MARCHE – Un albero per ogni Caduto

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    Castelraimondo è un paese posto tra le colline del Preappennino umbro-marchigiano, tra Macerata e Perugia: nel suo territorio si trova il gruppo di Val Potenza, guidato da Angelo Ciccarelli. Due anni fa, dopo la notizia della morte del capitano Massimo Ranzani, Caduto in Afghanistan, gli alpini pensarono di realizzare un parco della Rimembranza, nel quale ogni albero messo a dimora fosse dedicato ad un Caduto.

    La Sezione, però, dispone di risorse limitate, così come il Gruppo che conta poco più di 100 soci in un paese di circa 4.500 abitanti. L’idea trova l’adesione e il sostegno del sindaco Renzo Marinelli che mette a disposizione un prato comunale.

    Inizia la raccolta dei fondi e i volontari lavorano sodo in vista dell’inaugurazione: nel parco sono stati messi a dimora 53 alberi in ricordo di altrettanti nostri connazionali Caduti durante le missioni in Afghanistan e delle stele che riportano i loro nomi. Notevole la presenza di familiari dei Caduti, vibrante e nel contempo sereno il tono delle parole nei loro interventi a conclusione di quelli delle autorità civili, presenti il sindaco Marinelli, il prefetto di Macerata Pietro Giardina, le autorità militari con il comandante del Comando Militare Esercito Marche gen. Antonio Raffaele, i generali degli alpini Massimo Burzacca e Francesco Ferroni e il consigliere nazionale Salvatore Robustini.

    Un passo della Bibbia recita: “…possano i tuoi giorni essere lunghi come quelli di un albero”, e quindi siano lunghi anche i giorni della memoria. La storia è appena iniziata, ora ci vorranno cure, premure, assistenza, bisognerà irrigare, concimare, sorvegliare e quant’altro necessario; il Parco della Rimembranza costruito dagli alpini marchigiani del gruppo Val Potenza vi aspetta per una visita.

    Enzo Agostini