Vox populi, vox dei

    0
    94

    Grazie direttore per l’editoriale e in particolar modo per lo spazio, l’attenzione e le risposte che vuoi e sai dare agli alpini e ai non alpini che ti scrivono esprimendo piaceri, delusioni, critiche, appelli e suggerimenti.

    “Vox populi, vox dei”! Non so se anche nei prossimi numeri vorrai o potrai dedicare ai lettori tanto spazio quanto ne hai loro riservato nel numero di febbraio ma ti posso comunque assicurare che sono state le quattro pagine più lette del giornale. Non perché le altre siano da meno ma perché assieme a quelle altrettanto gettonate come “Incontri” e “Alpino chiama alpino”, sono l’espressione del più schietto e al tempo stesso semplice spirito alpino: un po’ nostalgico ma soprattutto lucido testimone della storia e del nostro tempo.

    Gigi Girardi – sezione Vicenza

    Grazie a te, caro Gigi. Ho un solo rammarico, non riuscire a pubblicare tutte le lettere che arrivano, una più interessante dell’altra. È il giornale fatto dagli alpini, è la palestra dove dare spazio alle vostre idee. Lo spazio ci obbliga a sacrificarne molte, purtroppo, anche se farò sempre il possibile perché le vostre opinioni possano trovare la maggiore ospitalità possibile.