Giovani olimpiadi

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    L’imponente e luminoso scenario del Parco Experience di Milano (ex area Expo) ha ospitato per tre giornate, la prima edizione delle “Olimpiadi degli oratori” organizzata dal Centro Sportivo Italiano (Csi) di Milano e dalla Fondazione Oratori Milanesi. Hanno partecipato oltre 2.900 ragazzi degli oratori lombardi supportati nella logistica da 150 volontari. 

     

    Il Consiglio Direttivo Nazionale dell’Ana ha risposto positivamente alla richiesta di collaborazione pervenuta dal Presidente del Csi Massimo Achini, assicurando il supporto dei volontari del 2º Raggruppamento per l’allestimento del campo Ana destinato alla preparazione e alla distribuzione dei pasti. La squadra logistica della Sezione di Varese ha provveduto ai trasporti, all’allestimento dell’alloggiamento dei volontari e al posizionamento delle due cucine campali complete di tre celle frigo; mentre le squadre cucina delle Sezioni Valtellinese e Monza hanno servito circa 5 mila pasti caldi.

    A completare l’organizzazione, i volontari della Sezione di Milano, coadiuvati dai giovani volontari dello staff organizzativo del Csi, hanno gestito il refettorio per la distribuzione delle colazioni, dei pranzi e delle cene su tre turni giornalieri. La cerimonia conclusiva della tre giorni con la Messa officiata da monsignor Tremolada, vescovo ausiliare di Milano e la premiazione delle squadre prime classificate, ha visto la gradita partecipazione del corpo musicale “La Baldoria” di Busto Arsizio (Sezione di Varese).

    Tra le autorità che hanno fatto visita a questa prima edizione delle “Olimpiadi degli oratori”, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni con l’assessore allo Sport Antonio Rossi, campione olimpico, il Presidente del Coni Lombardia Oreste Perri, il Presidente nazionale del Csi Vittorio Bodi e molti “ex” atleti come i calciatori Beppe Baresi ed Emiliano Mondonico e la campionessa olimpica di scherma Diana Bianchedi. Indispensabile il supporto della Direzione generale sicurezza e Protezione Civile della Regione Lombardia che ha concesso l’utilizzo di mezzi e materiali necessari per l’evento.

    Le parole di un alpino volontario che ha vissuto questa esperienza riassumono il nostro pensiero: «Sono contento che esistano ancora associazioni che trasmettono valori importanti per la formazione dei nostri ragazzi. Valori quali l’amicizia, la fratellanza e la solidarietà. Mi auguro che questa manifestazione diventi un appuntamento fisso e che gli alpini possano sempre esserne parte attiva».

    Ettore Avietti
    pc.coord.2rgpt@ana.it