VARESE – Compleanno alpino a Cantello

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    Grandi festeggiamenti per il gruppo alpini di Cantello in occasione del 95º anniversario di fondazione. Le cerimonie hanno avuto inizio presso la sede del Gruppo con il concerto della Filarmonica Cuviese che ha aperto la serata con il Trentatré, rendendo omaggio agli alpini cantellesi. Il giorno successivo, la splendida vista delle Alpi e del massiccio del Campo dei Fiori hanno accolto il coro Ana Sezione di Varese presso la parrocchiale di Cantello.

     

    Emozione, commozione e ricordo emergono sempre in maniera forte e decisa all’ascolto delle “cante” e dei canti alpini. Poi venne il giorno della sfilata… alpini adunata! In Piazza Libertà, accompagnati dalle note dell’Associazione filarmonica di Comerio, tanti i gagliardetti e gli alpini dei Gruppi della provincia e non solo. Tra le penne nere, una presenza inquietante… due orecchie! Niente di preoccupante: si trattava della mula Teresa, bardata e imbastata di tutto punto, con tanto di obice, autotrasportata a Cantello dal Gruppo di Brunello.

    La presenza del vessillo della Sezione Ana di Varese, scortato dal Presidente sezionale Bertoglio e accompagnato da una rappresentanza del Consiglio Sezionale ha ulteriormente sottolineato l’importanza e la solennità della manifestazione. Resi gli onori al gonfalone del Comune e al vessillo sezionale, il corteo si è mosso verso la parrocchiale di Cantello dove il parroco don Egidio e il cappellano militare colonnello Severino Morandini attendevano gli alpini per la celebrazione della Messa. In piazza Monte Grappa, l’alzabandiera e, in un silenzio quasi irreale, gli onori ai ragazzi cantellesi caduti sui vari fronti di guerra, con la deposizione di una corona al monumento.

    Dal municipio il corteo ha sfilato per le vie del paese imbandierate, raggiungendo la sede del Gruppo per i discorsi ufficiali. Novantacinque anni di storia. Mi piace immaginare che in Piazza Libertà fossero presenti anche quei reduci che, nel 1921, magari davanti a un buon bicchiere, hanno messo le basi per la fondazione del nostro Gruppo. Lo spirito alpino che ha mosso quegli uomini è rimasto inalterato. Tanti cantellesi si sono succeduti per mantenere viva la tradizione alpina nel nostro paese e, nel ricordo, sono stati tutti con noi in questa grande festa di compleanno.

    Renato Gandolfi