L’ambiente al centro del congresso IFMS

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    “Un congresso impeccabilmente organizzato dai nostri colleghi tedeschi, con escursioni, visite a diverse località della Baviera e momenti di ufficialità di livello inarrivabile; un’organizzazione che ha potuto contare sul supporto esterno dell’Esercito. Riteniamo davvero che, l’anno venturo, sarà difficile superare il risultato di questa edizione”. Questo il giudizio de “L’Abeto”, organo ufficiale della Associazione dei Soldati Veterani di Montagna spagnoli (AESVM), a riguardo del 16° congresso IFMS che si è svolto dal 20 al 24 settembre nella splendida cornice alpina di Garmisch Partenkirchen, in Baviera. Un giudizio che riteniamo di condividere ampiamente.

    Ben conosciamo, peraltro, la capacità organizzativa, l’entusiasmo e la determinazione dei nostri amici spagnoli (a Garmisch erano in ventitrè, sei in più della stessa delegazione tedesca!). A loro l’assemblea generale ha unanimamente affidato la realizzazione, nel settembre 2012, del 17° congresso IFMS che si svolgerà a Tremp, nella provincia di Lleida (Pirenei orientali), e siamo certi che non ne torneremo delusi. Il tema congressuale di quest’anno, di grande attualità, era: “Montagne, soldati ed ambiente”.

    Ampio spazio, quindi, per presentare quelle attività, dal monitoraggio meteorologico agli interventi di prevenzione e Protezione civile, che anche gli alpini portano avanti con competenza e professionalità. Guidata dal consigliere nazionale dell’ANA Mauro Gatti, la delegazione italiana ha preso parte ad ogni fase del congresso, a cominciare dalla solenne cerimonia d’apertura al parco dell’area termale di Grainau, presieduta da Manfred Benkel, presidente del Kameradenkreis der Gebirgstruppe (il Circolo dei veterani), e dal borgomastro Hildebrandt.

    Per gli accompagnatori e per le signore, l’impeccabile organizzazione curata dall’amico Thomas Klein, segretario IFMS per la Germania, ha messo a punto una godibilissima serie di tour ed eventi (visite al celebre trampolino olimpico del 1936, alle rovine del millenario castello di Werdenfels nella valle del Loisach, alle imprese artigiane attivissime nel settore della moda, ai pittoreschi centri urbani del distretto, al castello di Linderhof nella valle del Graswang…) in questo celebrato angolo dell’Alta Baviera.

    Apprezzata da tutti, il 21 settembre, l’escursione ai 3962 metri dello Zugspitze, la vetta più alta dell’intera Germania al confine con il Tirolo, che solo cinque giorni prima un’intensa precipitazione aveva ricoperta di uno spesso manto nevoso. Né è mancato (primo pomeriggio del 22 settembre) il momento più decisamente militare, nelle scoscese gole dell’Isar presso Mittenwald, con la realizzazione di un atto tattico a fuoco condotto con assoluta professionalità da una compagnia di Gebirgsjäger della Gebirgs-und Winterkapfschule (Scuola per il combattimento di montagna ed invernale) di Mittenwald, comandata dal col. Günter Görsch.

    I soldati da montagna tedeschi si sono avvalsi, nella circostanza, della collaborazione di un plotone di truppe da montagna slovene, in addestramento presso la stessa Scuola. Ad esso è seguita la solenne resa degli onori ai Caduti di tutte le guerre al sacrario dell’Hoher Brendten, dove Manfred Benkel ed il segretario generale della Federazione, lo sloveno brig. gen. Bojan Pograjc, presenti tutte le delegazioni, hanno deposto una corona.

    All’assemblea generale, cui hanno preso parte le delegazioni dei nove Paesi federati e delle due nazioni osservatrici (Bulgaria e Montenegro) si è, tra il resto, deliberato di assegnare, come già detto, il 17° congresso alla Spagna, mentre quello del 2013 avrà luogo negli Stati Uniti, a Lake Placid, centro di sport invernali dello Stato di New York non lontano dalla frontiera canadese, che ospitò i giochi olimpici invernali del 1932 e del 1980.

    Durante la cerimonia di chiusura del congresso, cui ha presenziato anche il ministro bavarese Marcel Huber, sono stati conferiti i diplomi d’onore della Federazione al gruppo ANA di Azzano San Paolo, sezione di Bergamo, che ogni anno organizza il “Premio IFMS”, a Franco Munarini presidente della sezione di Venezia e già presidente della Commissione IFMS ed all’artigliere da montagna Silvio Caramello, del gruppo ANA di Testona, sezione di Torino. Tra i premiati di quest’anno, ricordiamo anche l’ex segretario generale Jaime Coll Benejam (Spagna), il col. Daniel Boulle (Francia) e il ten. col. Thomas Klein (Germania).

    Adriano Rocci