In aiuto ai poveri

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    Articolo di tipo Articolo pubblicato nel numero di Gennaio 2019 dell’Alpino

    Nell’attesa della 22ª Colletta alimentare molti volontari del Banco Alimentare e delle associazioni che operano in quella giornata, tutti con i “gilet gialli” – simbolo di solidarietà e non di protesta come accade oltralpe – erano in piazza San Pietro, all’udienza del Santo Padre. I rappresentanti del Banco Alimentare, con il Presidente della Fondazione Andrea Giussani, dell’Ana con il Consigliere nazionale Federico di Marzo, e dei bersaglieri che per la prima volta partecipano alla raccolta, hanno avuto l’onore di poter salutare sul sagrato, al termine dell’udienza, Papa Francesco per consegnarli simbolicamente uno scatolone con alcuni alimenti.

    È stata l’occasione per un breve scambio di parole sull’organizzazione, la storia e il significato di questo evento ben conosciuto dal Santo Padre. «Grazie di tutto quello che fate per i poveri. Il Signore vi ricompenserà per questo e mi raccomando pregate sempre per me», queste le parole ripetute più volte dal Papa durante l’incontro, accompagnate da una stretta di mano che non si è mai interrotta.

    È stato un momento di emozione profonda che difficilmente capita nella vita e che non si potrà mai scordare. Un paterno incitamento per quello che facciamo da sempre, uno stimolo a fare sempre di più, una iniezione di energia e motivazione per i volontari nella lotta contro la povertà. E un riconoscimento da parte di chi identifica con il nostro cappello persone sempre pronte a mettersi a disposizione di chi ha bisogno.

    Al termine dell’udienza in un gesto non solo simbolico ma concreto sono stati consegnati nei depositi del Vaticano all’Elemosiniere del Papa, monsignor Konrad Krajewski, 2.400 chili di alimenti che verranno subito distribuiti nelle mense per i poveri del Vaticano e del centro di Roma.

    A quello di Roma si aggiunge il successo della Colletta del 24 novembre scorso che ha coinvolto circa 13mila supermercati in Italia e ha ribadito gli importanti traguardi delle passate edizioni. Sono stati oltre 5 milioni le persone che hanno donato 8.350 tonnellate di alimenti non deperibili e 150mila i volontari, molti con la penna nera, impegnati nella raccolta. Secondo quanto comunicato dal Banco Alimentare la Colletta ha prodotto un risultato di cibo donato equivalente a 16,7 milioni di pasti, con una crescita dell’1,8% rispetto al 2017.

    f.d.m.