Presentate le cartoline e gli annulli dell’Adunata

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IL FOLDER DEL PAPA

“Tutto si perde con la guerra! Tutto si guadagna con la pace!”. Con questa frase di Papa Francesco il Comitato Organizzatore ha voluto dare un segnale forte con l’organizzazione della 91ª Adunata Nazionale degli Alpini, dedicandola a tutti i caduti, qualunque fosse la divisa indossata.

Una frase che il Papa ha voluto condividere con le penne nere trentine, benedicendo simbolicamente lo speciale folder ideato per l’occasione. Si tratta di un pieghevole contenente il francobollo di Papa Francesco e l’annullo postale del Vaticano, decorato con le immagini di due luoghi simbolo, molto cari al Trentino, che parlano in maniera universale di pace. Da una parte la chiesetta di Santa Zita a Passo Vezzena, costruita dagli austriaci nel 1917 e ricostruita dagli alpini nel 2008 in ricordo di tutte i caduti come anelito di pace e fratellanza. Dall’altra la Campana dei Caduti di Rovereto, Maria Dolens, realizzata fondendo assieme il bronzo dei cannoni delle 19 Nazioni partecipanti al Primo conflitto mondiale, che ogni sera al tramonto risuona con i suoi cento rintocchi di pace.

 

“L’idea di realizzare questo speciale folder in occasione della 91a Adunata – racconta il presidente della Sezione ANA di Trento Maurizio Pinamonti – ci è venuta quando, lo scorso marzo, il Papa ha ricevuto in Sala Clementina, in Vaticano, la visita della delegazione trentina. Con il Cardinale Bertello, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, abbiamo così pensato di proporre questo cofanetto ‘per la memoria e per la pace’. Si tratta di una novità assoluta nella storia delle Adunate: attraverso le parole del Papa, la chiesetta di Santa Zita e la Campana dei Caduti vogliamo ribadire le motivazioni di quest’Adunata, lanciando un forte messaggio di pace e amicizia”.

Accanto al folder del Vaticano, sono stati presentati questa mattina, al Liber Cafè “Alpino” di piazza Dante, anche le cartoline e gli annulli ufficiali della 91ª Adunata nazionale degli Alpini: una tradizione consolidata e molto apprezzata non solo dagli alpini.

Presenti all’evento il presidente del COA Renato Genovese, il presidente della Sezione ANA Trento e vicepresidente del COA Maurizio Pinamonti, dalla direttrice di Poste Centrali di Trento Manuela Uez, gli autori delle cartoline Domenico La Cava e il Fabio Vettori, il direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino Giuseppe Ferrandi che ha curato le stampe a tema storico.

A portare un saluto anche il vicepresidente del consiglio regionale Lorenzo Ossanna: “In tutte le iniziative messe in campo dal Comitato organizzatore si scorge un profondo messaggio di pace. L’auspicio è quello che, anche dopo la manifestazione, questo sentimento possa rimanere in tutti noi”.

LE CARTOLINE

Le cartoline, stampate in 25 mila copie, saranno distribuite in tre cofanetti diversi. Divise per argomento trattato, per un totale di 15 modelli da collezionare (ogni kit contiene 5 cartoline), saranno acquistabili, oltre che nei punti di annullo (Palazzo Thun e Palazzo delle Poste), anche al Castello del Buonconsiglio, presso la sede del COA in via Olivetti 9 e presso la Palazzina Liberty di piazza Dante.

La prima serie, che verrà emessa venerdì 11, avrà come tema l’umorismo alpino e sarà resa unica dal disegnatore Domenico La Cava, vignettista satirico originario di Napoli ma trentino d’adozione.

La seconda, realizzata in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino, sarà disponibile sabato 12 maggio e riprodurrà fotografie storiche riconducibili alla Prima guerra mondiale e alle imprese verticali degli alpini trentini.

L’ultimo giorno dell’Adunata, infine, svelerà la terza e ultima serie di immagini, quelle dedicate al territorio trentino con i suoi luoghi simbolo, dal Doss Trento a piazza Dante, dal Castello del Buonconsiglio alla Campana dei Caduti di Rovereto. A impreziosirle, con la sua firma, Fabio Vettori, l’illustratore trentino celebre per le formichine che per l’occasione ha ideato anche un poster dedicato all’Adunata.

GLI ANNULLI

Saranno tre, uno per ogni giorno della manifestazione, gli annulli postali dedicati all’Adunata.

Di soggetto e forma diversa, i timbri riproducono tre immagini simbolo di quest’edizione, con la data ed il luogo.

Venerdì 11 maggio sarà disponibile il primo annullo, con la Torre d’Augusto, il mastio circolare che spicca nel Castello del Buonconsiglio.

Sabato 12 si potrà richiedere il secondo annullo, che ripropone il manifesto dell’Adunata: via Belenzani che si apre verso piazza Duomo con la sua torre Civica e la fontana del Nettuno.

Domenica 13 il terzo e ultimo annullo, con l’inconfondibile marchio dell’Adunata realizzato da Caterina Gasperi: una colomba della pace, la cui coda, oltre al simbolo numerico dell’Adunata (91), richiama la penna nera presente sul cappello di ogni alpino.

Gli annulli potranno essere richiesti nella sede del Municipio (Palazzo Thun) e nel Palazzo delle Poste in via Calepina, il venerdì e il sabato dalle 9.00 alle 18.00 e la domenica dalle 8.00 alle 18.00.

Il kit contenente le cartoline con francobollo annullato è stato preparato dai volontari della Sezione ANA di Trento.

IL FOGLIETTO ERINNOFILO

Altra novità il Foglietto Erinnofilo. Poste Italiane, in collaborazione con ANA (Associazione Nazionale Alpini), ha realizzato anche un foglietto erinnofilo che riporta il logo del raduno: la colomba della pace. Il foglietto è stato creato dall’Officina Carte e Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. L’erinnofilia, spiegano da Poste Italiane, è il collezionismo di bolli chiudilettera simili ai francobolli. Nell’800 veniva utilizzato come chiudilettera al posto dei sigilli con la ceralacca. Il foglietto erinnofilo è stato per quasi 100 anni un veicolo di storia, cultura, arte e tradizione in tutti i Paesi del mondo.