VICENZA – Ad Arzignano batte il cuore alpino

    0
    155

    Il 90° di fondazione del gruppo di Montebello, l’85° del gruppo “Mario Pagani” di Arzignano e il 25° della squadra della Protezione Civile Valchiampo necessitavano di un adeguato ricordo. Per questo gli alpini guidati da Paolo Marchetti e Mirko Framarin, rispettivamente capogruppo di Arzignano e capozona “Val Chiampo”, hanno dato fondo alle risorse programmando un ventaglio di eventi che, dalla cultura alpina al legame con i reparti in armi, hanno coinvolto il grande pubblico intorno al focolare della casa alpina.

     

    Come la serata dal titolo “E la nave s’accosta piano piano…” in ricordo della tragedia del Galilea, presente il presidente nazionale Corrado Perona e con la partecipazione di Bepi De Marzi con i Crodaioli; e ancora: la rassegna dei cori sezionali, l’incontro con il 7° Alpini e la rappresentazione di “Centomila gavette di ghiaccio” con l’attore Andrea Brugnera e il coro “Voce alpina” di Onigo del progetto “Bedeschi”. Il tutto è stato suddiviso in un arco temporale iniziato lo scorso anno che si è protratto fino ad oggi con una serie di significativi eventi.

    L’intero ciclo di manifestazioni si è concluso con i festeggiamenti per gli anniversari (allietati anche dalla fanfare degli ex della brigata Cadore) e la sfilata domenicale: un lungo serpentone di penne nere che ha attraversato le strade della città accompagnato dai sorrisi, dai La sfilata aperta dai gonfaloni. tricolori e dagli applausi della gente, a dimostrazione che gli alpini non sfilano solo per se stessi, ma sfilano – e si impegnano – sempre per gli altri. Davanti a tutti c’era il vessillo di Vicenza, scortato dal presidente Giuseppe Galvanin e dal consigliere nazionale Antonio Munari, i vessilli di Valdagno, Cividale e Bolognese Romagnola. E poi tanti alpini. (f.m.)