Colletta della solidarietà
Sono 9.201 le tonnellate di generi alimentari raccolti alla 18ª Giornata nazionale della Colletta alimentare che si è svolta il 29 novembre in 11mila supermercati di tutt’Italia. Il successo è stato reso possibile dalla generosità di 5.500.000 donatori che hanno fatto la spesa per i più poveri e dai 135mila volontari, molti dei quali sono Alpini delle Sezioni e dei Gruppi della nostra Associazione che hanno partecipato con entusiasmo, generando simpatia e ulteriore fiducia nell’iniziativa.
Uniti dal destino
La guerra aveva cambiato molte cose. I profili delle montagne non erano più gli stessi, mutati per sempre dai colpi dell’artiglieria, dagli scoppi delle mine nascoste nelle viscere della roccia trivellata. Centinaia di chilometri di filo spinato rompevano la neve e anticipavano baraccamenti, avamposti, veri e propri villaggi costruiti in bilico tra spuntoni e campanili di sasso. Poi arrivò l’autunno del 1917 e l’ordine di lasciare le postazioni e riversarsi sul Piave, attraverso la pianura lacerata e divenuta povera. Nulla fu più come prima: gli orizzonti, i paesi, le famiglie. Dopo una manciata di mesi, ogni contrada, borgo o città, raccontava la sua storia attraverso i nomi incisi sui monumenti ai Caduti.
“Alpini sempre”
La premiazione della 12ª edizione del premio letterario nazionale di narrativa e ricerca scolastica sugli Alpini, organizzato dalla sezione di Acqui Terme, ha confermato l’interesse per un evento unico nel suo genere. Anche questa volta “Alpini sempre” tra narrazioni, ricordi, aneddoti ha appassionato il pubblico riunito al circolo culturale “La Società” di Ponzone (Alessandria). Ha introdotto la premiazione il sindaco Fabrizio Ivaldi: «Anche in un periodo di crisi, con sempre minori risorse a disposizione, Ponzone non rinuncia ad “Alpini sempre”, un premio che ha fatto conoscere il nostro Comune in tutta Italia ».
I tre dell’Ave Maria
In Valsesia, dove le loro gesta erano sulla bocca di tutti, venivano chiamati i “tre dell’Ave Maria”. Erano legati tra loro da un sentimento vero e duraturo, amici che ogni volta si ritrovavano in paese per un breve periodo durante l’inverno e diventavano una valanga che tutto travolgeva e coinvolgeva. La notizia del loro ritorno si spargeva in un lampo, costringendo addirittura i padri più protettivi a confinare nelle camere le figlie, così attratte da siffatti spiriti liberi. Erano giorni di festa per i tre compari e, si sa, la vera festa significa baldoria e trasgressione. Gli alagnesi perdonavano loro questi eccessi in quanto questi figli esuberanti rappresentavano, con le gesta da loro compiute nella vita militare, l’essenza della vita in montagna, dura e ricca di sfide che tempra gli uomini e le cose. Parliamo di due Alpini doc, Giacomo Chiara e Giovanni Gualdi, e dell’aviatore Alberto Giacomino.
Con l’Onu per il peacekeeping
La decennale collaborazione tra la brigata alpina Taurinense e lo Staff College delle Nazioni Unite si è rafforzata lo scorso 15 dicembre con la firma di una convenzione che prevede la cooperazione bilaterale per formare il personale che sarà impiegato nelle missioni ONU. L’accordo è stato firmato dal direttore del College, Jafar Javan e dal comandante della Taurinense, generale Massimo Panizzi.
Sport: avanti tutta!
La scelta della riunione fra i responsabili sezionali delle attività sportive, anche per quest’anno, è caduta su una città nominata “Città europea dello sport”: Biella. L’incontro è iniziato con la cerimonia dell’alzabandiera nel piazzale antistante la sede, alla presenza del vice presidente vicario Renato Zorio, dei componenti della Commissione sport al gran completo, del presidente della Sezione Marco Fulcheri accanto a molti consiglieri, dei vessilli e di numerosi gagliardetti. Quindi, nel salone della sede, i discorsi delle autorità hanno preceduto l’inizio dei lavori. Fulcheri ha ricordato la validità dello sport nell’ambito associativo: comporta sacrificio, insegna la solidarietà ed è un buon veicolo per recuperare gli Alpini dormienti.
Alpino… in mare
È un bel ritorno quello della nave “Alpino” che rinasce a Riva Trigoso (Genova), nel luogo in cui nel 2006 il libro di bordo si era chiuso, dopo quarant’anni di onorato servizio. La nuova fregata “Alpino” risponde alle esigenze tecnologiche e di flessibilità della flotta della nostra Marina Militare, ed è la quinta di una serie di dieci Fregate Europee Multi Missione, commissionate a Fincantieri dalla Marina nell’ambito dell’accordo di cooperazione internazionale italo-francese, in coordinamento con l’Organizzazione congiunta per la cooperazione europea in materia di armamenti.
L’anima dell’Associazione
Due giorni ricchi di proposte ed esperienze quelli che hanno caratterizzato l’incontro annuale dei referenti del Centro Studi, organizzato per la seconda volta nel nostro soggiorno alpino di Costalovara, nella splendida cornice dell’altopiano del Renon. L’incontro inizia con un minuto di silenzio a ricordo del generale alpino Lorenzo Valditara scomparso pochi giorni prima. Segue l’introduzione del vice presidente vicario Renato Zorio a delineare il grande appuntamento che ci vedrà impegnati nei prossimi quattro anni: il centenario della Grande Guerra. È il mio turno.
Uniti a Wollongong
Wollongong, cittadina costiera dell’Australia sud orientale di 260mila abitanti, ha ospitato il raduno biennale delle sezioni australiane: è stata una pacifica invasione di centinaia di alpini provenienti da tutto il continente. «L’avvenimento è eccezionale - ha detto Ferruccio Minelli, vice presidente nazionale e delegato ANA ai contatti con le sezioni all’estero - perché comporta grandi difficoltà logistiche ed economiche dovute alle enormi distanze che separano le sezioni ANA di questo Paese.
Cambi di comando – dic 2014
Il gen. Bellacicco vice comandante delle Truppe alpine - Dopo aver trascorso oltre due anni a Innsworth (Gran Bretagna) quale vice comandante del Rapid Depoloyable Corps della Nato, il gen. D. Marcello Bellacicco è rientrato in Italia, e ha assunto l’incarico di vice comandante delle Truppe alpine e comandante della Divisione alpina Tridentina.
Riuniti alle Stelline
Nella splendida cornice di Palazzo delle Stelline a Milano, come consuetudine, domenica 16 novembre ha avuto luogo uno degli appuntamenti associativi di maggior rilievo, la riunione dei presidenti di Sezione. Una mezza giornata di incontri e di confronti sui temi salienti che riguardano la vita associativa di questo periodo. Erano presenti 78 Sezioni su 81.
Medaglia d’Oro al Valor Militare
Sull’attenti, un saluto alla tesa al ministro della Difesa Roberta Pinotti e al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che lo accoglie con un sorriso e gli consegna la medaglia, appuntandola sulla divisa, dal lato del cuore. È un evento raro, avvenuto meno di venti volte in un secolo, quello a cui abbiamo assistito lo scorso 4 Novembre a Roma, durante i festeggiamenti per il Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate. Il caporal maggiore capo Andrea Adorno, 34 anni di Catania, alpino paracadutista del 4º reggimento, è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare.