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venerdì, 17 Maggio 2024

MELBOURNE – In ricordo di Bortolo

Mentre a San Lorenzo di Rovetta, paese natio di Bortolo Benzoni, le campane annunciavano la Pasqua, il vecio alpino “andava avanti” con i suoi cent’anni che aveva festeggiato da pochi mesi a Melbourne, dove viveva. Ad un anno dalla sua scomparsa vogliamo ricordare la figura di questo alpino del btg. Edolo che aveva combattuto sul fronte Occidentale e poi in Albania dove fu ferito e fatto prigioniero dai greci che lo consegnarono agli inglesi, loro alleati, ed internato in un campo di concentramento sull’isola di Creta.

UDINE – La “Stella d’Argento” brilla in Val Resia

Gli alpini della Val Resia non dimenticheranno il 16 dicembre 2017, giorno nel quale l’Associazione “ViviStolvizza” ha assegnato, ai gruppi alpini della Valle, l’ambito riconoscimento “Stella d’argento della Val Resia”. Una serata memorabile, impreziosita dalla presenza del Presidente nazionale Sebastiano Favero che ha raggiunto la Valle insieme al Presidente di Udine Dante Soravito de Franceschi e il Consigliere nazionale Renato Romano.

SALÒ – Ricordi indelebili

Creare un’opera che fermi nel tempo le gesta degli alpini durante la Grande Guerra e che sia a beneficio e monito per le future generazioni. È da questa idea, tutt’altro che banale, che gli alpini di Prevalle sono partiti per realizzarla. Non volevano però il classico monumento eretto in piazza piuttosto che la scultura da rinchiudere nel salone di un palazzo istituzionale; quest’opera doveva essere visibile sempre e a tutti. 

A scuola di Pc

Bambini e ragazzi sono andati a scuola di protezione civile dagli alpini. È successo ad Aosta e ha coinvolto gli allievi dell’Istituzione Scolastica “Emile Lexert” di tutti gli ordini, partendo dalla scuola dell’infanzia, passando dalla primaria per terminare alla quella secondaria di primo grado. Oltre 460 bambini e ragazzi, 11 incontri nelle varie classi, 4 pomeriggi di attività con la squadra alpinistica sulla palestra di arrampicata: sono questi i numeri del Progetto “Sicurezza e Protezione Civile 2018”, promosso dall’unità di Pc della Sezione di Aosta.

Quattro amici a Visso

Intervenire in agricoltura sui danni del terremoto non è così facile. È anche per questo che l’Ana ha deciso di aggiungere un ulteriore intervento ai quattro inizialmente preventivati e ricostruire una stalla disastrata in quel di Visso (Macerata). La famiglia Sabatini si è trovata di punto in bianco senza abitazione e senza ricovero per gli animali che compongono la mandria - vacche, vitelli da carne e cavalli - mettendo in serio pericolo il lavoro di Maurizio, capofamiglia e allevatore. 

Monumenti eterni

Il più profondo e commovente discorso pronunciato per celebrare i Caduti per la Patria è senza dubbio quello tenuto ad Atene 2.500 anni fa. Nel 430 a.C. lo stratega Pericle si rivolge ai cittadini ateniesi con un epitaffio che passa alla storia e che noi conosciamo perché riportato dallo storico Tucidide ne “La guerra del Peloponneso”. Vale la pena di riprenderne qualche passo. Dice l’eminente politico greco riferendosi ai soldati caduti per la difesa e la grandezza di Atene che essi: «Furono uomini capaci di osare, consapevoli dei loro doveri, animati nel loro agire da un vivo senso dell’onore». 

Strategie per il ripristino della leva

Caro don Bruno, ho letto il tuo fondo e la lettera del generale Manfredi favorevoli al ripristino della leva obbligatoria. Condivido l’analisi e l’auspicata soluzione del problema per la formazione civica di tutta la gioventù italiana purché congiunta ad un serio addestramento militare finalizzato al dovere costituzionale della difesa della Patria. Prima di intraprendere le iniziative proposte a tal fine, quali raccolta firme e convegno, ritengo opportuno un attento esame di quelle messe in atto dalla nostra Associazione prima che la classe politica, con una operazione elettoralmente vantaggiosa e di dubbia costituzionalità, sospendesse i valori della leva militare.

CUNEO – Suoni e parole

Al teatro Toselli di Cuneo, la fanfara della brigata Taurinense ha presentato “Ta-pum, suoni e parole dalla Grande Guerra”. La fanfara, magistralmente diretta dal maresciallo maggiore Marco Calandri, anche autore di pregevoli arrangiamenti, è stata accompagnata dalla voce narrante di Luca Occelli, attore cuneese che ha frequentato l’accademia teatrale Toselli di Cuneo e la scuola del teatro Stabile di Torino, diretta da Luca Ronconi.

In partenza per il Libano

Dopo due anni gli alpini tornano in Libano. Nel maggio del 2016 la brigata Taurinense era stata impegnata per sei mesi nel Paese dei Cedri, oggi tocca alla Julia, salutata ufficialmente lo scorso 6 aprile a Udine, nella splendida cornice del chiostro cinquecentesco della caserma Di Prampero, sede del Comando brigata. Gli alpini in congedo, sempre vicini a quelli in armi in queste occasioni, erano presenti con il Presidente nazionale Sebastiano Favero, il suo vice Alfonsino Ercole e alcuni consiglieri nazionali che hanno scortato il Labaro, mentre le penne nere delle Sezioni, presenti con numerosi vessilli, erano schierate accanto ai reparti della Julia. 

Le tre “M…”

Spettabile redazione, alla vigilia di due importanti manifestazioni a Trento, la 91ª Adunata degli Alpini in maggio e il Dolomiti Pride in giugno, un tale che si professa alpino, in seguito ai commenti suscitati dalle motivazioni della scelta del Governatore, ha voluto precisare che è doveroso non confondere la cioccolata con la m.... Al riguardo, mi sono sentito in dovere di inviare il seguente testo ai tre quotidiani trentini: «Chiedo ospitalità per intervenire su alcune espressioni riportate dalla stampa locale in questi giorni, in merito alle due manifestazioni che si terranno a Trento nel maggio e giugno prossimi. 

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