Il gen. Scalabrin nuovo comandante della Taurinense

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Si è tenuta oggi alla caserma Monte Grappa la cerimonia di cambio del comandante della brigata alpina Taurinense. Dopo oltre due anni, il generale di Brigata Massimo Biagini ha ceduto il testimone al parigrado Davide Scalabrin. Presenti al cambio il comandante delle Truppe Alpine, generale di Corpo d’Armata Claudio Berto, e le massime autorità civili e militari di Torino e il Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini.

Il generale Biagini, nel corso del suo mandato, ha guidato la Taurinense in una serie di delicati impegni sia nazionali sia internazionali. Nel secondo semestre del 2017 infatti, il Comando della Brigata e il 2° reggimento alpini sono stati impiegati in Afghanistan nell’area di Herat, mentre il 3° reggimento alpini ha operato in Iraq a Mosul e il 9° reggimento alpini in Libia a Misurata. L’impegno contemporaneo delle unità della Taurinense in tre differenti operazioni internazionali, è coinciso in Patria con un incremento del personale impiegato nell’operazione “Strade Sicure” in diverse località italiane. Attualmente lo sforzo della Brigata in supporto alle Forze dell’Ordine è di ben 1500 militari, dislocati principalmente in Piemonte, Lazio, Abruzzo, Lombardia e, ultimo in ordine di tempo, in Liguria per l’emergenza del ponte Morandi a Genova.

Accanto agli impegni operativi, sono proseguite senza sosta le attività addestrative di specialità – escursioni sci-alpinistiche, ascensioni, corsi roccia e sci – che hanno visto nel 2017 la realizzazione di un imponente raid alpinistico che ha portato oltre 1200 alpini a 2200 metri di quota e in seguito lo svolgimento a Sestriere dei Campionati sciistici delle Truppe Alpine lo scorso marzo. Importanti esercitazioni sono state effettuate anche nell’arco degli ultimi mesi e in particolare in stretta cooperazione con forze armate straniere quali il British Army e l’Armeé de Terre francese, ultime tra tutte la “Maira 2018” con la partecipazione di tutte le unità della Brigata impegnate nelle scuole tiro e in addestramento al combattimento in montagna, e la “Vardirex”, esercitazione su scala nazionale di protezione civile volta a testare il coordinamento delle istituzioni in occasione di calamità naturali, che ha visto peraltro le Truppe Alpine e l’Associazione Nazionale Alpini perfettamente integrate nell’attività.

Per il generale Davide Scalabrin, che ha terminato l’alto incarico di Assistente Militare e Aiutante di Campo per l’Esercito del Presidente della Repubblica, si tratta di ritorno alla Taurinense dove ha, tra l’altro, servito come comandante del 1° reggimento artiglieria terrestre (da montagna). Nel suo breve indirizzo di saluto, il Generale Scalabrin ha espresso il proprio ringraziamento al generale Biagini per avergli ceduto “una Grande Unità elementare efficiente e coesa, temprata dall’impegno incessante in situazioni operative e addestrative spesso critiche, ma che ha saputo dimostrare come l’unione, la professionalità e lo spirito di corpo delle truppe alpine siano un collante e un impulso fondamentale per ogni compito assegnato”.

Il passaggio di consegne.

L’intevento del gen. Scalabrin.

Il gen. Berto passa in rassegna i reparti.

La Bandiera di guerra della Taurinense.