Vicenza: 6° raduno delle fanfare alpine in congedo

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Vicenza si conferma “capitale alpina” del 2016. Dopo l’adunata intersezionale di fine aprile, che ha portato le penne nere di tutta la provincia ad invadere pacificamente la città berica, e dopo il quarto raduno nazionale Cori Brigate alpine, preceduto dal secondo convegno nazionale Ana “Coralità Alpina”, avvenuto ad inizio giugno, un nuovo evento è alle porte per la Sezione Alpini di Vicenza. Sarà infatti il sesto raduno nazionale Fanfare Congedati Brigate Alpine, previsto dal 23 al 25 settembre nella città del Palladio, a chiudere un anno ricco di iniziative per le penne nere della Sezione.

Cadore, Julia, Taurinense, Orobica, Tridentina. Queste le cinque fanfare che nella tre giorni vicentina, a due anni di distanza dall’ultimo raduno di Bergamo, e a quattro dall’ultimo raduno veneto a Verona, allieteranno con la loro musica il teatro Comunale prima e le vie del centro poi. «Questo per noi è il terzo evento organizzato nel 2016 – le parole di Luciano Cherobin, presidente della Sezione Ana di Vicenza -, per ricordare il centenario della Strafexpedition. Dopo l’adunata Intersezionale e il Raduno nazionale dei cori, siamo orgogliosi di ospitare in uno dei più bei teatri di Vicenza le cinque fanfare congedati brigate alpine».

Si inizierà venerdì 23 settembre, alle 17 a Palazzo Trissino, con la presentazione dei lavori di manutenzione della balaustra di Monte Berico, in Piazzale della Vittoria, recentemente restaurata da un gruppo di volenterose penne nere della Sezione. Seguirà poi l’inaugurazione della mostra sulla Grande Guerra in palazzo Chiericati alle 19, e il concerto della Fanfara storica in piazza dei Signori.

Sabato, alle 16 in piazzale della Vittoria, avverrà invece la cerimonia di commemorazione e la “restituzione” ufficiale della balaustra di Monte Berico alla città, seguita dall’evento più atteso della tre giorni: il concerto delle cinque fanfare, ad ingresso libero, previsto sul palco dello splendido teatro Comunale vicentino in viale Mazzini.

Domenica, alle 10, gran finale con la sfilata per le vie cittadine, con le cinque fanfare che, partendo da punti diversi, confluiranno in piazza dei Signori, prima dell’alzabandiera e del carosello che chiuderà il raduno. Durante le cerimonie nazionali di sabato e domenica, sarà presente il labaro nazionale.

Marco Marini

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