Omaggio a Leonardo

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    Nel 2019 Milano celebra due anniversari importanti: i cento anni della fondazione dell’Associazione Nazionale Alpini – avvenuta proprio a Milano ad opera di Arturo Andreoletti su cui le Civiche Raccolte Storiche stanno pubblicando una monografia – e i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Forse non tutti sanno che Milano è la città in cui Leonardo visse più a lungo, circa vent’anni, un periodo in cui l’artista fu in grado di offrire al duca Ludovico Sforza detto il Moro, suo principale committente, il meglio della sua capacità creativa. Molte le tracce della sua attività a Milano, innumerevoli le suggestioni e le eredità immateriali che ci ha lasciato: dagli studi sul sistema di navigazione delle acque lombarde all’Ultima Cena nel Refettorio di Santa Maria delle Grazie, dal Ritratto di Musico della Pinacoteca Ambrosiana all’ideazione e realizzazione del suo progetto forse più ambizioso, la decorazione pittorica della Sala delle Asse al Castello Sforzesco. Milano celebra i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci con un palinsesto di iniziative lungo nove mesi che ha il suo cuore al Castello ma coinvolge istituzioni, enti pubblici e privati, associazioni e società diffusi in tutta la Lombardia. Il ricco programma prenderà il via il 15 maggio con l’inaugurazione degli eventi che avranno luogo al Castello Sforzesco: dal 16 maggio sarà eccezionalmente riaperta al pubblico la Sala delle Asse e i visitatori potranno ammirare il pergolato di gelsi (i moroni, emblema del duca Ludovico) e le molte porzioni inedite di disegno preparatorio emerse durante il restauro iniziato nel 2013. La mostra Intorno alla Sala delle Asse. Leonardo da Vinci tra Natura, Arte e Scienza (16 maggio – 18 agosto 2019) nella Sala dei Ducali permetterà di individuare le relazioni iconografiche e stilistiche tra le decorazioni pittoriche svelate e la cultura figurativa di altri maestri, grazie a una selezione di disegni originali di Leonardo da Vinci, di leonardeschi e di altri artisti del Rinascimento provenienti da importanti istituzioni italiane e straniere. Il percorso multimediale Museo virtuale della Milano di Leonardo, allestito nella Sala delle Armi (16 maggio 2019 – 12 gennaio 2020), trasporterà il visitatore nella Milano di Leonardo, conducendolo alla scoperta della nostra città così come doveva apparire ai suoi occhi durante i suoi soggiorni. Il palinsesto è stato e sarà preceduto da una serie di importanti appuntamenti di preparazione e approfondimento, come Leonardo da Vinci Parade (dal 13 ottobre 2019), una mostra realizzata dal Museo Nazionale Scienza e Tecnologia che mette in dialogo i modelli storici delle macchine di Leonardo e gli affreschi di pittori lombardi del XVI secolo in deposito dalla Pinacoteca di Brera. Si è chiusa il 13 gennaio la mostra Leonardo da Vinci: prime idee per l’Ultima Cena, allestita proprio davanti all’opera nel refettorio di Santa Maria delle Grazie, che presentava al pubblico una preziosa raccolta di disegni di mano di Leonardo stesso, eseguiti in preparazione del Cenacolo, e di suoi allievi. La Veneranda Biblioteca Ambrosiana ha inaugurato a dicembre 2018 la prima delle quattro mostre tematiche incentrate sulla selezione dei fogli più importanti del Codice Atlantico e che proseguiranno fino al 12 gennaio 2020. Palazzo Reale partecipa al palinsesto con tre mostre: Il meraviglioso mondo della natura (marzo-luglio 2019) ha come filo conduttore il modo in cui Leonardo è stato in grado di modificare la percezione e la rappresentazione della natura in Lombardia; La Cena di Leonardo per Francesco I: un capolavoro in seta e argento (7 ottobre – 17 novembre 2019) presenta per la prima volta dopo il suo restauro la copia del Cenacolo di Leonardo realizzata ad arazzo fra il 1505 e il 1510 su commissione di Luisa di Savoia e di Francesco Duca d’Angouleme; Leonardo enciclopedico contemporaneo (maggio-agosto 2019) è un percorso immersivo realizzato ad hoc dal team internazionale di artisti Studio Azzurro. Palazzo Reale sarà anche sede di un convegno internazionale di studi (7-8 novembre 2019) sull’ultimo decennio della vita di Leonardo organizzato dall’Ente Raccolta Vinciana, in collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Comune di Milano. Dal prossimo 8 novembre il Museo Poldi Pezzoli ospiterà Intorno a Leonardo. La Madonna Litta e la bottega del maestro, una mostra che riporterà eccezionalmente a Milano il celebre dipinto dell’Ermitage. Presso la Biblioteca Nazionale Braidense, invece, a partire dalla monumentale incisione dell’Arco di Trionfo di Massimiliano I di Albrecht Dürer, verrà indagato per la prima volta il rapporto tra quest’opera e la cultura figurativa a Milano al tempo di Leonardo (maggio-giugno 2019). A Palazzo Litta la mostra La corte del gran maestro. Leonardo da Vinci, Charles d’Amboise e il quartiere di Porta Vercellina (autunno 2019) ricostruisce, attraverso materiale ottocentesco inedito, l’aspetto del quartiere di Porta Vercellina (attuale corso Magenta) ai tempi di Leonardo. Non possono certamente mancare iniziative dedicate all’influenza di Leonardo da Vinci sull’arte del Novecento e della contemporaneità: il Museo Scienza ha in programma la presentazione per la prima volta in Italia delle opere dell’artista olandese Theo Jansen, identificato dalla critica come “un moderno Leonardo da Vinci” (20 febbraio – 19 maggio 2019). Il Museo del Novecento si arricchirà quest’anno di due opere d’arte contemporanea dedicate al genio di Leonardo: Ettore Favini ed Eugenio Tibaldi sono infatti i vincitori ex aequo del concorso indetto dal Comune di Milano|Cultura per una produzione originale ispirata alla ricerca del maestro di Vinci. Sempre il Museo del Novecento ospiterà una mostra focus incentrata sul “confronto possibile” tra Lucio Fontana e Leonardo da Vinci (14 giugno-15 settembre 2019). Snaitech, dove ha sede il Cavallo di Leonardo realizzato negli anni Novanta da Nina Akamu ha pensato in occasione di queste celebrazioni di valorizzare l’opera offrendola come modello per la realizzazione di nuove opere da parte di artisti e designer contemporanei. Dimostrare l’innegabile influenza di Leonardo sugli artisti contemporanei è anche l’obiettivo della mostra che sarà allestita alla Fondazione Stelline L’Ultima Cena dopo Leonardo (2 aprile – 30 giugno 2019). La natura è sempre stato uno degli argomenti maggiormente investigati da Leonardo: il titolo della XXII Triennale di Milano nel 2019 è proprio Broken Nature: Design Takes on Human Survival, un tema complesso che investiga i legami, alcuni dei quali compromessi, tra uomo e ambiente naturale. A Milano, anche il teatro rende omaggio all’artista: il Piccolo Teatro Studio Melato dal 2 al 5 maggio 2019 ospiterà Essere Leonardo da Vinci. Un’intervista impossibile, diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory. La musica ha un ruolo importante in queste celebrazioni leonardiane, così come l’ebbe alla corte di Ludovico il Moro: una serie di concerti curati dall’ Associazione Culturale La Cappella Musicale in diverse sedi milanesi legate storicamente alla presenza di Leonardo evocano le atmosfere musicali del Rinascimento attraverso l’esecuzione di brani dell’epoca.

    Ilaria De Palma