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sabato, 20 Aprile 2024
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TRIDENTINA – I giorni della gloria

All’inferno o alla gloria: per un soldato dipende sempre dai punti di vista e dalla scelta individuale. E in quei tragici giorni del gennaio 1943 in terra di Russia, gli alpini della Tridentina e quelli della Cuneense e della Julia andarono deliberatamente alla gloria. E furono, senza retorica, tutti eroi: i caduti e i sopravvissuti. La Tridentina fu l’unica grande unità italiana ad uscire praticamente imbattuta dalla disastrosa Campagna di Russia, scrivendo, per la storia, una rara pagina di valore militare nella vittoriosa battaglia di Nikolajewka, preceduta da ben undici sanguinosi combattimenti, sempre vittoriosi, contro le avanzanti colonne corazzate russe. Una limpida vittoria delle armi italiane anche se conseguita nel corso di una ritirata apocalittica.

TORNERÀ LA PRIMAVERA

Il ricordo della Divisione Alpina Cuneense in Russia Un asciutto docufilm realizzato dal comitato per la costituzione del memoriale di Cuneo, insieme ai fratelli Panzera, per commemorare gli 80 anni della Divisione alpina Cuneense. Un viaggio nel viaggio con un occhio moderno per far rivivere alle nuove generazioni le gesta degli alpini e rispondere alla domanda: “Cosa abbiamo lasciato alla nostra gioventù?”. Ed è da qui che muove i passi la narrazione, con la curiosità che contraddistingue un bambino di undici anni, Filippo, che incalza la madre di domande sul bisnonno e sulla rovinosa campagna di Russia, sui cimeli e le fatiche provate sul campo durante quell’inverno…

MALATO D’INFINITO – Don gnocchi e le virtù

Concepito dall’autrice come una summa delle virtù del Beato, il libro ripercorre la vita del fondatore della Pro Juventute sul modello delle sette virtù, teologali e cardinali. Un modo inedito per rileggere l’umana avventura del “papà dei mutilatini” insieme a ciò che ha saputo incarnare e comunicare sul sentiero di un Amore unico e totale. Un contenitore di brani, riflessioni, pubbliche e private, attraverso cui don Gnocchi, prototipo senza tempo di uomo, sacerdote e alpino, continua a dar voce alla propria idea di virtù, qui illustrata mediante le sue parole, le opere e le testimonianze di chi lo ha conosciuto di persona, arricchite dalla prefazione del cardinale Tettamanzi. Il libro contiene inoltre un “QR code” per approfondimenti multimediali che vanno dalla proclamazione della beatificazione a dichiarazioni, lettere e documentari di colui che ha speso tutta la vita a servizio dei bisognosi e dei più fragili. Indispensabile per comprendere meglio la sua vita di fede e il suo rapporto con Cristo. Un modello per tutti gli educatori.

IL CONTADINO CHE CONOBBE BATTISTI

Gli autori, dopo aver custodito per anni il diario del nonno materno, hanno deciso in occasione del centenario della Grande Guerra, di raccontare la storia unica e particolare di Albino, un soldato austro-ungarico, tratteggiando la saga della sua famiglia. Albino riceve sul finire della propria vita una lettera inaspettata e non voluta, che lo riporterà a rivivere e rileggere la propria storia. Sotto una forma romanzata, questo libro raccoglie la vita reale del protagonista, proponendo attraverso il suo diario uno scorcio sulla prima guerra mondiale, un po’ trascurato dalla trattazione storica, largamente divulgata. Per non dimenticare quei soldati di lingua italiana che hanno combattuto sotto un’uniforme straniera. Per non dimenticare le piccole storie e vicende che hanno caratterizzato la vita di ognuno di loro. Per non dimenticare che la guerra non è mai una soluzione.

IL MORMORIO DEL PIAVE

Il Coro Ana di Oderzo racconta e si racconta attraverso testi e immagini di luoghi ormai entrati nella memoria. Un lavoro chiaro, piacevolmente impaginato, quasi una moderna pagina di diario con tanto di spartiti sui canti della Grande Guerra, foto a colori e d’epoca, con lo scopo di valorizzare meglio il canto degli alpini e della tradizione popolare presente sul territorio. Una pubblicazione voluta in occasione del centenario che oltre a testimoniarne i posti e gli avvenimenti vuole offrire uno spunto per la riacquisizione del repertorio canoro di quegli anni mediante esibizioni dal vivo che coinvolgono tutti gli abitanti nei dintorni del “rumoroso” Piave.

