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sabato, 31 Maggio 2025

ARGENTINA – Torneo di tiro a segno a Buenos Aires

La sezione Argentina ha organizzato un torneo di tiro a segno, al Poligono Federale di Tiro di Lomas de Zamora, a Buenos Aires. Tra il pubblico presente alpini, familiari e amici.

L’ambiente al centro del congresso IFMS

“Un congresso impeccabilmente organizzato dai nostri colleghi tedeschi, con escursioni, visite a diverse località della Baviera e momenti di ufficialità di livello inarrivabile; un’organizzazione che ha potuto contare sul supporto esterno dell’Esercito. Riteniamo davvero che, l’anno venturo, sarà difficile superare il risultato di questa edizione”. Questo il giudizio de “L’Abeto”, organo ufficiale della Associazione dei Soldati Veterani di Montagna spagnoli (AESVM), a riguardo del 16° congresso IFMS che si è svolto dal 20 al 24 settembre nella splendida cornice alpina di Garmisch Partenkirchen, in Baviera. Un giudizio che riteniamo di condividere ampiamente.

Leva obbligatoria

Leggo la “lettera al direttore” de L’Alpino di novembre (pag. 4), e nella risposta a Massimo Tessitore si dice che la leva obbligatoria è stata sospesa da un governo di “segno opposto a quello attuale”, ovvero un governo non presieduto da Berlusconi. Premesso che scrivo il giorno dell’insediamento del nuovo governo Monti, devo sottolineare un errore non da poco, visto che il giornale è andato in stampa prima di quest’ultimo avvenimento.

ASTI – Mombercelli, un Tricolore lungo 80 anni

Mombercelli è stata avvolta nel tricolore per l’80° anniversario di fondazione del locale Gruppo e di quello di Belveglio. Nonostante l’inclemenza del tempo, sono giunti numerosi Gruppi da tutta la provincia di Asti, Alessandria e Savona, ognuno con il proprio gagliardetto, accolti da striscioni di benvenuto. Il ritrovo è stato alla Cantina Terre Astesane, poi le autorità militari, civili e religiose, la banda di Mombercelli, gli alpini ed i simpatizzanti si sono trasferiti nella chiesa di San Biagio, dove la cerimonia è entrata nel vivo con gli interventi del capogruppo di Mombercelli Giuseppe Aresca, del sindaco Chiara Castino, e del consigliere nazionale Stefano Duretto. Erano presenti, tra gli altri, per la sezione di Asti Mario Aresca, Giorgio Carrer, Elio Poncibò.

VAL SUSA – Oulx abbraccia i suoi “Lupi”

La 34ª Compagnia del battaglione “Susa”, di stanza alla caserma “Assietta”, è cittadina onoraria di Oulx. Erano stati Pier Augusto Clataud e Candido Chareun, rispettivamente capogruppo e vice capogruppo, andati avanti nell’estate 2010, a porre le basi per questo riconoscimento. Per festeggiare l’avvenimento era in programma anche l’annuale raduno degli ex appartenenti alla Compagnia, i famosi “lupi”. Grande la partecipazione: oltre 500 i “veci” che, riunitisi fuori della caserma, aspettavano l’uscita della fanfara della “Taurinense” e dei “Lupi” della 34ª Compagnia per raggiungere in corteo piazza Garambois gremita di gente.

Sogno un Natale…

Sogno un Natale, dove mettendosi per un minuto ad ammirare l’universo con la sua infinita grandezza, ci trasmetta quell’energia positiva di immaginare e pensare. Sogno un Natale, dove fermandosi un secondo ad osservare il sole con i suoi raggi colorati, riesca ad illuminare le nostre idee e ci trasmetta tanto umano calore.

Il gen. Fausto Macor vice comandante delle Truppe alpine

Il generale di Divisione Fausto Macor è il nuovo vice comandante delle Truppe alpine e Comandante della Divisione Alpina “Tridentina”. Il passaggio di consegne con il gen. D. Gianfranco Rossi è avvenuto lo scorso 18 novembre al Palazzo Alti Comandi di Bolzano, alla presenza del comandante delle Truppe alpine gen. C.A. Alberto Primicerj. Il gen. Macor ha assunto il prestigioso incarico al termine di un intenso lavoro in Patria e all’estero, l’ultimo dei quali presso il Consiglio Atlantico della NATO a Bruxelles quale Addetto per la Difesa e di Forza Armata, Capo dell’Ufficio Addetti e Consigliere Militare della Rappresentanza italiana. Il gen. Rossi che è stato vice comandante dal 19 aprile 2010, assumerà a breve un nuovo prestigioso incarico.

