COMO – L’Adunata dei morbegnini

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    Il battaglione Morbegno nacque nel 1886, inquadrato nel 5° Alpini. Combatté su vari fronti: dall’Adamello all’Ortigara, dal Pasubio all’Isonzo. Nel 1920 fu coinvolto nei fatti di Fiume affrontando i legionari di D’Annunzio. Nel secondo conflitto mondiale diede prove eccelse in Grecia e in Russia dove fu duramente provato nella sacca di Warwarowka. Sciolto il 9 settembre del 1943, fu ricostituito nel 1956 nell’ambito della brigata Orobica.

     

    Dopo un periodo alla Tridentina passò alla Julia. Partecipò a numerosi interventi in Patria a favore delle popolazioni colpite da gravi calamità, agli interventi di ordine pubblico nel sud Italia e a numerose missioni in Afghanistan. E proprio per ricordare le gesta di questo reparto e dei suoi alpini, si è pensato di organizzare, nella bella cornice di Albese con Cassano (Como), il 1° raduno degli ex del btg. Morbegno a cui hanno preso parte oltre trecento alpini con 40 gagliardetti e i vessilli di Como e Varese. Festosa la partecipazione della popolazione che ha applaudito calorosamente i suoi morbegnini.

    A dare risalto alla cerimonia la presenza di cinque sindaci tra i quali il giovane Alberto Gaffuri sindaco di Albese, i generali degli alpini Cesare Di Dato e Massimo Ascoli già comandanti della 47ª Compagnia, il parroco don Pierantonio Larmi che fu sergente del btg. Aosta negli anni Settanta, i rappresentanti dei Carabinieri e della Marina e alcuni reduci di Russia. Nell’occasione è stata inaugurata la “Piazza degli Alpini”, orgoglio delle penne nere albesi e vanto per la popolazione locale. Il merito del successo dell’incontro va al presidente sezionale di Como, Enrico Gaffuri e ai suoi collaboratori, primo tra tutti il capogruppo Pietro Aiani, ben coadiuvati dall’alpino Gigi Cason di Como. Arrivederci al prossimo raduno e… morbegnini, avanti!

    Carlo Vittorio Villa