Sulla corsa in montagna il sigillo di Bergamo
C’è il sigillo della sezione di Bergamo sul 40° campionato nazionale ANA di corsa in montagna individuale: Danilo Bosio, alpino della sezione orobica, ha conquistato per la decima volta il titolo nazionale ANA con il tempo di 51’. Ha tagliato il traguardo in seconda posizione il fratello maggiore di Danilo, Luciano, seguito da Marco Primus della sezione Carnica, classificatosi terzo e staccato di meno di un minuto. Ad un’incollatura da Davide Pilati (sez. Vallecamonica) e Michele Ermacora (sez. Pordenone).
Tante penne nere, una sola Italia
Belluno ha vinto la sua sfida contro la pioggia, che a tratti ha disturbato il raduno, mettendo in scena una ricca tre giorni di eventi su teatri, caserme, vie e piazze gremiti di pubblico plaudente in un ideale abbraccio con le amate penne nere. In apertura grande successo per le mostre sulla Grande Guerra, le recenti missioni del 7° Alpini e i reparti minori della brigata “Cadore”, per la proiezione di un filmato sui 90 anni della Sezione ospitante nel quadro delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, e per i concerti di cori e fanfare.
Le parole del monsignore
Sono un medico trentino, alpino di nascita, cresciuto, come mi piace dire, “a grappa e alpini”, imprestato da qualche anno al Lago di Garda bresciano. Partecipo il più possibile alle vostre manifestazioni e mi sento orgoglioso di voi. Non voglio entrare nel merito delle nostre missioni di pace in Afghanistan ma segnalo il discorso di mons. Giuseppe Rossi, canonico della cattedrale di Verona, tenuto durante la messa per il 30° anniversario del monumento all’alpino a San Martino della Battaglia.
AUSTRALIA – Il nuovo comitato direttivo di Epping
Con una bella festa nella sede del Gruppo, è stato eletto il nuovo capogruppo di Epping, sezione di Melbourne, Giovanni Traglia. Al capogruppo uscente, Guido Fasciani, è stata regalata una targa per i 20 anni di lavoro svolto.
Dagli alpini del Sud America
Una visita agli alpini del Sud America è stata compiuta il 22 marzo dal vice presidente nazionale Ornello Capannolo, delegato ai contatti con le sezioni all’estero e dal consigliere nazionale Ferruccio Minelli. La prima tappa è stata San Paolo del Brasile: Capannolo e Minelli sono stati accolti dal presidente della sezione Attilio Fania, accompagnato da un gruppetto di alpini che attendevano gli ospiti (l’ultima visita di una delegazione della Sede nazionale risaliva al 2007). Il tempo, non certo l’entusiasmo alpino che non manca, ha eroso la consistenza numerica della sezione, che oggi conta 33 soci. Ma il presidente Fania è ottimista: ci sono state le iscrizioni recenti di tre nuovi soci, giovani.
Mussolini dalla spiaggia di Riccione dichiara guerra alla Russia
Il 22 giugno 1941 Hitler diede inizio, con una forza di tre milioni di uomini, alla Unternehmen Barbarossa (Operazione Barbarossa), nome in codice dell’attacco alla Russia di Stalin. Mussolini era in vacanza a Riccione, l’ambasciatore russo in Italia stava facendo il bagno a Fregene. Dopo la tragica campagna di Grecia - che pur avendo dimostrato il valore dei nostri soldati aveva clamorosamente rivelato anche l’impreparazione del nostro esercito in equipaggiamento, armamento e intendenza - Mussolini tentava un’altra carta per farsi valere al tavolo della pace che immaginava vicina, illuso dalla strapotenza germanica.
RING ROAD
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La Ring Road è una strada, quasi tutta asfaltata, che percorre in circolo il cuore dell’Afghanistan. È l’unica arteria del paese dalla quale ha preso il titolo un libro che il maggiore della brigata Taurinense Mario Renna ha dato alle stampe. Un libro prezioso, molto più di qualsiasi reportage inesorabilmente legato a episodi e scansioni temporali. Perché questo libro è il frutto dell’esperienza sul campo acquisita in due missioni compiute nella provincia di Herat, grande come tutto il nord Italia. Ed è soprattutto il diario dell’ultima, da aprile a settembre dell’anno scorso, svolta in una terra dai paesaggi lunari (“non esiste il verde, tutto è monocolore…”) e dove il tempo si è fermato a mille anni fa. |
Alpini a Messa
A Torino non sono riuscito ad assistere alla messa per i Caduti, celebrata in piazza Castello. Ho rimediato rifugiandomi nella chiesa di San Secondo martire, rassegnato ad una messa ‘normale’. Il parroco, anziano d’età, ma giovane e brillante nell’anima ha proposto una considerazione che m’ha colpito profondamente: “Quanti sono gli alpini che oggi sciamano per Torino? Si dice due …trecentomila.
La Storia ritrovata
Inaugurazione del rifugio gen. Giovanni Simonetti a Navonera (Cuneo)
Il 28 agosto la sezione di Mondovì, e in particolare il gruppo di San Giovanni dei Govoni, vedranno realizzato un sogno che dura da alcuni anni. Sarà inaugurato, alla presenza del presidente nazionale Corrado Perona, un rifugio costruito sulle rovine di una precedente costruzione andata distrutta durante l’ultimo conflitto mondiale. Il rifugio si trova a 1.400 metri di altitudine ed è in grado di ospitare circa 40 persone.
Gli alpini nella storia d'Italia (6ª puntata)
“Cari genitori – scrive il 18 giugno 1917 il sottotenente degli alpini Adolfo Ferrero – fra cinque ore qui sarà un inferno. Fremerà la terra, s’oscurerà il cielo, una densa caligine coprirà ogni cosa, e rombi e tuoni e boati risuoneranno fra questi monti, cupi come le esplosioni che in questo istante medesimo sento in lontananza. Vorrei dirvi tante cose, tante, ma Voi ve l’immaginate. Vi amo, vi amo tutti… Darei un tesoro per potervi rivedere. Ma non posso”. In effetti, il sottotenente Ferrero non riuscirà ad abbracciare nessuno dei suoi cari e neppure a far recapitare loro la lettera scritta nei momenti d’angoscia che precedono il combattimento: quelle poche righe drammatiche e sofferte verranno ritrovate quarant’anni dopo, accanto alle ossa dell’attendente cui le aveva affidate prima di morire.
MOLISE – Raduno sezionale a Cerro al Volturno
Cerro al Volturno, paese nell’alta Valle del fiume Volturno (Isernia), è stato teatro del raduno della sezione Molise, e della festa per il 34° del Gruppo locale. Il programma è iniziato il sabato mattina con visite guidate ed escursioni alle località del circondario tra cui alcuni siti aercheologici. Nel pomeriggio il sindaco ha dato il benvenuto ai partecipanti alla presentazione del libro “Il Molise e le sue mani d’oro” di Anna Di Nardo Ruffo, e in serata applauditissima esibizione del coro alpino “Monte Marrone”, della sezione Molise, diretto da don Paolo Mazzoleni.