 | | La guerra, pensata nel suo complesso, sembra asettica, un evento storico certamente drammatico ma che non ci tocca. Eppure, letta nel suo succedere giorno dopo giorno, vissuta da ogni singolo, raccontata con semplicità da chi se l’è portata dentro per tutta la vita, diventa quasi insopportabile. Perchè ci si ritrova, improvvisamente, a vedere con i nostri occhi tragedie e atrocità che oggi ci appaiono impossibili. Questa ponderosa raccolta di testimonianze copre l’intero periodo che va dalla vigilia alla fine della guerra. Con grande spazio agli IMI, i militari italiani internati in Germania, i partigiani (titini e italiani), le donne in guerra, i civili e l’immediato dopoguerra. Sconvolgente la testimonianza d’un cappellano a Cefalonia, mentre per ore venivano fucilati i nostri soldati. Sono passati 67 anni, e ancora non comprendiamo tanta crudeltà e come sia stato possibile. |