VARESE – Su due ruote
Di recente il missionario don Franco Beati, accompagnato da due suoi parrocchiani, è rientrato in Italia per qualche mese di riposo dalla Guinea Bissau, dove da circa dieci anni svolge la sua opera come missionario del Pime.
VALSESIANA – La vita in versi
Una nuova casa Il Gruppo di Prato Sesia, con la collaborazione del Comune, ha ospitato la premiazione del 13º Concorso nazionale di poesia “Il castello di Sopramonte”. Un pomeriggio trascorso insieme a molti poeti provenienti da tutta Italia, autori di elaborati in lingua italiana e in vernacolo.
Il cappello in eredità
Mi piacerebbe pensare che un domani il mio, e se vi piace i nostri cappelli alpini, possano andare di diritto ad uno dei figli, senza distinzione di sesso, ereditandone loro la responsabilità alpina di conservazione e preservandone cosi, anche la tradizione. Un bell’atto, quasi notarile, stipulato sotto il tetto di casa.
Bravi ragazzi!
Il fiume Enza, gonfio per le piogge insistenti, rompe l’argine e allaga la piatta pianura del territorio del Comune di Brescello, devasta la frazione di Lentigione. Poche ore dopo, i volontari della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini provenienti da diverse Sezioni di Lombardia, Veneto, ed Emilia Romagna, ben coadiuvati da alcune squadre Aib del 2º e 3º Raggruppamento, sono sul posto pronti a fare tutto ciò che serve, per portare soccorso alle popolazioni colpite.
TREVISO – Un nuovo acquisto
Novità importanti nella Sezione di Treviso: è arrivata in Sede sezionale una nuova motopompa in grado di operare efficacemente durante i frequenti allagamenti che si verificano nel territorio. Si tratta di un mezzo acquistato tramite il contributo messo a disposizione dal Dipartimento di Protezione Civile.
Tutti in Sardegna
Ho letto anch’io quanto ha scritto Ferrari su L’Alpino di ottobre e quanto riprende a dire Camurati su quello di dicembre dove si caldeggia una futura Adunata nazionale in Sardegna. Concordo sulla risposta del direttore; l’impegno di organizzare un’Adunata nazionale in Sardegna esige una disponibilità di forze cui la Sezione Sardegna da sola non potrebbe far fronte. Ma con un congruo aiuto dal continente?
SVIZZERA – Il 4 Novembre a Ginevra
La cerimonia del 4 Novembre è decisamente la manifestazione italiana più seguita a Ginevra. Incuranti delle severe intemperie, una fortissima partecipazione ha invaso le due cappelle del centro funerario di St. George. Organizzata dal Gruppo di Ginevra, la manifestazione di puro patriottismo riuscita anche grazie all’indulgenza del Dio degli Eserciti che ha scatenato le ire del cielo solo dopo la conclusione della cerimonia.
Ai piedi del Golico
Monti brulli, sassosi, con bassi cespugli che non offrono alcun riparo. Il sentiero ripido, salivo e pensavo. È aprile, noi con equipaggiamento leggero, tempo bellissimo; loro, i soldati italiani con zaini pesantissimi, l’inverno del 1940-1941 piovoso e nevoso. Noi dovevamo affrontare quasi 1.200 metri di dislivello, loro, partivano da Tepeleni, quindi percorrevano ancora più strada. Io salivo e cercavo di immedesimarmi con loro, anche se era impossibile.
VERONA – Un fiore per i Caduti
Morire a ventun anni di malattia, a oltre mille chilometri di distanza da casa. Possono sembrare drammi di un passato remoto, ma succedeva appena cent’anni fa proprio a Verona, in uno dei tanti ospedaletti da campo allestiti dall’esercito impegnato a combattere nella Grande Guerra. Un conflitto su cui sono stati puntati i fari dell’Ana in occasione del ricordo del Centenario. Anche quest’anno, dopo il successo delle due precedenti edizioni, l’Ana ha lanciato il concorso “Il milite… non più ignoto” rivolto agli studenti delle scuole di tutta Italia.
GERMANIA – Gara di tiro a Stoccarda
L’annuale gara di tiro agonistico per soci, aggregati e associazioni tedesche amiche della Sezione Germania, ha avuto luogo nel poligono di tiro di Esslingen-Sirnau, organizzata dal Gruppo di Stoccarda e dal vice Presidente vicario Fabio De Pellegrini.
La forza del ricordo
Il 21 gennaio scorso al Tempio della Madonna del Conforto di Cargnacco (Pozzuolo del Friuli, Udine) dedicato ai Caduti e dispersi della Campagna di Russia, ha avuto luogo l’annuale cerimonia di commemorazione e ricordo di quanti hanno partecipato a quella sfortunata epopea, in molti casi senza aver poi fatto ritorno a casa. La ricorrenza di quest’anno, organizzata come sempre dalla Sezione di Udine con la collaborazione della brigata alpina Julia e dall’Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia e dal Comune di Pozzuolo, assume particolare significato poiché ricorda il 75º anniversario della battaglia di Nikolajewka, quando i resti della nostra Armata riuscirono a sfondare l’accerchiamento sovietico e, dopo una lunga marcia, far ritorno in Patria.