al 70° di Nikolajewka, alla quale hanno partecipato autorità civili, militari e un folto pubblico. In apertura è stato presentato il libro “Da Nikolajewka sono tornati a baita”, scritto dal giornalista Antonio Devetag e curato dal presidente sezionale Paolo Verdoliva.
PALMANOVA – Un ponte di solidarietà con Herat
Un “ponte” di solidarietà dal Friuli a Herat, in Afghanistan. Lo hanno costruito i ragazzi delle scuole di San Giorgio di Nogaro attraverso gli alpini del locale Gruppo e gli alpini della Bassa Friulana con la collaborazione di due capitani del 7° reggimento, Mattia Merighi e Riccardo Venturini.
TORINO – La Caserma Ceccaroni ritorna alpina
La caserma Ceccaroni di Rivoli (Torino) è tornata alpina. Il cappello con la penna è stato consegnato ai militari del 1° reggimento di Manovra, rientrati a tutti gli effetti fra i reparti delle Truppe alpine. All’appuntamento erano presenti autorità civili e militari, i vessilli sezionali di Torino, Valsusa, Ivrea, Verona, una cinquantina di gagliardetti e molti alpini.
TRENTO – Marciando insieme
Alpini, ufficiali e sottufficiali del comando militare del Trentino- Alto Adige insieme in una marcia di addestramento. È il tradizionale appuntamento annuale che vede sulle montagne trentine una lunga colonna di alpini in armi, alpini in congedo e militari delle varie armi che compongono il Comando Esercito della regione, tra i quali artiglieri del 2° artiglieria “Vicenza”.
SICILIA – Onorati i Caduti delle “Batterie siciliane”
Ogni anno davanti al gruppo bronzeo dedicato alla “Batteria Masotto” (dal nome del suo comandante Umberto Masotto, primo artigliere da montagna ad essere insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare) e ai montagnini siciliani, sito lungo la passeggiata a mare di Messina, si celebra l’anniversario della battaglia di “Adua” del 1° marzo 1896. Alla cerimonia di quest’anno c’era una folta delegazione di alpini della sezione Sicilia con il presidente Giuseppe Avila e alcuni rappresentanti dei gruppi di Messina, Catania e dell’arco etneo.
Scuola di educazione civica
Il servizio di leva con i suoi riti, alcuni belli, altri meno, conseguiva in realtà il prezioso risultato di proiettare tanti giovani fuori dalla bambagia, a confrontarsi con una realtà diversa e imparare che ognuno di noi ha diritti ma ha soprattutto doveri nei confronti degli altri e della società. E gli alpini sono forse la più bella espressione di questo esperimento perché, smesse le stellette, le loro armi sono diventate le pale e non più i fucili.