Il 52 raduno del btg. Monte Cervino
La doppia guerra di Alessandro, classe 1915 del Tirano in Grecia e della Folgore...
Adamello Perona: commemoriamo gli uomini, non la guerra
I primi raggi del sole illuminano le vette e indicano la via agli alpini che marciano dalla Valcamonica e dal Trentino per raggiungere, a quota 2.459 metri, la chiesetta del Carè Alto, méta del 47º pellegrinaggio in Adamello, dedicato al colonnello Fabrizio Battanta e al maggiore austriaco Alfred Schatz. Erano due degli avversari che nel 1918 si affrontarono sul Corno di Cavento e che cinquant'anni dopo la fine della Grande Guerra vollero ritrovarsi su quella montagna dove avevano combattuto e dove avevano perso tanti compagni.
Una squadra ANA al Trail internazionale dei Tre Comuni
Afghanistan: la nuova trincea degli Alpini
La medaglia d’Oro del presidente Napolitano alle famiglie delle vittime di Cima Vallona
L'Ortigara racconta, e dice…
Ogni tanto, all'Ortigara bisogna tornarci. Non perché si potrebbe dimenticare cosa significa questa montagna, simbolo del sacrificio degli alpini, ma perché ogni volta si aggiunge una tessera al mosaico della conoscenza d'una storia che è davanti ai nostri occhi, che parla di uomini e di orrori indicibili e che continua a stupire e riempirci di pietà e compassione. È la montagna stessa a raccontare con terribile semplicità sacrifici immani di migliaia e ancora migliaia di uomini che dovevano conquistarla ed altrettanti che dovevano impedirglielo.
Il capo di SME: Alpini bravi, bravissimi!
Festeggiato il 90 della Sezione, lavorando
Milleduecento volontari del 2º Raggruppamento in campo, per festeggiare il 90º anniversario della sezione di Como, lavorando. Erano stati proprio i volontari del nucleo di Protezione civile sezionale a proporre l'idea al presidente Gregori: una grande esercitazione in territorio comasco per onorare i novant'anni di storia associativa e lasciare un segno tangibile del nostro impegno per dire: Siamo ancora qui, proprio come novant'anni fa . Per la grande esercitazione del 90º non si è fatto altro che valutare le richieste già pervenute e stimolarne altre, contattando i diversi Enti.