COMO – Villa Carlotta torna a splendere

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    Sulle sponde del Lario, a Tremezzo, sorge Villa Carlotta: conosciuta in tutto il mondo fu costruita dal marchese Clerici alla fine del Seicento, passata ai Sommariva, quindi alla principessa Orange-Nassau nel 1850. Oggi è aperta al pubblico. Ricca di opere d’arte fra cui alcune sculture del Canova, vanta un pregiato giardino botanico.

     

    La parte boscosa a monte è stata adottata dagli alpini comaschi che, da due anni, stanno lavorando per riportare il vecchio uliveto allo splendore di un tempo e per riutilizzare gli annessi, pregevoli fabbricati rurali. Gli alpini, in particolare quelli dei Gruppi del territorio, hanno prestato 2.887 ore di lavoro, ripulendo un’area di oltre 18.500 metri quadri. In 42 giornate-lavoro, i 460 volontari hanno ripulito l’area da infestanti, abbattuto alberi non tipologici, asportando oltre 180 quintali di materiale.

    Con l’uso di un piccolo scavatore hanno anche ripristinato la vecchia mulattiera d’accesso. Attualmente il lavoro è orientato alla preparazione della zona in cui si terrà il campo scuola dell’Associazione nel prossimo mese di luglio. I ragazzi che interverranno saranno immersi in un territorio incantevole, di fronte alle Grigne e al promontorio di Bellagio.

    Lo scorso anno il cantiere è stato visitato dall’allora presidente nazionale Corrado Perona e da alcuni consiglieri nazionali che si sono resi conto dell’entità del lavoro. L’intenzione delle penne nere è quella di completare il recupero dell’area e proseguire con la manutenzione, in collaborazione con la fondazione Villa Carlotta. I turisti, oltre alle bellezze della villa e della sponda tremezzina del Lario, conosceranno così anche gli alpini.