BELLUNO – Un invito a pregare

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    Un ricordo, un monito. Tutto ciò, a cent’anni dalla Prima guerra mondiale, è racchiuso in un monumento che da qualche tempo è collocato sulla pubblica via di Sois, frazione del comune di Belluno, dove è operativo il Gruppo intitolato al “Diavolo delle Tofane” Angelo Schiocchet, che quest’anno festeggerà i 50 anni dalla fondazione.

    L’iniziativa del monumento è di Silvano Serafini, detto “Orso grigio”, socio del Gruppo che, su terreno di sua proprietà, ha realizzato l’opera con l’ausilio di un’impresa del posto che ha recuperato due grossi massi delle Dolomiti adibiti a base per l’installazione di una scultura raffigurante un soldato della Grande Guerra. In una mano ha il fucile, nell’altra un fiore: ciò è spiegato nella targa sottostante che recita: «Da adès poión dó al s-ciòp e alzón su an fiór».

    Ai lati del monumento compaiono dei ferri contorti e arrugginiti a simboleggiare l’occupante straniero che in quelle contrade fu protagonista negativo del famigerato “an de la fam”. L’autore dell’opera ringrazia tutti coloro i quali lo hanno aiutato a realizzare questo significativo ricordo della Grande Guerra.