Caro direttore, al termine del raduno del 1° raggruppamento che ha visto nella nostra Omegna la partecipazione, a detta degli organi ufficiali, di circa trentamila persone, sento il dovere di scrivere queste quattro righe per ringraziare tutti, sia per le presenze sia, soprattutto, per lo spirito testimoniato durante i tre intensi giorni.
Ancora una volta gli alpini hanno saputo dimostrare i propri ideali, testimoniare i propri valori senza fronzoli, confermare l’attaccamento alle proprie tradizioni, l’amore per la Patria e per il Tricolore il tutto nel ricordo dei propri eroi e dei soci “andati avanti”. La città, coinvolta dagli alpini della Sezione, ha risposto come meglio non poteva, meravigliando gli stessi organizzatori, e le autorità locali hanno saputo avvalorare i vari momenti sottolineando, se mai se ne sentisse il bisogno, il grande affetto della gente verso il nostro Corpo. La città imbandierata a festa, le varie cerimonie preparate nei dettagli, i ricordi e la folla durante i tre giorni hanno dimostrato che quando sono i contenuti a muovere cose e gente i risultati non possono mancare! Grazie di cuore a tutti, dal presidente nazionale Favero, al CDN, alle autorità della pubblica amministrazione, ai funzionari che tanto hanno operato, alla popolazione e, soprattutto, ai tanti alpini che hanno saputo esprimere, partecipando, che parecchio si può fare e dimostrare che, anche nel 2014, esistono persone che sanno portare ideali, testimoniare valori e attaccamento alla Patria, che con la buona volontà è possibile costruire un futuro, certamente irto, ma portatore di un poco di serenità e speranza. Allora il tema del raduno “90 anni di storia. Alpini anche domani” certamente avrà seguito e contribuirà, come i nostri nonni e padri ci hanno insegnato, a guardare i prossimi anni con fiducia e certezza. Grazie a tutti.
Andrea Francioni, presidente della sezione di Omegna
Di mio posso solo testimoniare che chi ha partecipato è rimasto colpito da come avete fatto le cose.
