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sabato, 21 Giugno 2025

ALPIN FA GRADO

La storia del gruppo di Novi Ligure e la biografia del ten. Aldo Zanotta MOVM, a cui è intitolato. Non manca il ricordo degli alpini novesi caduti.

GUERRA BIANCA IN ADAMELLO

Pubblicato in occasione del 90° di fondazione della sezione Vallecamonica, questo libro fotografico contiene più di cento bellissime immagini in bianco e nero, stampate in grande formato. Le scattò (per donarle poi alla sezione Vallecamonica) il capitano Aldo Varenna, classe 1891, comandante di una Compagnia di sciatori del btg. Monte Mandrone durante la guerra bianca in Adamello. Ferito durante un attacco sul ghiacciaio del Presena, fu insignito di Medaglia di Bronzo al Valor Militare.

ARDITI SUL GRAPPA

Salire sul Grappa nei momenti critici della fine del 1917 e della prima metà del 1918 sapendo di avere poche probabilità di tornare e vivere egualmente la guerra con gli occhi incantati di un ragazzo del ’99, ardito per scelta, è un’avventura da raccontare e per noi una lettura da non perdere. Nella narrazione e nella ricchissima documentazione fotografica del libro nulla traspare del clima eroico di quei tempi: si vive la guerra in ogni momento dello scorrere del tempo con la consapevolezza che bisogna combattere senza risparmiarsi se si vuole salvare l’Italia.

L’ULTIMO INVERNO DI GIOVANNI 1942-1943

L’autrice Lucia Danzo, è nipote di Giovanni Tosato, artigliere del gruppo Udine, mai tornato dalla Campagna di Russia: i genitori e la sorella lo aspettarono per anni. Pubblica in questo libro le sue lettere dal fronte salvandole così dall’oblio e, con esse, i suoi ricordi di bambina.

ALPINI, STORIA E MITO

“Sui sentieri delle Penne Nere”, chiarisce il sottotitolo di questo libro bello e interessante scritto da Diego Vaschetto, un geologo dalla multiforme attività di cultore dell’ambiente e della montagna. In quest’opera troviamo una serie di itinerari verso i luoghi che furono teatri di epici scontri nella Grande Guerra sul fronte alpino. C’è la storia delle Truppe alpine, delle loro divise, dei reggimenti e infine la ricostruzione dei vari episodi bellici, dal monte Vaccia alla Cengia Martini, al Cristallo, alle Tofane: dodici itinerari della memoria, che sono anche altrettante escursioni.

PAROLE DAL GRAPPA

Un lavoro impegnativo: la ricerca, scoperta e catalogazione di targhe, lapidi, graffiti lasciate dai soldati di entrambi gli eserciti durante la prima guerra mondiale sul massiccio del Grappa, costato all’autore ben 8 anni di lavoro, con l’aiuto di numerosi volontari. Il libro è bilingue (italiano e inglese), contiene 220 schede monografiche (la foto del reperto con una piccola descrizione) e 250 fotografie storiche ed attuali.

ALBO D’ORO DEGLI ALPINI

Il libro di Curiel, pur trattando delle guerre che hanno funestato il XX secolo, non è un vero e proprio testo di storia. Dà voce a quegli uomini che, indossando l’uniforme alpina, hanno combattuto e sono morti per tener fede a un giuramento.

I muli alla sfilata del 2 Giugno

Mi rivolgo a te sperando di trovarti solidale in un pensiero che è in fondo una rabbiosa constatazione, resa provocatoriamente evidente guardando le immagini televisive della sfilata del 2 Giugno. Come certamente ricordi i reparti hanno in gran parte sfilato con uniformi storiche. Bene! Mi piange il cuore sapere che noi alpini non possiamo avere nelle nostre testimonianze storiche la presenza di quell’umile, obbediente, eroico animale, il mulo, che ha condiviso la sua vita con gli alpini in pace e in guerra.

Renato Sartor - Conegliano (TV)

MONZA – Chiuse le manifestazioni del 150°

A Monza al teatro “Binario 7” si è tenuta l’ultima delle 18 conferenze organizzate per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia, con la partecipazione di molte associazioni culturali presenti in città. Possiamo dire che, su questo tema, vi è stata una sentita partecipazione corale, con richiesta di coinvolgimento anche di una rappresentanza dell’ANA nazionale per la manifestazione di chiusura. Ciò ci ha molto onorato per il riconoscimento cittadino e, per la disponibilità del presidente Corrado Perona che non ha esitato a darci l’appoggio. Sono intervenuti il consigliere nazionale Cesare Lavizzari ed il past-president Beppe Parazzini. C’era anche il socio milanese Gianluca Marchesi, che ha partecipato attivamente alla serata portando riflessioni sul coinvolgimento della gente, suo argomento tipico anche nei nostri CISA.

Bolzano e il trilinguismo

Bolzano è una città strategica che sorge in un punto attraverso il quale si è obbligati a passare per poter raggiungere le vette, considerate tra le più belle al mondo, delle Dolomiti. Montagne che sovrastano ed insieme avvolgono l’agglomerato urbano che ospita cittadini appartenenti a tre madrelingue diverse. Escludendo gli stranieri, il 73% della popolazione del capoluogo altoatesino è di madrelingua italiana, il 26,3% di madrelingua tedesca e lo 0,7% di madrelingua ladina, una lingua romanza legata alle antiche popolazioni celto-romane stanziatesi in passato sulle Dolomiti.

CANADA – Vancouver: le borse di studio Bertagnolli

Sono state consegnate a Vancouver le borse di studio “Franco Bertagnolli 2010” che vengono assegnate annualmente a figli o nipoti di alpini iscritti alle sezioni ANA all’estero che si siano distinti negli studi. I vincitori di questa edizione sono: Nathalie Pellizzari, nipote di Antonio Pellizzari e Eric Salvador, nipote di Toni Volpe (entrambi soci della sezione di Vancouver).

VAL SUSA – Una targa a ricordo del btg. Exilles

La realizzazione del volume “Salvare la memoria, graffiti della Grande Guerra nei campi di battaglia dei cinque Comuni del Pasubio”, ha impegnato gli autori ed i loro collaboratori in numerose uscite nella zona. A passo Buole, sul muro a secco accanto alla cappella commemorativa sorta nel 1964, è inciso “3° Alpini Exilles” a ricordo degli alpini del btg. Exilles, del 3° Rgt., che furono impegnati nella costruzione della camionabile Marani-Passo Buole-Zugna. L’Exilles, dopo un periodo in linea sul Corno Battisti, l’11 febbraio 1917, passando per Schio, si trasferì in ferrovia in Val Lagarina alle dipendenze del XXIX Corpo d’Armata.

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