VARESE – A Gildo, esempio di vita

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    La sezione di Varese ha organizzato la “serata della riconoscenza”, appuntamento annuale in ricordo del primo cappellano sezionale don Antonio Riboni, detto “Pa’ Togn”, artigliere alpino nella guerra ’15-’18, “andato avanti” nel 1963. “Amatevi alpini, fra di voi, e amate sinceramente il prossimo con quello spirito di carità cristiana che ci fa considerare tutti figli dello stesso Padre che sta nei cieli”, è una frase del testamento spirituale di don Riboni.

     

    Per tener fede a queste parole la sezione di Varese organizza questo evento dal 1980. Il premio “Pa’ Togn” viene assegnato – per iniziative ed azioni di rilevante significato nel campo della solidarietà umana e sociale – preferibilmente ad un alpino, ad un Gruppo della Sezione, o anche ad un amico o famiglia di alpini, che nel corso degli anni si siano distinti per interventi umanitari e di solidarietà nell’ambito del territorio comunale o provinciale.

    Nel 2014 il premio è stato assegnato all’artigliere da montagna Gildo Caliaro del gruppo di Saltrio con questa motivazione: “Ha donato e dona molto tempo come volontario per alleviare le sofferenze degli ospiti di strutture assistenziali locali. È presente con costanza ed abnegazione a vari interventi in ambito civile e ha partecipato con impegno alla costruzione dell’asilo di Rossosch, alla ricostruzione delle chiese parrocchiali di Korenica e Genelaski Stol in Croazia, oltre alla costruzione del Centro Polifunzionale a VARESE A Gildo, esempio di vita Crnici, in Bosnia Erzegovina, denominato 770 metri di speranza”.

    Il presidente nazionale Sebastiano Favero, che aveva conosciuto l’artigliere Caliaro nel 1993 in Russia durante i lavori nel cantiere di Rossosch, ha voluto consegnargli personalmente il premio. Alla cerimonia era presente anche il vicario dell’ANA Adriano Crugnola. Nel corso della serata sono stati inoltre distribuiti diversi contributi in denaro ad associazioni e missionari che operano in Africa.