VALSESIANA – In ricordo del gen. Ragni

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    Articolo di tipo Le Nostre Sezioni pubblicato nel numero di Gennaio 2019 dell’Alpino

    Si è tenuto a Romagnano Sesia (Novara), organizzato dal locale gruppo alpini in concomitanza con il 50º anniversario di fondazione, il convegno “Grande Guerra: storie nazionali e storie locali intorno alla figura del generale Ottavio Ragni”. Il romagnanese generale Ragni fu un ufficiale che nel Regio Esercito esercitò diversi comandi nell’ambito delle Truppe Alpine, fu governatore della Tripolitania ed infine fu membro della commissione d’inchiesta sui fatti di Caporetto.

    Relatori del convegno il gen. C.A. (aus.) Giorgio Battisti che oltre a coordinare i vari interventi, ha descritto quale era la situazione del fronte italiano durante i vari anni di Guerra; Gianni Oliva, storico torinese, ha tratteggiato la figura del gen. Ragni e la situazione dell’Italia dal periodo prebellico sino alla fine delle ostilità; Angelo Sante Bongo ha descritto con sapienza le condizioni di vita dei militari in trincea, Maurizio Viola è intervenuto invece sulla Sanità Militare, descrivendo altresì i sistemi di formazione dei medici militari e Paola Chiesa che ha parlato della corrispondenza dal fronte. Dopo la pausa è andato in scena lo spettacolo teatrale “Soldati… Semplici…Eroi… Ogni giorno vuole qualche morto e svariati feriti”, una lettura a tre voci, Paola Borriello, Giorgio Carfagna ed Ezio Ferraris, di lettere tra militari novaresi, poi deceduti al fronte, e le loro famiglie, accompagnati dal Coro La Meridiana che ha proposto un repertorio di canzoni nate tra le trincee.

    Un toccante spaccato di vita nella provincia novarese all’epoca della Prima guerra mondiale, raccontato con partecipazione e bravura, molto apprezzato dal pubblico. Durante tutta la giornata è rimasta attiva la stazione radioamatoriale della brigata Taurinense, con la presenza del primo luogotenente Bonomolo. Domenica, dopo la cerimonia dell’alzabandiera e la Messa al campo con le autorità civili, religiose e militari, il Gruppo di Romagnano Sesia ha voluto onorare, nel centenario della fine della Grande Guerra, i Caduti romagnanesi consegnando alle famiglie rintracciate con un impegnativo lavoro di ricerca storico-genealogico, una pergamena e la medaglia commemorativa coniata dalla Zecca dello Stato a ricordo del sacrificio del loro congiunto.

    Il Capogruppo Vendramini, il gen. Battisti e il col. Rizzitelli, comandante del reggimento Nizza Cavalleria, si sono intrattenuti con tutti i familiari, esprimendo loro il riconoscimento dovuto a chi ha sacrificato tutto per la Patria. Il pranzo che ha concluso la due giorni dell’evento è stato preparato proponendo ricette originali di inizio Novecento. A completamento dell’evento, è stata organizzata una piccola mostra con cimeli di particolare pregio appartenuti a famiglie romagnanesi e al gen. Ragni oltre a lettere originali nonché una serie di lavori realizzati dagli studenti della sezione staccata di Romagnano Sesia del Liceo Artistico Casorati.