"Pordenone patria alpina", l'87ª Adunata in un libro fotografico
Il 22 aprile, alle ore 18.30, presso la Sala del Consiglio Comunale di Pordenone (in corso Vittorio Emanuele, 64) verrà presentato il libro “Pordenone patria alpina - Viaggio fotografico all’interno della 87ª Adunata nazionale degli Alpini”. Sarà un’occasione per ricordare e rivivere uno degli eventi più importanti e belli della città.
L'evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito del Comune di Pordenone: segui la diretta »
“Storia militare dell’Afghanistan”, presentazione il 1° aprile a Milano
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Mercoledì 1° aprile, alle ore 18, nella Sala Radetzky di Palazzo Cusani (in via Brera 13/15) sarà presentato il libro “Storia militare dell’Afghanistan”, scritto dal gen. Giorgio Battisti e da Federica Saini Fasanotti.
Oltre agli autori, interverranno il gen. Antonio Pennino, comandante militare Esercito Lombardia e il giornalista Toni Capuozzo. |
"Ritorno a Nikolajevka": presentazione a Milano
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Mercoledì 4 marzo, alle ore 18.30, presso la libreria "Les Mots", in via Carmagnola angolo via Pepe a Milano, Giancarlo Cotta Ramusino presenta il suo libro "Ritorno a Nikolajevka - A piedi sulle orme degli alpini nella grande ritirata di Russia", Terre di Mezzo editore. A distanza di 70 anni, cinque camminatori esperti partono per rivivere i luoghi attraversati dagli alpini della divisione Tridentina nella lotta stremata per la salvezza. Un reportage appassionato che racconta come nasce l’idea, l’organizzazione del viaggio e l’avventura di sei giorni in cammino, nella neve e senza mezzi di trasporto. Con tutte le informazioni utili per chi desiderasse ripetere l’esperienza. |
TRA LE PIEGHE DI UNA VITA
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La vita del tenente Ubaldo Ingravalle, nonno materno dell’autore Sergio Boem (classe 1964, 5° Alpini) appassionato di storia, alpinismo e ambiente. L’autore racconta la storia dei dimenticati uomini del btg. Valcamonica attraverso documenti d’archivio e familiari, trovati tra le carte di casa e combinati a testimonianze, ricerche e visite nei luoghi della memoria. Una vicenda personale che si intreccia con i grandi avvenimenti nazionali e internazionali, una piccola storia capace di raccontare il Novecento, le due guerre, la repubblica di Salò, le foibe e l’esodo giuliano dalmata. |
LA STORIA (QUASI VERA) DEL MILITE IGNOTO
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Raccontata come un’autobiografia Storico per mestiere, narratore per passione, Emilio Franzina cammina in equilibrio tra storia e letteratura. Attingendo a una miriade di documenti del periodo 1914-18, ricostruisce a modo suo - di certo non arbitrario - la biografia di un soldato morto nella grande guerra e mai identificato. Dall’unione dei frammenti di vita vissuta, disseminati in una sconfinata mole di lettere, autobiografie e resoconti ufficiali raccolti in anni di ricerche, compone come in un puzzle la storia verosimile di un combattente, raccontata attraversando tutte le fasi dello sforzo bellico compiuto dall’Italia. Dopo aver portato più volte a casa la pelle da valoroso, due volte decorato, il suo soldato sconosciuto muore da ignoto non in battaglia, ma fuggendo il 23 ottobre 1918 da una casa di piacere del Montello per salvare da un bombardamento nemico una ragazza che si era innamorata di lui. |
LE PRIME ALBE DEL MONDO
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È un viaggio che chiunque può intraprendere, seduto sulla poltrona di casa. Marco Albino Ferrari, uomo essenziale e attento, conduce il lettore lungo un percorso introspettivo: da un lato i personaggi dell’alpinismo classico, Walter Bonatti, Giusto Gervasutti, Ninì Pietrasanta con Gabriele Boccalatte, Bill Tilman, plasmati dalla maestra muta e silenziosa, dall’altro loro: guglie aguzze che puntano il cielo, enormi ciclopi di ghiaccio, cime ai più sconosciute che raccontano storie inattese, intriganti. Ferrari svela senza lirismi, ma con lucida e razionale sensibilità, l’antica affinità elettiva tra uomo e natura. Sono questi gli elementi protagonisti che si incontrano in un lungo, muto colloquio fino a fondersi nella storia personale dell’autore che sognava di montagne e di esplorazioni già dai tempi della scuola. |
