Nessuno sconto per i trabiccoli
Sono tra i tantissimi alpini che, giustamente, mal tollerano la presenza dei trabiccoli all’Adunata nazionale dell’Ana. Desidero però far presente alcuni dettagli del problema che ne rendono enormemente difficile la soluzione attraverso l’intervento della forza pubblica. Sappiamo che esiste il nostro Servizio d’Ordine che è posto a salvaguardia dell’ordinato svolgimento dell’evento, ma forse non siamo consci che molte volte i suoi uomini sono pesantemente apostrofati quando intervengono nei confronti dei nostri alpini per evidenziare comportamenti non consoni.
Un canto di pace
Cosa sia il Monte Tomba e quale l’importanza della sua annuale commemorazione da parte della Sezione di Bassano, lo ha ricordato il direttore de L’Alpino nel discorso di apertura alla cerimonia ufficiale. Prendendo a prestito l’immagine del concorso a Miss Italia, ricordava che a vincere è una sola, ma quanto a bellezza anche il resto non è contorno. Questa è la bellezza del Monte Tomba.
Cantiamo l’Inno d’Italia
Egregio direttore, sono abbonato a L’Alpino che leggo sempre volentieri, nonché un alpino praticante, fiero della tradizione, della storia e dei princìpi che accomunano questo popolo particolare. Sono stato a L’Aquila e confermo l’esperienza bellissima in un clima festoso, di profonda amicizia e solidarietà. Partecipo alle cerimonie più importanti con sincero trasporto, consapevole di rappresentare ideali profondi autentici ed unici.
Al vescovo la Preghiera piace
Al vescovo di Como piace molto la “Preghiera dell’Alpino”, tant’è vero che l’ha ascoltata scortando il vessillo della Sezione locale, durante una cerimonia speciale in Valle d’Intelvi il 22 agosto. Monsignor Diego Coletti, vescovo di Como, stima molto gli alpini e li frequenta in diverse circostanze. L’ultima è stata la consacrazione del nuovo altare posato nella chiesa di San Zeno, in occasione dell’inaugurazione dell’edificio, interamente ricostruito in vent’anni di lavoro. La chiesa, forse il punto più panoramico della Valle Intelvi, sorge in vetta ad una montagna isolata dalle altre, proprio al centro della valle.
VERCELLI – Convegno su Palazzi e 85º di Trino
La città di Trino è stata al centro dell’attenzione con tre importanti avvenimenti: l’85º anniversario del Gruppo, la festa annuale della Sezione di Vercelli, e un convegno sull’autore dell’inno “Valore Alpino”, maestro Eugenio Palazzi, figlio trinese. Nella serata di venerdì è iniziato il convegno su Palazzi, moderato dal Presidente del Centro Studi Ana Mariano Spreafico, con gli storici Franco Crosio e Bruno Ferrarotti, assistiti dal Presidente sezionale Piero Medri, dal Capogruppo Gian Carlo Pigni e dal segretario Claudio Ronco.
Il paradiso contestato
Stimatissimo direttore, “Il paradiso di Cantore” mi ha stupito e in modo veramente negativo. Non credo che Cantore possa avere un paradiso. Personalmente ho sempre letto un’altra storia non certo edificante e da ricordare come esempio di amor di Patria. Questa è pur sempre (l’entrata in guerra) una ricorrenza da ricordare per la carneficina che i nostri vertici hanno inferto al nostro popolo.
Un uomo, una preghiera
Dato che contro gli alpini c’è poco da dire, essendo essi più attenti ai valori che ai colori, ecco che si prende di mira la loro Preghiera, magari senza averla letta o quanto meno compresa. E solo perché parla di armi. Occorre innanzi tutto precisare che gli alpini fanno parte di un’Associazione d’Arma, avendo avuto a che fare con le armi durante il servizio militare. D’altra parte non sono le armi, ma è il loro uso che può essere condannabile; infatti, in certi frangenti possono essere utili e pure necessarie, a meno che si vogliano lasciare i deboli, siano singoli o gruppi, alla mercè dei prepotenti e dei delinquenti. Si chiede inoltre che queste siano “forti” non contro tutto o contro tutti, ma solo per difendersi da chi “minacci la nostra Patria, la nostra bandiera, la nostra millenaria civiltà cristiana”.
Colussi e Rocchetto fanno centro
Ce lo sentiamo dire da tempo, l’Adunata di Bolzano ha portato un’aria nuova in Alto Adige, un nuovo entusiasmo e i campionati nazionali di tiro ne sono stati la prova. Il poligono di Caldaro è una struttura all’avanguardia, utilizzato spesso dalla Nazionale italiana è situato sulla cima di una collina, circondato da vigneti e meleti a perdita d’occhio in un panorama unico.
FELTRE – Orgoglio alpino
Si è tenuto a Feltre il primo raduno del Battaglione che ne porta il nome e che da una decina d’anni ha lasciato la città per trasferirsi a Belluno. La manifestazione ha rappresentato l’apice di una tre giorni denominata “Orgoglio Alpino”, a cui ha partecipato una delegazione ungherese, guidata dal generale di brigata Erno Szeltés, giunta per ricordare la presenza della 66ª Compagnia imperiale dell’aviazione magiara nel campo di volo di Feltre nel 1918.
LE CURIOSITÀ DELLA GRANDE GUERRA
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Un vademecum di dati statistici, curiosità, aneddoti, biografie, ricostruzioni di alcuni combattimenti. E di donne in guerra. La lettura di questo volumetto, agile e senza fronzoli, aiuta a capire le caratteristiche e le dimensioni del conflitto, senza utilizzare luoghi comuni e senza pregiudizi. Molto utile l’indice per argomenti che apre il libro. |
PORDENONE PATRIA ALPINA
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Un’immagine può raccontare più di mille parole. Questo insieme di scatti cattura una magia: quella vissuta a Pordenone con l’87ª Adunata nazionale degli alpini. A firmare le immagini sono professionisti, amatori e fotografi improvvisati: la naturalezza è il filo conduttore di questo libro fotografico tutto da sfogliare, per rivivere quei momenti di gioia. E per ringraziare due protagonisti indiscussi della manifestazione: le penne nere e la città. Libro di grande formato con copertina cartonata |
ANIMALI DI MONTAGNA
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Questo bellissimo “manuale” sugli animali da montagna (è il secondo dopo quello dedicato alla flora) è un’opera molto curata e ineccepibile dal punto di vista scientifico dal momento che l’autore, alpino iscritto alla Sezione di Pinerolo, è ricercatore presso l’università del Piemonte orientale. Gli amanti della montagna troveranno in questa guida un ausilio per le loro escursioni: sapranno riconoscere gli animali, i loro habitat, dove incontrarli e come identificarne la presenza. Dall’aquila reale all’upupa, dal lupo all’ermellino: 137 specie animali raccontate da Fenoglio con 530 splendide foto di Battista Gai. |