Alpini, dono speciale

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    Sono il parroco di Loria, una comunità cristiana di circa 3mila anime della diocesi di Treviso, lieta di accogliere in essa da decenni il simpaticissimo gruppo alpini Loria (Sezione di Bassano del Grappa). Si avvicina la conclusione del 2018 preceduta dal Natale, festa del ricordo grato al Signore per la nascita del Suo figlio Gesù, il più grande dono fatto all’umanità. Per questo a Natale ci scambiamo i regali, e appunto di doni vi parlo, per testimoniarvi che razza di dono sono per Loria, i nostri alpini! Abbiamo qui, grazie a Dio, un forte volontariato e tante Associazioni stupende: ma i nostri alpini sono unici. Parrocchia: presenza alle celebrazioni sia in veste ufficiale che personale (domeniche, solennità e funerali); volontariato nella gestione del traffico locale nelle manifestazioni pubbliche e parrocchiali; manutenzione straordinaria delle più varie opere murarie; messa in sicurezza dei decori del campanile e installazione in esso di luminarie natalizie; restauro di infissi vari; grandiosa manodopera nella costruzione delle pavimentazioni dei campi sportivi in oratorio e della loro recinzione; completa ombreggiatura dei campetti per il Grest; prestito gratuito e montaggio di tensostrutture per eventi e attività; aiuto nella raccolta del ferro sia con manodopera che con mezzi; innumerevoli pasti condivisi ai volontari, ai gruppi giovani, alla Scuola dell’infanzia, ai mercatini di Natale e mille altre iniziative. Casa per campi scuola: sfalcio erba annuale, innumerevoli lavori di modifica e messa in sicurezza degli ambienti con opere murarie, staccionate, ripristino linee di scarico acqua interne ed esterne, mobilio di recupero adattato, trasportato e posto in opera, aiuto negli adeguamenti dei vari impianti. Non cito poi ciò che è stato fatto nel passato, con altri volontari, permettendoci di poter usare interi edifici, altrimenti oggi inagibili. Non contenti, i nostri alpini sono sempre tra i più generosi ad offrire volontariamente consistenti offerte in denaro per l’attuazione dei progetti pastorali attuali e futuri. Mi fermo qui, immaginando l’espressione del vostro viso… stupito e pieno di gratitudine (come noi!) per il dono – ripeto – che questi impagabili alpini sono per Loria. Con le parole del Salmo 115, vorremmo dire “che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato? Alzerò il calice della salvezza, e invocherò il nome del Signore”. Su di essi, su tutti voi e sui vostri cari, scenda la Santa Benedizione di Dio, perché continui a rendervi ciò che già siete: suoi sorridenti e generosi testimoni. Amen. Di cuore, buone festività.

    don Enrico Prete, Loria (Treviso)

    Grazie don Enrico. Che gli alpini siano bravi è risaputo, ma forse non si sa che nelle parrocchie di solito danno il massimo quando incontrano un bravo parroco. Lo diciamo a tutti, anche ai quei parroci che non sanno cosa si perdono.