ALESSANDRIA – La rivincita della memoria

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    Si è svolta a San Salvatore Monferrato una tre giorni che ha riportato alla memoria collettiva gli eventi bellici del fronte russo. Nei locali della scuola media Ollearo il Presidente nazionale dell’Unirr Francesco Cusaro, accompagnato dal direttivo del locale Gruppo di San Salvatore e alla presenza del preside Maurizio Carandini, ha tenuto una lezione ai ragazzi delle tre classi di terza media, con una precisa esposizione documentata da slides contenenti immagini uniche e toccanti e ha letteralmente ammaliato gli studenti con la sua capacità oratoria, arricchita da una forte carica emotiva (Cusaro è nipote di un Caduto in Russia).

    Sabato, nelle sale di Casa Barco è stata inaugurata la mostra “Italianski Karasciò”, allestita con cimeli, oggetti, foto ed armi del fronte russo. Nel pomeriggio Riccardo Bulgarelli ha presentato il libro: “Fronte russo – alla ricerca di Rubens” singolare opera con il quale l’autore ha documentato la propria esperienza di ricerca sulle sorti dello zio Rubens, uno dei tanti dispersi; ha partecipato attivamente alla presentazione, anche il reduce Osvaldo Bartolomei di San Marcello Pistoiese, classe 1922, appartenente al btg. Monte Cervino.

    La sera, nella chiesa di San Martino, sono state esposte le vicende accadute ai nostri soldati in Russia fra il 1941 e il 1943, con sentita commozione che si è manifestata in particolare durante la lettura dell’ultimo scritto, inviato dal tenente Ercole Degiovanni alla madre poche ore prima della battaglia e arrivato alla famiglia solo nel 1999!

    Molto apprezzati i canti del Coro Valtanaro che hanno contribuito a creare un’atmosfera contemplativa e di grande suggestione. Domenica i reduci presenti erano quattro: oltre al già citato Osvaldo Bartolomei che ha scortato il labaro Unirr a piedi per tutto il percorso della sfilata, c’erano anche Leonardo Sassetti di Savona, btg. Ceva, alpino classe 1921, Giorgio Rulfi di Frabosa Soprana, classe 1922, alpino del Monte Cervino, Giuseppe Falco di San Rocco Castagnaretta, classe 1922 alpino del btg. Dronero. Il corteo preceduto dalla fanfara Vallebormida era formato da varie associazioni combattentistiche e d’Arma capitanate dal Consigliere nazionale Ana Giancarlo Bosetti e dal generale Luigi Ghezzi, da associazioni del paese, sei vessilli sezionali piemontesi, innumerevoli gagliardetti di Gruppo e autorità politiche.

    Dopo un bel percorso fra le vie cittadine adornate di tricolore, è giunto nei pressi del viale della Rimembranza dove è stato inaugurato uno spiazzo intitolato ai Caduti del fronte russo. Poi la madrina Ambra Molina, nipote di un disperso, ha scoperto la targa offerta dall’Unirr Monferrato e dal Gruppo di San Salvatore.

    Corrado Vittone