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martedì, 6 Maggio 2025
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WIVA GLI ALPINI

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Il volume è la cronaca fotografica della 82ª Adunata nazionale di Latina.

I REDUCI RACCONTANO

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Storie di alpini bergamaschi Le testimonianze di reduci alpini bergamaschi che hanno vissuto in prima persona i tragici avvenimenti della seconda guerra mondiale.

ERA UNA NOTTE CHE PIOVEVA GLI ALPINI, LA GUERRA, I CANTI

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Canti e storia degli alpini. Un CD e un DVD con filmati, spiegazioni e commenti. E un libretto. È l’opera curata dal coro Conegliano diretto da Diego Tomasi, con la collaborazione del generale di Corpo d’armata Italico Cauteruccio, storico molto conosciuto e amato dagli alpini. Il libretto allegato tratta della storia degli alpini in modo sintetico ma molto preciso ed esauriente. Fa parte del pre esistente quanto interessante DVD, nel quale il commento del gen. Cauteruccio e le splendide cante del coro hanno lo sfondo di filmati storici cuciti insieme con grande maestrìa, tale da raccontarci cosa sia stato il calvario della Grande Guerra per gli alpini. Nel nuovo CD a questi canti ne sono stati aggiunti altri: tutti piccoli gioielli canori, grazie anche alle armonizzazioni di maestri quali Pigarelli, Mascagni, Pedrotti, De Marzi. Da vedere, da ascoltare.

IL TEMPIO OSSARIO DI TIMAU

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Il libro vuol essere un omaggio alla memoria dei soldati morti sul fronte carnico tra il maggio 1915 e l’ottobre 1917; molti dei loro resti riposano nel Tempio Ossario di Timau. Chiude l’opera l’elenco dei Caduti inumati nel Tempio.

ANTARTIDE

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Il nuovo libro di Magrin tratta, tra l'altro, della presenza e del ruolo degli Alpini in Antartide, narrando per la prima volta l'ascensione alla Cima degli Alpini.

Fiori nel ghiaccio

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Fiori nel ghiaccio, dedicato a tutte le Mamme dei Caduti e ideato appositamente per Passi nella neve per la superba interpretazione di Lella Costa, offre il racconto delle imprese di guerra e d’alpinismo dei fratelli Calvi, eroi della Prima Guerra Mondiale, e insieme a questo suggestivo racconto il ritratto toccante della loro Madre, Clelia Calvi Pizzigoni.

I DISTINTIVI DELLE TRUPPE ALPINE 1915 1945

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Non è solo un catalogo: l’intenzione dell’autore è soprattutto quella di tenere desta la memoria della storia, delle tradizioni e dello spirito di corpo delle Truppe alpine. Nel libro sono elencati, codificati e descritti tutti i distintivi dei reparti alpini coniati tra il 1915 ed il 1945. La storia dettagliata di ogni reparto alpino è stata premessa alle schede dei suoi distintivi, affinché il lettore possa agevolmente inquadrare il distintivo nella vita del reparto. Di ogni reparto è stata citata la data di nascita, la sua costituzione organica e le modifiche che questa ha subito nel tempo; le dipendenze organiche e loro variazioni.

PER IL MIO POCO DI BUONO

Per il mio poco di buono è disco di esordio di Vincenzo Titti Castrini, fisarmonicista e cantautore di Desenzano del Garda (Brescia). L'album, 11 canzoni, è stato registrato con una compagnia di musicisti di alto livello: Mauro Ottolini (trombone, bassotuba e bombardino, già con Vinicio Capossela), Daniele D'Agaro (clarinetto), Vincenzo Albini (violino), Simone Guiducci (chitarra), Carmelo Leotta (contrabbasso), Paolo Mappa (batteria), Paolo De Giuli (tromba e cornetta), Carlo Cantini (violino).

IL GENERALISSIMO

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È il ritratto del maresciallo Luigi Cadorna, soprannominato “il generalissimo” tra luci (tante) e ombre, dal quale emerge un condottiero che aveva idee ben precise sull’utilizzo dell’esercito: non un insieme di uomini ma una massa da impiegare per schiacciare il nemico. Per lui contavano le Armate, un po’ meno i Corpi d’armata, poco o nulla le brigate e i reggimenti e men che meno gli uomini. Non era benvisto dal re, del resto non cercava simpatie. Il suo diretto nemico, il generale Franz Konrad von Hötzendorf, così scrisse in una lettera alla moglie dopo la battaglia del Piave: “Abbiamo trovato contro degli uomini di ferro ed un capo di ferro. Se Dio vuole, questo è stato eliminato dal Comando italiano. Siamo riusciti a rovesciare Cadorna…”. Al suo posto fu nominato il 9 novembre del ’17, Armando Diaz, che portò i soldati alla vittoria.

BALAKLAVA

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La vera storia della più famosa carica di cavalleria di tutti i tempi 25 ottobre 1854, guerra di Crimea, la più celebre carica della storia militare. Vent’anni di ricerche per raccontare quella drammatica vicenda attraverso le parole dei sopravvissuti.

1935 1937 ARTIGLIERIA ALPINA IN AFRICA ORIENTALE

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Il libro tratta le vicende della 13ª batteria del Gruppo Conegliano nella Campagna d’Africa Orientale del 1935 36. Un prezioso documento per conoscere parte della nostra “avventura africana”.

CASTEGGIO: 1940 1945

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Il volume è dedicato ai soldati di Casteggio che hanno partecipato alla seconda guerra mondiale, con la speranza che i giovani attraverso il sacrificio dei nonni sappiano costruire un futuro di pace.

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