LA VERITÀ ITALIANA SULL’ORTIGARA
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Una delle battaglie più analizzate della Grande Guerra offre, nelle pieghe degli avvenimenti, ancora margini di approfondimento. L’autore analizza alcuni aspetti della ricostruzione storica: le modalità dell’attacco, gli elementi climatici, i reparti impiegati e il loro operato, tutti fattori oggetto di discussione e di confronto per i cultori della materia. La parte dedicata al servizio sanitario permette di conoscere gli aspetti più umani: la pietas di chi doveva sanare il corpo e la mente dei reduci dal fronte e gli ultimi giorni di chi è morto per la Patria. Un volume che, a cent’anni di distanza, genererà ulteriori dibattiti. Anche questo serve a rendere giustizia a chi sull’Ortigara ha dato la vita e la gioventù. |
LA GRANDE GUERRA SULLA MARMOLADA
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Il mistero dei 15 fanti di Forcella V Sulla Marmolada, a quota 3.000 metri, si nasconde uno degli ultimi segreti della Grande Guerra combattuta sulle Dolomiti. Nelle prime ore del 26 settembre 1917, a Forcella Vu, gli austriaci fecero esplodere una potente mina che travolse il ten. Flavio Rosso ed altri 14 fanti della brigata Alpi (51º e 52º reggimento). La loro sorte resta tutt’oggi avvolta nel mistero, sepolti lassù o altrove, non fecero ritorno a casa. |
EROI A NIKOLAJEWKA
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Cosa fece realmente il gen. Reverberi? Perché la battaglia fu vinta dagli alpini? Quale ruolo ebbero i tedeschi? A queste e altre domande cerca di rispondere il libro pubblicato in piccola tiratura dal gruppo di Borgosatollo in occasione dell’80º di fondazione. È composto da tre parti: la prima è dedicata al CSIR (inverno 1941-42); la seconda all’ARMIR (estate e autunno 1942 e inverno 1942-43); la terza al combattimento di Arnautowo e alla battaglia di Nikolajewka, la cui ricostruzione è avvenuta sulla base della documentazione storica italiana e tedesca e di una serie di testimonianze orali e scritte dei protagonisti. |
INFANZIA DI GUERRA IN VALLE CERVO
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Per sfuggire ai bombardamenti della seconda guerra mondiale una bambina e la sua famiglia abbandonano la città e si trasferiscono nella vecchia casa di Bariola, una frazione in montagna, nel comune di San Paolo Cervo (Biella). I ricordi sono riportati alla mente, prima ancora che da persone e luoghi, dall’espressività del mondo vegetale: alberi, arbusti e fiori fanno da sfondo agli episodi narrati e ne costituiscono l’elemento simbolico. Il libro è diviso in dodici capitoli che hanno come filo conduttore una specie vegetale, illustrata dalla sapiente matita di Anna Curti. |
SUI SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA CON LE CARTE DEL CAI
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Le sezioni vicentine del CAI pubblicano periodicamente carte escursionistiche delle montagne vicentine in scala 1:25.000. Ognuna di esse è composta da due fogli (Nord e Sud) e da un libretto con la descrizione dei sentieri CAI-SAT, complete di classificazione della viabilità, toponomastica, descrizione della flora, inserimento di reticoli con le coordinate geografiche e indicazione di percorsi naturalistici e storici, in particolare quelli riguardanti i manufatti della Grande Guerra, cimiteri militari, campeggi, palestre di roccia, aree di sosta. Per ogni sentiero una scheda riporta l’itinerario, il dislivello, il tempo di percorrenza, il grado di difficoltà e i riferimenti storico naturalistici. |
DOMENICO UMBERTO DIANO (1887-1977)
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Il libro ricostruisce la personalità di Domenico Umberto Diano, artista presente in due aree della cultura figurativa della prima metà del Novecento: le arti applicate e la scultura monumentale. Diano combatté come ufficiale nell’8° Alpini durante la Grande Guerra. Nel 1920 l’ANA gli commissionò il progetto del monumento al generale Antonio Cantore a Cortina d’Ampezzo, quello a Tripoli nel 1935 e il monumento all’Alpino a Ovindoli (AQ). Sue anche diverse medaglie commemorative realizzate in occasione delle Adunate nazionali. Tre capitoli del libro sono dedicati a Diano scultore monumentale della Grande Guerra, illustrati con diverse fotografie inedite. |