A Verona, presentazione del diario del sergente Oreste Sinode Barotti

La paura, il rumore frastornante dei colpi d'artiglieria, il freddo, le urla e la morte. Un racconto crudo, in "presa diretta". Per non dimenticare ciò che è stato. Per ricordare il dramma di un conflitto con la sua portata distruttiva. Sono pagine dense di emozioni quelle del libro «La mia guerra - Anni 1915-1918» che verrà presentato martedì 10 maggio alle 17.30 al Circolo Unificato dell'Esercito in Corso Castelvecchio, 4, a Verona (la presentazione sarà a cura del Ten. Isp. Gen. Antonio Scipione). Un'iniziativa della sezione scaligera dell'Ana, insieme al circolo culturale "M. Balestrieri" e al Circolo Unificato dell'Esercito.

"Uomo a terra" presentazione a Verona

Giovedì 29 ottobre, alle 19.30, presso la Società letteraria di Verona (piazzetta Scalette Rubiani 1, angolo di Piazza Brà, a Verona) sarà presentato il libro “Uomo a terra”, scritto dal ten. col. Federico Lunardi che racconterà la sua esperienza da osservatore privilegiato, in quanto è ufficiale medico, alpino paracadutista e ranger e ha svolto missioni in Bosnia, Afghanistan e in Antartide.

Presentazione del libro "Pavia eroica, universitaria e… alpina"

Il prossimo 4 novembre, alle ore 17, presso l’Aula Foscolo dell’Università degli Studi di Pavia (c.so Strada Nuova 65, Pavia) verrà presentato il libro di Ettore Avietti “Pavia eroica, universitaria e… alpina”.

L’opera rievoca gli avvenimenti legati alla storia di Pavia con l’intento di rinnovare l'omaggio alla memoria di tanti alpini nati nel territorio pavese, o ad esso legati, per aver frequentato l’Università di Pavia come studenti o docenti.

LE CURIOSITÀ DELLA GRANDE GUERRA

Un vademecum di dati statistici, curiosità, aneddoti, biografie, ricostruzioni di alcuni combattimenti. E di donne in guerra. La lettura di questo volumetto, agile e senza fronzoli, aiuta a capire le caratteristiche e le dimensioni del conflitto, senza utilizzare luoghi comuni e senza pregiudizi. Molto utile l’indice per argomenti che apre il libro.

FRATEL LUIGI DEGLI OSPEDALI

L’autore, ex allievo salesiano, ha conosciuto personalmente fratel Bordino. In questa biografia ne ripercorre la vita, dall’adolescenza in una famiglia contadina ai patimenti della guerra vissuta da artigliere della Cuneense fino alla prigionia in Siberia. Patimenti che lo segneranno per sempre, tanto che al suo ritorno a casa scelse di diventare un laico consacrato all’assistenza dei malati e dei poveri. Impegnato in questo servizio, spese tutta la sua vita al Cottolengo di Torino. Morì di leucemia nel 1977, tuttavia anche durante la sua dolorosa malattia non smise mai di ringraziare Dio. Dalle testimonianze raccolte in questo libro emergono i tratti di una personalità fuori del comune e di una fede incrollabile, vissuta nella quotidianità.

DEL MIO LUNGO SILENZIO

L’autore racconta la Grande Guerra attraverso le parole dei protagonisti, in maggioranza bresciani, con documenti inediti e sorprendenti, spesso frutto di una lunga ricerca. A confronto, il punto di vista di due classi sociali e culturali lontane, ma fianco a fianco nella vita di trincea: i contadini dediti al duro lavoro nei campi e quasi tutti neutralisti, e gli intellettuali (studenti e professionisti) di cui molti interventisti. L’insieme dei documenti diventa un racconto coinvolgente, che l’autore commenta senza esprimere giudizi.

STORIA MILITARE DELL’AFGHANISTAN

«A differenza di tutte le altre guerre quelle afgane diventano serie solo nel momento in cui sono finite». Quella dell’Afghanistan è una storia di guerra. Nessuno straniero è stato in grado di conquistarlo, nessun esercito, anche il più moderno, è riuscito ad avere la meglio sui guerrieri afgani. Nemici esterni, ma soprattutto guerre civili e rivolte hanno segnato la storia di questo Paese nel corso dei secoli minandone la struttura sociale ed economica e relegandolo tra i più poveri del mondo. Dopo l’11 settembre 2001 e l’attentato terroristico alle Twin Towers di New York, l’Afghanistan è tornato al centro della storia. Ed è stata nuovamente la guerra. Questa volta condotta dall’America, attraverso l’operazione Enduring Freedom alla quale si è aggiunta un’altra missione, l’International Security Assistance Force (Isaf), sostenuta da decine di nazioni con uomini, strumenti e mezzi.

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