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domenica, 20 Luglio 2025

ROMA – Le cerimonie di Antrodoco

Il Gruppo di Antrodoco, nell’anno in cui celebra il 60º anniversario di fondazione, ha ricordato la battaglia di Nikolajewka con una Messa a suffragio dei Caduti e dei soci “andati avanti”, nella chiesa di San Giovanni (nella foto). Al termine della funzione religiosa il Capogruppo Antonio Santopinto ha ringraziato il parroco don Luigi Tosti che nell’omelia ha offerto spunti di riflessione sulla disponibilità degli alpini, sul loro spirito di sacrificio, sempre pronti a dare una mano.

SALUZZO – Piccolo Gruppo, grande festa

Durante l’annuale festa gli alpini del Gruppo di Occa hanno inaugurato la nuova sede e ricordato i Caduti e Dispersi della ritirata di Russia. La Messa è stata celebrata da don Mauro Capello, cappellano della brigata Taurinense, coadiuvato dal parroco don Calandri e da tre giovani chierichetti.

BOLZANO – La chiesetta di Passo Gardena

Nell’estate 2003 gli alpini di Santa Cristina Selva Val Gardena iniziarono la costruzione della chiesetta degli alpini al passo Gardena, orgoglio e vanto del Gruppo. Nella primavera successiva ci fu l’inaugurazione: «Una cerimonia emozionante - racconta il Capogruppo Igor Demetz - non solo per la riuscita del progetto, ma perché ci siamo resi conto di quanto fosse azzeccato questo luogo di culto in mezzo alle montagne, a queste vette che sembrano messe a baluardo della chiesetta. Molti alpinisti la visitano prima di affrontare le loro imprese e questo ci convince d’aver fatto qualcosa di utile per la comunità alpina».

ARGENTINA – 50º anniversario coro sezionale

Grande festa nella sede della Sezione Argentina per il 50º anniversario del coro sezionale. Nella foto il Presidente Fernando Caretti sta per spegnere la candelina sulla bellissima torta preparata per l’occasione. Gli fanno ala il coro sezionale di Buenos Aires, a sinistra, e il coro del Gruppo di La Plata.

Lustro allo Sport

Lo scorso anno sono stati 2.154 gli atleti di 61 Sezioni che hanno partecipato a un campionato sportivo organizzato dall’Associazione. Da soli, questi numeri potrebbero bastare per confermare la salute dello Sport Ana, ma è nelle pieghe delle varie attività che emergono le potenzialità di un settore da curare in modo attento, perché sport vuol dire soprattutto giovani e futuro. Ne parliamo con il Consigliere nazionale Onorio Miotto, al termine del suo mandato di Presidente della Commissione Sport Ana.

L’alpino pellegrino

Caro don Bruno, ti ricordi? L’anno scorso, prima dell’Adunata di Pordenone, ti dissi che, a causa di un malanno a un ginocchio che quasi non mi permetteva di camminare, dopo quasi 20 anni dovevo interrompere la tradizione di andare a tutte le Adunate a piedi. Il mio disappunto era dovuto non solo al fatto che dovevo rinunciare al viaggio a piedi ma, soprattutto, perché era la fine di un sogno: andare a L’Aquila passando da Papa Francesco. Sarebbe stato il 3º Papa che avrei incontrato. 

BERGAMO – Michela, alpino speciale

Pierfranco Marchesi, del Gruppo di Alzano Lombardo, ci racconta questa storia, triste e bella, come talvolta è la vita: «Avevo un amico, si chiamava Giorgio, classe 1936, alpino del 5º. Era una persona speciale, con lui condivisi molte passioni: scuola, montagna, calcio. Tutte le mattine ci incontravamo per andare al lavoro e un mattino mi fece notare la moto nuova: ‘Bella!’, gli dissi. Quelle furono le ultime parole che scambiai con lui. A mezzogiorno Giorgio ebbe un incidente e tutto finì, a soli 30 anni. Anzi, non tutto finì, perché Giorgio aveva una figlia di nome Fiorella, stessa grinta del padre, buona sciatrice. Fiorella si sposò, ebbe una figlia di nome Michela e questo è l’inizio… ».

SALUZZO – Martiniana Po festeggia gli 80 anni

Le celebrazioni sono iniziate con la presentazione del libro “Le Penne Nere di Martiniana Po, 80 anni di storia”, scritto e pubblicato dal Capogruppo e vice Presidente sezionale Enzo Desco, che ripercorre le vicende storiche del consesso martinianese. Alla presentazione hanno partecipato, tra gli altri, il Consigliere nazionale Giovanni Greco, il ten. col. Vulpiani, il sindaco Bruno Allasia, il parroco don Agostino Tallone, il Consigliere sezionale Roberto Sanson in rappresentanza della Sezione, e altre autorità civili e militari della zona.

MAROSTICA – Per Attilio sono 105

Ha visto le lunghe colonne di soldati salire la valle del Laverda per raggiungere l’altopiano di Asiago nel 1916. Ha sentito il rumore degli scarponi chiodati diffondersi per le strade e il rombo delle artiglierie austriache nel 1918. Ha visto consegnare la Medaglia d’Oro alla mamma di Giovanni Cecchin, nel 1922. È Attilio Maroso classe 1909 che, il 16 dicembre 2014, ha raggiunto l’invidiabile traguardo dei 105 anni: è il più vecchio alpino della Sezione di Marostica e, probabilmente, d’Italia. Prestò servizio militare negli anni 1929-30 nel 2º reggimento di artiglieria alpina nella caserma Savoia di Gorizia, nel 1940 fu richiamato alla caserma di Strigno.

Una grande medaglia

Cosa vuol dire essere stato un alpino in guerra? Vuol dire il pianto soffocato di una mamma o quello disperato di una sposa, che ti hanno visto partire...Vuol dire un treno pieno di soli uomini, che cantano e ridono ancora, un treno che ti porta lontano in terre sconosciute, assolate e deserte di sabbia, che ti brucia la pelle e ti confonde la mente, fredde e desolate di neve, che ti si incrosta sul viso e ti rovina i piedi... 

Noi e l’Islam

Apprezzo sempre le “lettere al direttore” perché sono uno spaccato della nostra umanità. Apprezzo molto che Lei direttore metta spesso in evidenza due temi ricorrenti nei recenti dibattiti pubblici. Mi riferisco al tema delle “foibe” e a quello del malessere di quasi tutto il pianeta nei confronti del ricco occidente, soprattutto da parte mondo musulmano. Penso che quando si affrontano argomenti difficili, è obbligatorio farlo avendo come faro uno dei nostri valori principali, la verità. 

BOLZANO – Una nuova mensa per gli anziani

Il 3 febbraio è stata inaugurata presso la parrocchia “Regina Pacis” di Bolzano, nel quartiere Europa Novacella, la nuova mensa per anziani realizzata con il contributo dell’Ana di 50.000 euro raccolti in occasione dell’Adunata di Bolzano del 2012. Il Comune ha curato la ristrutturazione, la parrocchia ha messo a disposizione i locali e gli alpini hanno acquistato gli arredi.

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Nato ad Aosta il 20 gennaio 1997 è dottore commercialista, iscritto anche all’albo degli esperti contabili della Valle d’Aosta e ha l’abilitazione alla professione...

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