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lunedì, 5 Maggio 2025

“Alpini pregate per me”

Un pellegrinaggio che è già diventato una pagina di storia per la sezione di Lecco. Il 4 e 5 marzo, una delegazione di 800 “penne nere” è partita dalle falde del Resegone alla volta di Roma, per partecipare all’udienza generale di papa Francesco, “colorando” piazza San Pietro con una distesa di cappelli. Sono riusciti ad attirare l’attenzione del Pontefice che ha chiesto di poterne indossare uno, prontamente passato da un alpino dell’alta Brianza.

Occhio alla bussola

L’Associazione Nazionale Alpini è una grande realtà, questo è fuori di dubbio. Ma come ogni grande realtà, seria e cosciente del suo ruolo, ha bisogno talvolta di riflettere e di effettuare qualche autoverifica. Quest’anno per l’adunata di Pordenone è stato definito il motto “Alpini: esempio per l’Italia”. Come già spiegato in diversi contesti, il motto non è e non deve essere un’autocelebrazione della nostra Associazione e dei suoi iscritti, ma deve indurci a riflettere pensando a coloro che vedono in noi un riferimento e anche a coloro che ci guardano da più lontano non nascondendo qualche perplessità.

Un’Adunata ecologica

#alpiniadunata2014

Quella di Pordenone sarà la prima Adunata ecologica della storia, in una città che ha la percentuale più alta di raccolta differenziata d’Italia. Grazie alla collaborazione con la società GEA, che si occupa della gestione dei rifiuti, quanti parteciperanno all’87ª Adunata nazionale potranno salvaguardare la bellezza della città, anche attraverso una corretta raccolta differenziata. Si sa, la grande partecipazione di pubblico che da sempre accompagna la manifestazione comporta inevitabilmente un’elevata produzione di rifiuti.

I nostri amici alpini

Una cerimonia emozionante e partecipata, quella che si è svolta sabato 8 marzo in occasione dell’intitolazione della scuola dell’infanzia di Casumaro (Ferrara) a monsignor Enelio Franzoni. Schierata per l’occasione con i suoi dirigenti nazionali e i rappresentanti da tutta Italia, l’Associazione Nazionale Alpini che ha realizzato e donato, a seguito degli eventi sismici del maggio 2012, la nuova scuola che brilla nel Comune di Cento per l’eccellenza della struttura e della didattica.

Il cappello in chiesa (ribadiamo!)

È bene ribadire quale deve essere il comportamento dell’alpino quando si trova all’interno della Chiesa, in ordine all’uso del cappello, così come ha rilevato l’alpino Facciolo nella lettera al direttore del numero di febbraio.

Viaggio nella Provincia

#alpiniadunata2014

La forza della natura è stato l’elemento che ha caratterizzato, nei secoli, questa parte del Friuli Venezia Giulia, rendendo caratteristiche città e borghi della provincia di Pordenone. In particolare l’acqua, abbondante e nelle sue diverse forme di utilizzo, ha rappresentato in passato una grande risorsa che sta perpetuando la sua forza propulsiva anche nel presente. Ne sono esempi emblematici il sito palafitticolo dei Palù del Livenza a Polcenigo, area diventata patrimonio dell’Umanità tutelata dall’Unesco.

La grande ristorazione

#alpiniadunata2014

Nei padiglioni della grande ristorazione, collocati presso il parcheggio Marcolin e allestiti dal Comitato Organizzatore, i partecipanti all’Adunata possono trovare un pasto caldo ad un prezzo certo. Alcuni punti di ristoro di minore dimensione si trovano in piazza Risorgimento, in piazzale Giustiniano, in largo San Giorgio e al termine della sfilata, vicino al Parco Galvani.

Liturgia e alpini

Un recente articolo sulla Tribuna di Treviso ha riportato a galla la vecchia storia del divieto ecclesiastico ai canti alpini ed alla Preghiera dell’Alpino (versione ANA) a Messa o nelle esequie funebri. Ciò ha creato un certo scompiglio tra parecchi alpini. Mi puoi raccontare come stanno le cose in realtà?

A Paolo Rumiz il “Premio giornalista dell’anno”

Il giornalista Paolo Rumiz, già inviato speciale de Il Piccolo di Trieste ed editorialista di La Repubblica, è il vincitore del “Premio giornalista dell’anno” per l’edizione 2013. Lo ha deciso la commissione del premio, presieduta dal consigliere nazionale Renato Cisilin, nella riunione del 26 febbraio scorso. Rumiz ha seguito per anni gli eventi dell’area balcanica-danubiana e nel 2002 è stato corrispondente di guerra in Afghanistan. Scrittore affermato, con stile elegante e piacevole, racconta pagine segrete di storia e di viaggi vissuti in prima persona.

Il valore della vita

Ho letto con grande interesse e preoccupazione il tuo editoriale di marzo. Non ero al corrente dei nuovi orientamenti legislativi di Gran Bretagna e Belgio circa la vita umana e la tua domanda circa il valore che la persona ha ancora nella cultura contemporanea richiede da parte di tutti una profonda riflessione ed una decisa presa di posizione.

Un'amara realtà

Leggo su L'Alpino di febbraio la lettera del capogruppo di Legnago (Verona) Maurizio Mazzocco indirizzata al direttore Bruno Fasani con il titolo “Onori al carnefice”.

NOVARA – Una borsa di studio in ricordo di “Ramon”

Nel 2011, a seguito della morte di Angelo “Ramon” Campiglio, socio della sezione di Novara, si era indetta una raccolta fondi per le esequie, alla quale avevano aderito i Gruppi della Sezione e alcuni privati. Coperte le spese necessarie restava una somma che il Consiglio direttivo sezionale ha deciso di destinare a una borsa di studio intitolata appunto a “Ramon” da assegnare ad uno studente di elettronica, materia che piaceva molto ad Angelo.

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