Addio vecchia, cara “Wackernell”

Si sono ritrovati a Malles Venosta i “vecchi” del Tirano, per il loro terzo raduno dopo quello del 2005 sempre a Malles e del 2008 a Tirano, come già era stato stabilito nella riunione che l’Associazione Battaglione Alpini Tirano (ABAT) aveva svolto a Brescia nel mese di giugno: il raduno è stato dedicato al generale Aldo Rasero, il mitico “Ras” (scomparso nel 1988) primo comandante del Tirano nel 1953 dopo la ricostituzione dello stesso nel dopoguerra. Anche se già alcune notizie erano filtrate, grande è stata l’emozione nel vedere che la caserma Wackernell era scomparsa abbattuta dalle ruspe per fare posto ad alcune strutture comunali. In piedi è rimasta solamente la palazzina comando attualmente sede della Polizia di frontiera e le palazzine dell’autosezione occupate dalla stazione Carabinieri.

Il cappello negato

L’Alpino di agosto/settembre (pagg. 4-5) riporta più volte l’importanza del cappello alpino consegnatoci durante il servizio militare. Mi commuovo nel leggere: “Lacrime sul cappello rubato” di Baggio, da Treviso, così come è chiara, e un po’ severa la risposta data a Pezzolato, di Avigliana, che rivendica il diritto di portare il cappello alpino, negato, nonostante la sua passione. 

VARESE – Carnago in festa per il 50° del Gruppo

Cinquant’anni non sono pochi, per un piccolo gruppo come quello di Carnago guidato da Pasqualino Sottoriva. Cinquant’anni di storia, di solidarietà e di alpinità, come ricordano il fondatore Antonio Venturini e il primo capogruppo capitano Erminio Carabelli. La ricorrenza si è trasformata in una festa tipicamente alpina, con la partecipazione del vessillo sezionale con il presidente Francesco Ber tolasi e il vessillo di Vicenza con il segretario della sezione Gian Piero Golin, del sindaco Maurizio Andreoli e diversi assessori, tanti alpini da tutta la sezione, le madrine e rappresentanti delle associazioni d’arma. Completato lo schieramento e dopo l’alzabandiera si è formato un corteo che, accompagnato dalla banda di Vivaro Dueville, ha raggiunto il monumento ai Caduti al quale è stata deposta una corona.

CADORE – Gruppo di Calalzo, classe 1921

Non succede spesso che un Gruppo alpini sia nato prima della Sezione di appartenenza. È quanto è accaduto al gruppo di Calalzo, fondato nel 1921, un anno prima della formale costituzione della sezione cadorina. Il 90° è stato celebrato a Calalzo, che ha ospitato anche il 23° raduno sezionale, con la partecipazione di molti alpini, autorità militari e civili e rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d'arma. Il sabato incontro ufficiale nella sede del Comune dove Bergamo, già presidente della Sezione negli anni ’70, ha illustrato le ragioni della intitolazione del Gruppo ai "Fratelli Fanton", figure storiche per il paese di Calalzo, mentre il gen. Perelli ha rievocato pagine inedite della storia alpina con un intervento dal titolo "Sui sentieri della memoria".

Il Premio “Martiri di Cefalonia” al capitano Todisco del 9° Alpini

Il premio “Martiri di Cefalonia” è stato tributato a L’Aquila al capitano degli alpini Francesco Todisco, in forza al 9° Reggimento. L’importante riconoscimento concesso dall’associazione culturale Vox Militiae, che annualmente conferisce il premio a personalità o enti pubblici particolarmente sensibili alle tematiche del mondo militare, ha gratificato la professionalità del capitano Todisco quando, al comando di un convoglio di mezzi militari, in occasione di un attentato terroristico subìto lo scorso anno in Afghanistan, veniva investito dall’esplosione di un ordigno posto sul ciglio della strada.

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