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Quella del Canis Lupus Italicus – così è chiamata la sottospecie di lupi che dalla notte dei tempi popola le nostre montagne – è una storia avvincente, emblematica che ci fa riflettere non solo sulla condizione degli animali selvatici ma soprattutto su come è cambiata la società italiana negli ultimi anni. Quasi del tutto scomparso intorno agli anni Settanta, il lupo era rimasto con pochi branchi in una sorta di roccaforte sui monti Sibillini. Poi, con l’inselvatichimento delle montagne in seguito al fenomeno dello spopolamento, il lupo ha trovato le condizioni per crescere di numero e rioccupare i luoghi dove un tempo viveva. |